VikYuri omegaverse

13

Yuri si sentiva tutto il corpo intorpidito . Non riusciva più a sentire il bambino muoversi . Proprio quella mattina il suo bambino aveva tirato il suo primo calcetto segno che aveva rasserenato parecchio l'animo di Yuri . Sapere che nonostante tutto , nonostante non avesse mangiato regolarmente , il suo bambino stesse continuando a crescere dentro di lui, lo rendeva felice .
Ora di calci non ne sentiva nemmeno uno , gli mancava il contatto con i propri arti superiori e anteriori .
Ricordava poco di ciò che era successo dopo che quella ragazza era andato a prenderlo .
Era certo che gli avessero coperto gli occhi con una benda e che gli fosse stato iniettato qualcosa nel braccio . Da quel momento i suoi atti avevano cominciato a fare cilecca .
Una decina di minuti dopo lo avevano caricato di una macchina , o poteva essere anche un furgone di piccola taglia , e lo avevano portato via .
Il tragitto non era stato dei più lunghi , giusto il tempo che il suo bambino smettesse di farsi sentire . Lo avevano scaricato al pari di un sacco di patate , sulle spalle di un'energumeno tutto muscoli e niente cervello , come lo sapeva ? Beh a stare dietro a una psicopatica come quella non bisognava essere troppo intelligenti .
Senti diversi rametti rompersi sotto le suole delle scarpe del suo trasportatore , si disse che potevano essere nel giardino di una casa . Quanto si sbagliava .
Quando gli tolsero la benda capii di essere su un tavolo in metallo in quella che dal soffitto doveva essere un'industria .
" eccoci qui bel principino " lo schernì la biondina .
Yuri cerco di controbattere ma i suoi muscoli facciali proprio non volevano saperne.
" non parli vero ? Molto bene , vuol proprio dire che quello che ti abbiamo dato ha funzionato alla perfezione . " lo informo quasi con tono fiero . " tra poco arriverà il bel principe a salvarti e dovrà fare in fretta se non vorrà perdervi . D'altronde presto il tuo cuore smetterà di battere e con lui anche quello del bambino . "
Yuri se avesse potuto si sarebbe ribellato alla follia di quella ragazza . D'altronde lui proprio non sapeva cosa c'entrasse in tutta quella storia.
" ti starai chiedendo sicuramente , perché a me ? " indovino quasi gli lèggesse nella mente " tra poco lo saprai , il tuo principe è qui . Appena in tempo per vederti morire "
Scoprire che Viktor fosse la sua anima gemella , il suo compagno destinato lo aveva aiutato a lottare contro gli effetti di quella deroga . Sperava solo che quella situazione assurda finisse presto . Doveva salvare il suo bambino .
I minuti passavano inesorabili e la situazione sembrava solamente peggiorare .
Il bambino aveva del tutto smesso di farsi sentire e questo preoccupava terribilmente il piccolo omega.
Viktor doveva aver finalmente capito chi fosse quella donna è perché lo avesse rapito anche se lui ancora non ne era a conoscenza .
Dal discorso capì solamente essere una faccenda di parecchi anni prima , quando lui ancora non era riuscito a fuggire .
Si appuntò di chiedere a Viktor cosa avesse scaturito la furia di quella che all'apparenza poteva essere considerata come una ragazza uguale a molte altre , sempre se fossero riuscir a sopravvivere.
Sentiva le forze abbandonarlo quindi non fu un caso se l'intimo azione che riuscì a compiere, prima che il buio si impossessasse di lui, fu quella di poggiare la sua mano sul pancione .
Si risvegliò, dopo quelli che gli parvero minuti interminabili, in una stanza d'ospedale . Ne riconosceva ormai troppo bene l'odore acre di disinfettante . Accanto a lui diversi macchinari collegati ad altrettanti tubi . Una flebo infilata nel suo braccio gli donava il nutrimento che necessitava , un apparecchio collegato a dei cerotti tondi segnava il battito del suo cuore .
Una mano stringeva la sua con apprensione e forza , non era però la mano che il piccolo omega sperava di ritrovarsi accanto .