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Mi misi comoda sul divano e Grigori iniziò a raccontarmi un po' di cose che non mi sarei mai immaginata.
- In pratica ti posso assicurare che Louis, Ayden ed io siamo umani, solo che non siamo come tutti gli altri. Abbiamo acquisito dei poteri che i normali esseri umani non hanno. Ci sono due tipi di poteri: quelli mentali e quelli fisici. Ad esempio, io so leggere nel pensiero. -
- E adesso si spiega come facevi a rispondere alle mie domande implicite... -
- Esatto. Dicevo, io leggo nel pensiero e questa cosa mi è molto utile in combattimento perché, quasi sempre, posso anticipare le mosse del nemico. Inoltre, come hai potuto notare quando mi osservavi attentamente per farmi saltare i nervi... - mi guardò con uno sguardo di rimprovero che mi fece abbassare gli occhi. - ...sono abbastanza muscoloso. Mi piace allenarmi costantemente per tenermi sempre preparato ad ogni eventuale scontro. Solo che quando combatto produco una grande quantità di adrenalina, in più rispetto ai normali esseri umani, che mi consente di potenziare ogni muscolo del mio corpo. Poi c'è Ayden che è bipolare. -
- Cosa è scusa? -
- Bipolare. Significa che ha due personalità contrastanti. Come sai ogni essere umano ha dentro di sé una parte buona e una cattiva, di cui una delle due prevale sempre sull'altra. Come hai potuto notare, Ayden è un ragazzo molto dolce che è sempre disponibile ad aiutare il prossimo. Però non sempre è come l'hai conosciuto. -
Lo guardai stranita non capendo a pieno le sue parole.
- Tranquilla, non ti preoccupare. Non stava fingendo quando era con te, lui è davvero così come l'hai conosciuto. Cambia quando deve combattere. -
- Combattere contro di chi? -
- Fammi finire, a questo ci arriveremo dopo. -
- Va bene. -
- Dicevo che lui quando combatte cambia, ma solo di carattere perché esteriormente rimane lo stesso. -
- Ma quindi non è possibile vedere da fuori se si è già "trasformato"? -
- Beh, gli cambia la voce. Gli diventa piu profonda, gutturale e poi c'è lo sguardo. Non è più giocoso, gentile e rassicurante ma diventa spietato e affamato di vittoria. Ha anche un'altra qualità, quella fisica: è veramente, ma veramente veloce. Quando inizia a correre quasi non lo vedi più. È un ragazzo astuto, veloce ed agile.. un perfetto alleato nei combattimenti. - Rimasi sorpresa.
- E Louis? -
- Louis ha una qualità molto speciale che in pochissimi hanno: avverte quando il suo "padrone", ovvero Aaron, è in pericolo e ha bisogno di aiuto. -
- Cosa? Padrone? -
- Si, non proprio in realtà, ma di questo te ne parlo tra poco. -
- Okay. Ma non avevi detto che avete due particolarità, una emotiva e una fisica? E quella fisica di Louis? -
- Eh... vedi, lui è un po' speciale. Non ha poteri fisici ma ne ha due emotivi. Uno, come ti ho già detto, è che sente quando Aaron è in pericolo o in una situazione drastica e l'altra è che riesce a creare dal nulla oggetti di attacco e/o difesa che possono servirgli quando combatte. -
- Fantastico! -
- A parole sì, ma quando combatti è diverso. -
Storsi leggermente la testa di lato riflettendo sulle sue ultime parole.
- Se non sbaglio devo ancora rispondere alle domande di prima. Allora, combattere contro di chi? Beh, contro chi cerca noia. O contro chi infrange le regole. -
- Regole? Che regole? -
- Oh no io di questo non te ne parlo. Ho già parlato troppo a lungo per i miei gusti. -
- Dai ti prego! Solo l'ultima domanda! -
- No. -
- Dai, dai, dai ti prego! -
Lo vidi sospirare pesantemente come se stesse quasi per fare la cosa più sgradevole che gli potessi chiedere. Poi annuì.
- Che volevi dire prima con la parola "padrone"? E che rapporto avete tu, Ayden e Louis nei confronti di Aaron? -
- Avevi detto una domanda, non due.- commentò guardandomi serio. Allora feci il broncio e di nuovo sbuffò stufato.
- Non è proprio un rapporto padrone/servo, assolutamente no. Solo che... come te lo spiego? Diciamo che Aaron per noi è una specie di capo, di guida. E noi tre siamo suoi alleati fedeli, i suoi bracci destri, i consiglieri più fidati. È un rapporto che però si basa sull'amicizia e sulla piena fiducia e lealtà dell'uno verso l'altro. -
Annuii soddisfatta e un un certo senso rincuorata che non ci fosse cattiveria nel loro rapporto.

Passarono le ore più che altro nel silenzio poiché Grigori non era molto loquace e di Louis ed Ayden non ne seppi più nulla.
Per pranzo mangiai un panino mentre continuavo a tartassare Grigori con le mie domande la maggior parte delle volte senza ottenere però risposte.

Occhi rosso sangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora