40 WEEKS | LARRY MPREG | Italian Translation

Week 3

⟪He's from a different strain

That science can't expalin

I guess that's how he's made

In his d-d-d-dna⟫

-DNA, Little Mix

LOUIS

Arrivato il fine settimana, diventai sempre più ansioso per il mio appuntamento con Harry, sempre che sia ancora in programma, ha saltato tutta la settimana scolastica, assicurandomi che stava bene al telefono, ma il mio istinto mi diceva di non credergli. Frugo nel mio armadio, cercando disperatamente di trovare il vestito giusto, anche se tecnicamente non sarà la prima impressione che Harry avrà di me, voglio che piacergli. Indosso jeans neri e le Vans con una maglietta del medesimo colore, è meglio far sembrare che stia andando a un funerale piuttosto che essere un'assoluta spazzatura. Mi pettino i capelli e li acconcio in modo che sembrino soffici, per finire mi spruzzo una leggera quantità di colonia sul petto.

Mi fermo davanti casa di Harry per la seconda volta nella settimana,. Bussai all'enorme porta doppia di mogano con un mazzo di rose e un uomo in un abito elegante aprì la porta. Mi fece un sorriso caloroso, invitandomi a entrare. Guardo con stupore la villa, i lampadari appesi all'entrata, un salotto in lontananza con un enorme schermo piatto e un enorme divano in tessuto che completa la stanza.

"Salve, presumo che siate qui per Harold?" chiede l'uomo.

"Harold?" Ridacchio.

"Harry, come gli piace essere chiamato" si corregge l'uomo.

"Sì, sono qui per lui, lei è suo padre? Chiedo.

"No, no, no, sono il maggiordomo, Thomas. Dovrebbe scendere tra poco, è tutta la settimana che aspetta questo momento" accenna Thomas.

Il mio cuore si scalda un po' al pensiero di Harry eccitato per questo appuntamento, non ho mai visto Harry eccitato a parte quella notte in cui siamo stati insieme. Dopo il suo quarto bicchierino di whiskey fireball era finito seduto per terra fuori dalla casa a piagnucolare perché aveva voglia di pizza, stava per mangiare una foglia trovata per terra.

"Louis, guarda questa piccola foglia, è appoggiata per terra, fluttua nel vento e per caso l'ho afferrata" aveva farfugliato.

"Sì, Harry, è così mistico, è come se quella foglia fosse destinata a essere catturata da te"

Mentre ricordo il passato, vedo Harry scendere timidamente le scale, indossando pantaloni neri e una setosa camicia blu con dei cuori bianchi. I suoi riccioli erano un po' più addomesticati e arrossì quando cominciai a fissarlo con stupore, nascondendo i fiori dietro la schiena. Thomas mi diede una pacca sulla schiena, risvegliandolo.

"Stai benissimo" gli dico, rivelandogli i fiori. Il suo viso si illumina con un sorriso luminoso e il modo in cui il mio cuore brilla quando lo vedo rende tutto meritevole, farei di tutto per vederlo sorridere ancora così.

"Sono per me?" Mi chiede mentre alzo gli occhi al cielo.

"No, in realtà sono per Thomas, è un uomo affascinante" scherzo mentre lui mi guarda male.

Al ristorante, Italian Springs, siamo seduti vicini e ci vengono serviti antipasti e vino analcolico, anche se io e Harry abbiamo una discreta esperienza nel maneggiare alcolici.