~5~ Momenti di confusione

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POV'S VICTORIA

"Per me! Non hai tempo per me, ho capito tutto. Va benissimo, ci sentiamo" dico chiudendo la chiamata e buttandomi sul letto nervosa.

Sapevo che sarebbe andata così, lui mi continua a nascondere cose e a divertirsi mentre io come una scema sono qui che lo aspetto. Mi metto a pancia in giù sul letto mentre inizio a piangere silenziosa contro il cuscino.

"Victoria, sono tornati Mich-" dice Noah entrando in camera e bloccandosi sul posto non appena mi vede piangere.

"Cosa è successo?" continua avvicinandosi a me preoccupato.

"N-niente" dico alzandomi dal letto e ripulendo le lacrime. Non mi va di farmi vedere da lui in questo stato, dopotutto non è niente di che. O almeno per Noah.

"Che mi stavi dicendo?" continuo a testa bassa a causa degli occhi rossi. Ho il cuore frantumato in questo momento, ho solo bisogno di stare da sola.

"Che sono tornati Michael e Jolanda, sono giù. Sicura di stare bene?" mi chiede poi facendomi alzare la testa e avvicinandosi ancora di più a me.

"Sicura, dì che ora scendo" rispondo avviandomi in bagno e sciacquandomi la faccia. Ci mancava solo il loro ritorno. Per carità, mi sono mancato da morire, ma non è un buon momento. Subito dopo scendo le scale e raggiungo Michael e Jolanda all'entrata.

"Mic, Jole!" urlo entusiasta sforzando un sorriso mentre gli vado incontro e gli abbraccio.

"Mi siete mancati" continuo sollevata di avere mio fratello di nuovo con me. Adesso mi sento meno sola...

"Come si è comportato Noah?" mi chiede poi Michael sapendo quanto non volessi stare da sola con lui. Ricordo ancora quando mi ha detto che partiva con Jolanda quanto io lo abbia implorato di portarmi con lui.

"Come al suo solito, tutto regolare" dico facendo spallucce. Dopotutto si è comportato meglio di come mi aspettavo, tranne per qualche momento. Ma tutto sopportabile.

"Come sta andando con Filippo?" mi chiede poi Jolanda mentre ci accomodiamo in salotto. Ahi, tasto dolente. Sopratutto dopo che abbiamo appena finito di litigare.

"Ci sono alti e bassi ma va tutto bene" mento sorridendo. Non voglio parlare dei miei problemi con Filippo al momento, non so nemmeno io in che situazione siamo...

"Sono contenta, Filippo è cambiato da quando sta con te. Non l'ho mai visto così in tutti questi anni" mi risponde lei fiduciosa. Ti capisco Jolanda, ma non tutto va a gonfie vele quando vedi il tuo ragazzo con un'altra.

Io mi limito solo ad annuire e a pensare a come siamo finiti in questo stato. Mi manca come l'aria e non posso nasconderlo, se solo fosse così facile stare vicini di nuovo...

"So che ti manca" dice Jolanda dopo un po' di silenzio. Lo capiscono pure i muri tra un po', purtroppo non avrei mai permesso alla mia voglia di tenerlo qui con me di distruggere il suo sogno. Mai.

"Ho parlato con lui qualche giorno fa e mi aveva detto che farà tutto il possibile per essere qui a New York il giorno del tuo compleanno" continua gesticolando.

Ah già, il mio compleanno. Ci eravamo messi d'accordo che sarebbe venuto fino a qui, a New York, solo per me, nel giorno del mio compleanno, per starmi vicina un'altra volta... Non manca nemmeno così tanto ma a questo punto non so più cosa voglia, ci stiamo distruggendo a vicenda stando lontani.

~Dedicato a te~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora