"Filippo Fanti, in arte Irama, avvistato ad una cena di lavoro non molto professionale. Sembra che si sia scambiato effusioni con una ragazza al suo fianco, che sembra essere proprio la sua manager, Miriam De Giglio, che ci sia qualcosa fra i due? Lo scopriremo solo vivendo...!"
"Da quando in qua si chiama Irama, e che cosa ci fa così vicino alla sua manager?" urlo nervosa sbattendo il telefono sul bancone.
"Vedo che non ti dice tutto il tuo fidanzatino" dice Noah appoggiandosi al muro divertito.
"Dio!" urlo dandogli le spalle e avviandomi verso la mia camera nervosa. Non posso crederci che debba scoprire cose della sua vita tramite pagine di gossip e non da lui... E' da giorni che mi sta ignorando, ci scriviamo a malapena, dice che è sempre impegnato. Ma per stare con le ragazze non lo è mai!
"Porca puttana" impreco buttandomi sul letto e dando pugni al materasso cercando di calmarmi. Letteralmente non so più nulla della sua vita, di cosa fa o non fa. Ora scopro che ha pure un nome d'arte, Irama. Che simpaticone.
Prendo velocemente il telefono e vado su Internet per ricercare di più su di lui. Trovo altri mille link che parlano sempre della stessa cosa, di quella maledetta foto con lui vicino a questa Miriam. Non resistendo faccio uno screen alla foto e gliela mando.
"Come me lo spieghi questo?" gli scrivo per poi buttare il telefono dall'altra parte della stanza e piangere contro il cuscino disperata. Infondo infondo sapevo che non potevamo farcela a distanza, è troppo dura, non è possibile...
Sento il mio telefono squillare diverse volte ma lo ignoro non volendo parlare con nessuno in questo momento. Non mi sento ancora pronta.
Mi fa troppo male pensare a quello che sta succedendo tra noi. Nonostante tutto pensavo di farcela, di resistere solo per vederlo felice, ma qui sembra che stia solo soffrendo io mentre lo aspetto come una stupida mentre lui va alle cene con mille ragazze...
• • • •
Mi alzo dal letto pronta ad iniziare un'ennesima giornata di scuola, in questi giorni Filippo ha provato a chiamarmi e a contattarmi in mille modi ma non sono ancora pronta ad un confronto, non ancora...
Mi vesto velocemente, scendo giù a fare colazione e mi avvio verso la scuola alla ricerca di Beth ed Amy. Ma non appena arrivo vedo l'entrata deserta.
"Cazzo..." dico guardando l'orologio e correndo verso l'entrata. Come sempre sono in ritardo.Mi blocco immediatamente in corridoio vedendo davanti a me il preside con un ragazzo di spalle.
Mi muovo lentamente sperando che non mi veda e noti il mio ritardo mentre cerco di entrare nella mia classe.
"Victoria, eccoti qua" dice il preside facendomi bloccare sul posto. Ci mancava solo lui, adesso mi farà una ramanzina, già lo so. Non è la prima volta che sono in ritardo.
"Ehm, mi scuso per il ritardo..." dico imbarazzata avvicinandomi a loro, sperando bene.
"Non preoccuparti, è appena arrivato un nuovo studente, si chiama Manuel, viene dalla Spagna. Credo che gli serva il tuo aiuto, fagli fare un giro della scuola, io parlerò con il professore riguardo la tua assenza" risponde il preside rassicurandomi mentre si allontana da noi lasciandomi sola con questo ragazzo spagnolo.
"Ehm io sono Victoria" dico porgendogli la mano, molto bella direi.
"Manuel, encantado de conocertre" dice con accento spagnolo ricambiando la stretta di mano. Ora che lo guardo meglio è davvero carino, ha un bel sorriso e delle spalle...Ok niente distrazioni.
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~Dedicato a te~
أدب الهواة--> SEQUEL DI "~Voglio Solo Te~" • • • Dopo la partenza improvvisa di Filippo, Victoria inizia il suo ultimo anno di scuola. Filippo è sempre distante, Victoria lo sente sempre più lontano ma troverà conforto in Manuel, un nuovo ragazzo spagnolo che...