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La fabbrica abbandonata aveva un non so che di spettrale e l'odore di bruciato fendeva l'aria fino ad entrare nei polmoni .
Stretto nel suo cappotto Viktor entrò nel grande salone principale cominciando a chiamare a gran voce Yuri .
Non ricevendo risposta decise di addentrarsi un po' di più , fino a trovare le scale che portavano al secondo piano .
Imboccate le scale comincio a pentirsi di essere andato da solo , sicuramente l'aiuto di yurio sarebbe stato prezioso per mantenere la lucidità , che piano piano stava lasciando il suo corpo .
In cima alle scale subito vide un tavolo nella penombra, accanto a essa una figura alta e anella mentre sdraiato sul piano vi era un corpo che all'apparenza sembrava inerme .
La figura si girò di scatto verso di lui cominciando a parlare .
" benvenuto signor Nikiforov. Vedo che non ha perso tempo ad unirsi a noi . " disse gelida quella che ad ora potè capire essere una donna . 
" posso sapere con chi parlo ? " chiese cercando di farsi dire il nome Viktor.
" ma come , non mi ha riconosciuto signor grande capo ? Eppure credevo che l'indizio del luogo le avesse fatto capire qualcosa . "
" vorrei che me lo dicessi tu . Almeno saprò chi devo sbattere in prigione una vola che ti avrò preso . " gli rispose secco .
" credi proprio di riuscire a prendermi ? Se i miei sensi da alfa non mi tradiscono sei qui da solo . E non vorrai mica lasciare il tuo prezioso compagno inerme da solo . "
A quelle parole Viktor sussultò , aveva sperato fino all'ultimo che quel corpo disteso non fosse Yuri .
Quello che entrambi non sapevano era che Yuri non fosse per niente addormentato , lui aveva sentito tutto .
D'altronde come non lo avrebbe potuto fare visto che quella donna gli aveva praticamente urlato nell'orecchio , non servivano nemmeno i sensi da lupo .
Yuri rimase scioccato dalla notizia appena ricevuta , aveva capito di provare una strana attrazione per il capo branco ma credeva fosse solamente dovuta al grande faccio che egli emanava . Trovare il compagno predestinato per un'omega era come un lusso , almeno così gli avevano sempre fatto credere i suoi genitori.
Yuri capi appena messo piede nel villaggio che le cose non erano esattamente come gli avevano spiegato . Era rimasto spiazzato dal comportamento di yurio nei confronti di otabek il quale sembrava essere messo al pari livello del compagno nella loro relazione .
Ricordò come quella sera dopo che i due erano andati via si fosse osato chiedere spiegazioni a Viktor

Avevano appena finito di guardare un film tutto in dirne sul divano quando il cellulare di otabek aveva squillato .
Dopo quella che alle orecchie di tutti parve un'intensa conversazione , fatta di mugugni da parte dell'altro omega, i due si congedarono dicendo di dover passare al locale per parlare con alcuni fornitori .
Appena congedati Viktor e Yuri si guardarono per quel che secondo prima di decidere di tornare a sedere sul divano .
Viktor aveva percepito che il piccolo omega volesse chiedergli qualcosa quindi cercò di intavolare il discorso.
" ti ho visto pensieroso a cena, qualcosa non era di tuo gradimento ?" Chiese Viktor preoccupato soprattutto per il bambino che Yuri portava in grembo .
Si ricordava perfettamente dalle varie gravidanze a cui aveva assistito ,con suo padre prima e come capo branco dopo , che il corpo del festante avesse specifiche richieste in fatto di cibo .
" no era tutto squisito . Stavo pensando ad una cosa . " disse tornando pensieroso
" ti va di dirmi cosa ti tormentava tanto ?" Gli chiese dolcemente
" fin da quando sono piccolo i miei genitori mi hanno inculcato in testa che gli omega erano esseri inutili che servivano agli alfa per i loro puro scopi sessuali e di accoppiamento . Mi dicevano che avrei dovuto servire il mio alfa come se fosse il mio padrone nella speranza che egli decidesse di ingravidarmi regalandomi, se ero fortunato,un figlio alfa . "
Viktor rabbrividì a quelle parole , non poteva credere a quante cose errate gli avessero detto pur di poter continuare ad abusare di lui .
" quello che mi chiedo è come sia possibile che esista un mondo del tutto diverso . Diverso da tutto ciò che ho visto , da tutto ciò che credevo essere corretto . Come può un'omega e essere , o anche solo sentirsi alla pari di un'alfa . Come possono esserci relazioni diverse da quelle che mi hanno descritto . "
" quello che ti è stato detto è tutta una menzogna . " gli disse poggiando la mano sul suo ginocchio " un'omega può essere trattato alla pari di un'alfa . Soprattutto in questo branco . Fin da piccoli gli alfa vengono cresciuti con i principi fondamentali di una società equa . Era una cosa a cui mia madre credeva particolarmente e che ora voglio, pretendo che venga rispettata . Non solo in suo onore ma anche nel ricordo della relazione che avevano i miei genitori .
Mia madre era la compagna del capo branco , era considerata il suo braccio destro . Mio padre si fidava molto del suo acume e della sua capacità di ragionamento . Tanto che quando lui aveva cominciato a non sentirsela più di governare aveva lasciato a lei il timone delle decisioni .
Non siamo più quel tipo di società che ti hanno descritto , almeno noi non lo siamo .
Non posso garantirti che anche gli altri branchi siano come noi ed è per questo che voglio assicurarti che se alla fine della gravidanza deciderai di restare qui verrai considerato come ogni altro omega del gruppo . Verrai rispettato e aiutato nel tuo percorso per diventare qualsiasi cosa tu voglia essere . Nessun'alfa metterà mai in discussione le tue decisioni . " lo rassicurò Viktor.
Yuri proprio non poteva crederci . Si rattristò solamente dopo aver letto pensato che sarebbe stato meglio scappare subito dai suoi genitori . Magari a quest'ora il bambino che portava in pancia avrebbe avuto omuncoli padre .

Yuri chiuse gli occhi lasciandosi scappare una lacrima silenziosa. Sperava con tutto il cuore di riuscire ad uscirne vivo , ma la sua più grande preoccupazione ora era suo figlio .

VikYuri omegaverse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora