13.

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Ne ero convinto ormai,avrebbe fatto questo nella vita. Era lo stesso identico amore. Io per quei legamenti che riescono a dare vita ed emozioni,e lui per quel pallone da rincorrere in mezzo ad un campo verde.
I suoi occhi parlavano chiaro,volevano proprio parlare. Osservava innamorato ogni minimo dettaglio e non gli sfuggiva nulla. "Non poteva permetterselo" come diceva sempre lui. Ed io,mi sembrava di vivere ancora una volta nei ricordi del mio papà. Quando ribattevo sempre su qualcosa che volevo ottenere a tutti i costi,e lui se ne stava a ridere per ore,sorpreso dei miei atteggiamenti da bimbo scontroso ma con un mondo intenso dentro. E ora capivo,capivo come ci si sente ad essere felici per i propri figli,davanti al loro futuro.
Ci pensavo e mi mancava,davvero tanto. Quando tornammo a casa non volevo dare troppo nell'occhio la mia immensa malinconia,che mi rendeva fragile. Mi rendeva debole al solo pensiero.
Questi erano i miei crolli,i miei dolori,e le sofferenze che portavo dentro. E non c'era momento peggiore di questo,arrivava sempre prima o poi,e non potevo evitarlo. Non più di tanto. "Pensavi a tuo padre vero?" domandò chiudendo delicatamente la porta del bagno alle sue spalle,mentre io finivo di sciacquare il viso. Mi avvicinai a lui,con tanto di sospiro affannato,per poi sprofondare disperato fra le sue braccia. Sentì le sue mani stringermi e cingere poi i fianchi. "Non piangere.." sussurrò a poca distanza dal mio orecchio. "Chri ascoltami"
Ma non ci riuscivo,non riuscivo proprio a smettere. "Non ti ha mai lasciato,nemmeno per un secondo. Ascolta queste mie parole ti prego"tirai su il naso,lasciando scorrere nella stanza un'altro singhiozzo. Prese le mie mani,e mi diresse nello scalino davanti alla porta,per sederci. Asciugò all'instante le ultime lacrime che stavano scendendo. "Sono crollato,è successo di nuovo" dissi con la voce fin troppo spezzata. "Non devi pensarla così,ti serve,hai bisogno di sfogarti. Come mi dici sempre tu d'altronde." Annuì abbassando lo sguardo per terra. "Come lo hai capito che ci stavo pensando?'' gli domandai. "Eri a pezzi,e lo sentivo" rispose con semplicità,ma soprattutto con verità,perché purtroppo era veramente così. Ero estremamente a pezzi. Mi abbracciò ancora una volta,respirando il profumo che emanavano i miei capelli. "Mi ricordo delle parole che mi disse tuo padre una volta" Lo guardai,cercando di capire.
"Qualcosa di molto importante?" mi rivolsi.
"Parole semplici,ma che io porterò sempre dentro" rispose. "Ama mio figlio ogni giorno,fallo quanto lo faccio io"
I suoi occhi divennero di nuovo lucidi all'istante.
"Ed io lo faccio ogni giorno,da quel giorno soprattutto lo faccio un po' più forte."
"Non me l'avevi mai detto,io.." "Solo adesso ho sentito il bisogno di dirtelo,ma tu lo sai. Lo sai quanto ti amo" mi baciò. Un bacio bisognoso.
"Ti amo" sussurrai fragile,davanti ai suoi occhi.
"Che ne dici di fare il bagno?" domandò alzandosi.
"Buon idea" mi alzò successivamente,avvicinandosi alle mie labbra per sfiorarle ripetutamente. Lo indietreggiai lentamente e feci aderire la sua schiena alla parete. Unendo finalmente le nostre labbra. Mi levò la maglietta,ed io feci lo stesso. Ci spogliammo molto velocemente,a causa dei baci che non potevano mancare,ad ogni passo e movimento.
Gli baciai il collo,stringevo le nostre mani contro la parete,toccavo il suo corpo,e poi ancora una volta un bacio. Avevo fottutamente bisogno di lui. "P-proteggimi c-chri" ansimò contro le mie labbra. Con quelle parole,le nostre parole,riuscivamo a capirci sempre. Quel "proteggimi" indicava un senso di riparo ogni qualvolta il mio corpo veniva a contatto con il suo. Le nostre anime mescolate insieme,ed un solo cuore pulsante. Ci spostammo all'interno della vasca,che conteneva già l'acqua riscaldata. E infine fecimo semplicemente l'amore. Ma la cosa più importante,era quel senso di rinascita che sapeva sempre donarmi. Quella voglia di ritornare a sorridere. "Ti solleverò dai dolori,e dai tuoi sbalzi d'umore" in quel momento pensai alle parole di Franco Battiato, esattamente nell'instante in cui era riuscito,come tutte le volte,a sollevarmi con il suo amore. Era esattamente un essere speciale per me.

il mio riflesso.🤍 Christian e MattiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora