Ora era tutto più chiaro nella mente dell'alfa .
Sapeva finalmente dove poteva aver conosciuto la donna misteriosa .
Dopo una decina di minuti , raggiunse finalmente la , oramai abbandonata , fabbrica di saponi situata poco fuori dal villaggio .
Quella della fabbrica era stata una grande sciagura .
Erano stati passati diversi anni da quel terribile incidente . Viktor però la ricordava come se fosse appena accaduta .
Era una giornata come tante altre a casa Nikiforov. Sua mamma stava preparando una squisita crostata domenicale mentre suo padre era un giardino a curare le sue amate pienate .
Erano settimane che borbottava di non avere mai tempo di potersene occupare è quello era il momento più adatto .
Viktor dal canto suo era in salotto ad ultimare i compiti prima del l'auto pranzetto che stava cuocendo in pentola .
Erano circa passate le dieci quando il telefono nell'ufficio di suo padre prese a triplare fastidiosamente .
La luna del branco decise di recarsi dal marito per avvisarlo , conscia del fatto che comunque no avrebbe potuto sentire la suoneria , soprattutto nella serra .
Passarono pochissimi secondi quando un'uomo ormai sulla cinquantina passata si precipitò al piano superiore . Viktor non resistette molto prima di fiondarsi anch'egli al piano superiore , con la scusa di posare i libri di testo in camera sua .
Dire che non ci arrivarono mai quei libri in camera era un sagrato , diciamo che subito o una lunga deviazione , si sistemarono zitti zitti davanti alla porta massiccia di quell'ufficio .
Viktor capi subito che qualcosa non andava , dal tono grave usato da suo padre e dall'orario di quella conversazione .
Appena senti suo padre spostarsi verso la porta si fiondò verso la sua camera per dissimulare la sua presenza, lascio sulla scrivania i libri e tornò al piano di sotto .
Ciò che vide lo preoccupò seriamente , il suo amato padre sembrava essere invecchiato a vista d'occhio . Le spalle curve , le mani giunte e la schiena piegata in avanti erano la chiara immagine del peso che ogni giorno quell'uomo portasse sulle spalle .
Il signor Nikiforov seniores diventato capo branco alla tenera età di sedici anni , quando suo padre venne ucciso in un combattimento con ed il territorio contro un branco rivale .
Da quell'episodio Nikolai Nikiforov si era dovuto sobbarcare un sacco di problemi soprattutto riguardanti la sicurezza sei proprio omega .
Non era stato facile ,da solo , è tutt'oggi ringraziava il cielo di avergli inviato la sua anima gemella .
Tatiana , era stata la sua roccia , nei momenti difficili come quello e in quelli spensierati e di festa .
Solo dopo che il signor Nikiforov senior se ne fu andato la signora Tatiana raccontò al figlio ciò che era successo .
La fabbrica di saponi era andata a fuoco a causa di un corto circuito elettrico nella camera di scioglimento , dove venivano scaldati e sciolti i componenti chimici per produrre i saponi . Questo aveva scaturito un'una forte esplosione e la perdita di alcuni degli operai addetti alla cottura .
Il bilancio di tale disastro ammonto a dodici operai morti e sette feriti.
Le ripercussioni caddero sul signor Nikiforov come una spada di Damocle .
I poliziotti e gli organi competenti classificarono il tutto come incidente e il caso venne archiviato senza conseguenze per nessuno se non per un dirigente della manutenzione .
Ora che ci ripensava bene era proprio questo episodio a unire lui e la rapitrice .
Si diede mentalmente dello stupido da solo mentre parcheggiava la macchina nel parcheggio che una volta era adibito ai dipendenti .
Prese un grosso respiro e poi scese .
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VikYuri omegaverse
FanfictionYuri , i piccoli omega incinto , scappa dal proprio branco. Nella fuga però incontra un grosso lupo nero . Riuscirà Yuri a fuggire da lui o finirà tra le sue grinfie ? E se quel lupo nero si rivelasse essere più di unaempkicw lupo ?