2.

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Ricordo di quella notte in particolare,la sua dolce richiesta. Una richiesta che non viene detta nella maggior parte dei casi. Eppure erano uscite quelle parole dalla sua bocca.
Avrebbe tanto voluto una famiglia insieme a me,nel vero senso della parola. "Non te l'ho mai detto" sussurrò sfiorando il mio petto con i suoi folti ricci dorati. "Che cosa?" gli domandai poggiando prima il cellulare sul comodino,e poi rivolgendomi a lui.
"Quando ho spento le candeline dei diciotto anni,non ho pensato altro che a te,come desiderio. Ma uno in particolare,mi smuove il cuore da tanto tempo ormai e non posso più stare senza dirtelo"
"Perché non me l'hai detto prima allora?" domandai in preda alla curiosità.  "Avevo un po' timore,della tua reazione"
A quel punto,mi posizionai meglio davanti ai suoi occhi,quei suoi occhi felici. "Dimmelo amore" dissi deciso,ammirando quel emozione che solo lui riesce a darmi. "Vorrei avere una famiglia con te" disse secco,spostando lo sguardo su tutto il mio viso.
Credeva che non avesse avuto risposta,ma non fu così,anzi quelle parole erano musica per le mie orecchie,erano così belle che volevo sentirle ancora,altre nuove. "Vorrei che adottassimo un figlio,uno di quei bambini speciali che hanno bisogno di cure e attenzioni,perse nel tempo,che hanno bisogno di essere amati sul serio,in modo da non sentire la paura addosso di essere soli."
Mi vide sorridere nel vuoto,stavo pensando a quanto quelle parole fossero toccanti,pronunciate con così tanta sicurezza e realtà.
"Vorrei che ci prendessimo cura di un qualsiasi essere,dono della vita. Insieme,io e te."
Questi gesti venivano dal profondo del suo cuore,non solo perché desiderava una famiglia insieme a me,ma anche per rispetto e amore verso queste situazioni dell'abbandono,della separazione da una cosa sacra e speciale come la "famiglia"
"Vorrei che fossimo in tre" sussurrò come frase conclusiva,perdendosi definitivamente dentro i miei occhi. Mi venne distinto dargli un bacio, un bacio di ringraziamento per le meravigliose sensazioni che mi stava donando. "Anche io voglio una famiglia insieme a te" risposi. "Ma faccio anche prima a dirti che vorrei passare il resto della mia vita così,con te"
Ricambiò il bacio,cullandosi al dolce rumore del mio cuore che batteva di mille emozioni. E trasportandosi fra le mie calorose braccia.
"Facciamolo,accogliamo nella nostra vita questa opportunità." dissi certo. In un millesimo di secondo vidi apparire il suo sorriso,quel sorriso così unico per me,quello che se mi trovassi in mezzo a un milione di persone,riconoscerei senza dubbio.
Perché nel suo sorriso,si rifletteva sempre il mio.
Per questo ricordo quella notte,forse la più bella fra tutte quelle passate insieme. Perché per noi iniziava una nuova vita,ed era la cosa più bella che mai potesse capitarci.

il mio riflesso.🤍 Christian e MattiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora