~6~ Ritorni da Miami

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"Jenny? Che ci fai qui?" chiedo confusa nel vederla qui. Non dovrebbe essere qui lei, è da quando vivevo a Miami che non la vedo, per fortuna direi...

"Che sciocca, non ti ho avvisato. Mi sono trasferita da poco a New York, passerò l'ultimo anno di scuola qui" dice sorridendomi falsamente e facendomi sbarrare gli occhi. Solo questa ci mancava, ad aggiungersi alle altre mille cose belle della mia vita.

"Oh..." dico per niente contenta. Non mi va di rivivere lo stesso che ho vissuto a Miami per colpa sua. Non me lo merito.

"Lo so che mi odi dopo quello che è successo a Miami, ma Vic sono cambiata. Non sono più la Jenny di un tempo, credimi" dice con tono supplichevole mentre mi guarda negli occhi. Ti credo sicuro, brutta stronza.

"Capisco, noi dovremmo andare" dico subito dopo prendendo Manuel per un braccio e trascinandolo lontano da quella vipera.

"Chi era quella chica?" mi chiede mentre ci incamminiamo verso casa. Sono sull'orlo di una crisi nervosa in questo momento.

"Una mia vecchia amica di Miami, lunga storia" dico sorridendo nonostante in testa mi stiano frullando mille pensieri. E' possibile che devo ritrovarmi pure lei qui? Sono voluta venire a New York per cambiare vita, per staccare da tutto, da Mark, da lei...

"Mi scoppia la testa, meglio che vada a casa. Ci sentiamo" continuo poco dopo a Manuel salutandolo e fermandomi poco prima casa mia.

"Va bene Victoria, hasta mañana" dice facendomi l'occhiolino e allontanandosi da me, che sorrido ingenuamente. È cosi simpatico dopotutto. Velocemente, poi, mi avvio verso casa ed apro la porta, ritrovandomi davanti Noah. Anche lui no adesso...

"Ti aspettavo" dice scattando sul posto non appena mi vede. Non ti ci mettete pure tu Noah, ho avuto una giornata di merda oggi...

"Che vuoi?" chiedo distrutta e ormai arresa al fatto che sono una calamita per i guai.

"Il tuo ragazzo mi ha cercato, dice che non gli rispondi" dice facendomi sbarrare gli occhi. Lui che scrive a Noah? Sto sognando forse. Si, sicuramente.

"Filippo?" chiedo sorpresa, non realizzando ancora.

"Chi sennò" dice alzando gli occhi al cielo. Certo ovviamente, ora sono anche stupida. Non solo lo sto ignorando ma deve pure chiamare Noah per ricordarmi quanto male possa farmi parlare di lui.

"Da quando in qua ha il tuo numero?" chiedo stranita cercando di mascherare i mille sentimenti che mi affliggono in questo momento.

"Non lo so ma ti conviene rispondergli, mi sta rompendo le palle!" dice molto elegantemente avviandosi verso il salotto e lasciandomi lì impalata. Sbuffo infastidita mentre salgo le scale e mi dirigo in camera, buttandomi successivamente sul letto e prendendo il telefono.

"Perché hai scritto a Noah?" scrivo a Filippo. Lo so che vuole solo risolvere, ma non riesco in questo momento. Mi sento una merda letteralmente.

"Vic, per favore. Rispondimi...voglio parlare con te" mi risponde.

"Ne abbiamo già parlato, non sono ancora pronta" scrivo poi spegnendo il telefono e non volendo più saperne nulla.

POV'S FILIPPO

Continuo a fare su e giù per questa maledetta stanza, che inizia ad essere troppo stretta in questo momento. Ho il telefono in mano, aperto da mezz'ora sulla chat con Victoria. Non riesco ancora a credere che sia andata a finire così...

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