Week 10

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You know our love would be tragic

So you don't pay it, don't pay it no mind

We live with no lies

Hey, hey

You're my favorite kind of night⟫

-Earned it, The Weeknd

[SMUT ALLERT]

HARRY

"Lou, sei già pronto?" Chiedo, pettinandomi i capelli e cercando di prepararmi per un giorno speciale.

"Come mi sta?" Mi chiede, uscendo dal bagno, indossando una giacca verde militare, una t-shirt bianca e dei jeans neri. Ha un aspetto estremamente accattivante, tanto che adesso non voglio vederlo con nessun vestito addosso.

"Come puoi urlarmi di prepararmi quando sei seduto qui con la tua camicia da 'aspetto un bambino' e le mutande?" Chiede, mentre io roteo gli occhi. Mi avvicino a lui, togliendogli la giacca e slacciandogli la cintura.

"Abbiamo un'ora prima di dover partire" gli sussurro all'orecchio, baciandolo appassionatamente "Inoltre, non l'abbiamo mai fatto nel mio letto"

Louis va verso la porta, chiudendola dietro di sé mentre scivola fuori dai pantaloni. Preme il suo corpo contro il mio, il caldo si sprigiona da noi. Louis è sorprendentemente forte, mi solleva e mi blocca contro il muro, le mie gambe si avvolte intorno a lui. Mi bacia nel mio punto debole, la parte tra la linea della mascella e il lobo dell'orecchio. Gemo dolcemente, cercando di strusciare il mio corpo contro il suo, qualcosa che sarà molto più difficile da fare nei prossimi mesi.

"Non ti ho mai leccato" sussurra contro il mio collo. Il mio viso diventa rosso e mi mordo il labbro inferiore. Louis mi mette giù, mi toglie le mutande nere e mi fa girare, con il petto premuto contro il muro. Mi bacia la parte posteriore del collo, mandando brividi in tutto il mio corpo. I baci continuano lungo la mia spina dorsale, la parte bassa della schiena e poi il mio sedere. Louis mi afferra il culo, io inspiro e cerco di non gemere, non sapendo chi poteva esserci al di fuori della mia stanza.

Louis lecca una striscia lungo il mio bordo e praticamente sento tutto il calore uscire dal mio corpo, continua con questo movimento fino a che non mi metto in una posizione comoda: le mie gambe erano divaricate, mi stavo aggrappando alla sedia della scrivania accanto a me. La sua lingua mi esplora in un viaggio che non pensavo mi avrebbe fatto provare tutto questo piacevole. Cerco di tenere i miei gemiti sotto controllo, ma quando credo di farcela lui mi prende ancora di più, l'intensità che aumenta rende difficile non fare alcun rumore.

Sento che sto perdendo l'equilibrio, e che sto perdendo la sensibilità nelle gambe. Cado in ginocchio, mettendomi a quattro zampe.

"Le gambe fanno male" piagnucolo mentre Louis si aggrappa ai miei fianchi, ottenendo una migliore attrazione, andando più veloce e inserendo un dito. Mi aggrappo a una maglietta a caso sul pavimento, infilandomela in bocca per mantenermi tranquillo.

"Tua madre non è in casa" mi rassicura Louis, togliendomi la maglia dalla bocca, aggiungendo un altro dito dentro di me.

"Oh mio Dio" gemo "mmm, cazzo" impreco, Louis mi schiaffeggia il culo, facendo stringere ogni parte del mio corpo, non rendendosi conto di quanto sarebbe stato incredibile. Poco dopo, sento il mio caldo liquido che si rovescia nella mia mano e sul pavimento.

"Sei proprio un ragazzaccio" Louis geme, conducendomi nel mio letto, facendomi sdraiare sul letto, Louis era già molto duro, voglioso di avermi. Mi alzo, afferrando la sua lunghezza dura, faccio roteare la mia lingua intorno alla punta mentre Louis afferra i miei capelli e spinge la mia bocca contro la sua asta. Succhio con delicatezza, al ritmo in cui lui spinge la parte posteriore della mia testa. Quando ho bisogno di una pausa dal succhiarlo, mi sdraio di nuovo nel mio mare di cuscini, allargando le gambe e lasciando che Louis si libra sopra di me. Preme la testa del suo cazzo sul mio ingresso facendolo scivolare dentro di me, sento le mie unghie scivolare lungo la sua schiena quando inserisce il resto della sua asta.

"Chi è il tuo cazzo di papino?" Ringhia facendo accelerare i battiti del mio cuore.

"S... tu... sei tu" balbetto, Louis mi schiaffeggia il culo, un mugolio acuto sfugge dalla mia bocca "Colpiscimi più forte" rispondo, senza pensare a quello che sto dicendo mentre la mano di Louis torna sul mio culo. Mi giro in ginocchio, seppellendo la faccia nei cuscini mentre Louis continua a penetrarmi più forte. Mi tira su per i capelli, baciandomi la nuca e tenendomi in posizione con l'altra mano intorno al collo.

Quando le sue mani si rilassano, so che ha raggiunto il suo apice. Si toglie da dentro di me e si sdraia di nuovo sul letto, ci rilassiamo con il respiro ancora pesante. Louis intreccia le nostre mani, con l'altra strofina il mio stomaco.

"Non saremo in grado di andare così forte ancora per molto" sospiro.

"Andrà bene" risponde lui.

"Sarà meglio che ci prepariamo, di nuovo" ridacchio.

-

"Harry, è così bello rivederti" dice Gemma, allungando le braccia per abbracciarmi alla steakhouse dove stiamo pranzando "E tu devi essere Louis" aggiunge, abbracciando anche il maggiore.

"Sei raggiante" ridacchia "almeno questo è quello che spero si dica alle persone incinte, giusto?" Chiede.

"Aspetta, lo sai?" Le chiedo, confuso.

"Certo che lo so, me l'ha detto la futura nonna" dice dopo che abbiamo ordinato il cibo.

"Mi dispiace, volevo davvero dirtelo di persona" mi scuso.

"Va bene, allora, avrò una nipotina o un nipotino?" Mi chiede.

"Non lo sappiamo ancora, tra qualche settimana lo scopriremo, ma puoi venire con noi se ti va" dice Louis.

"È carino da parte tua chiederlo, mi piacerebbe, e Harry, se vuoi fare un servizio fotografico per la gravidanza, conosco un ragazzo" offre Gemma.

"Forse, ma se vuoi scusarmi, devo andare in bagno per la centesima volta oggi" ridacchio.

LOUIS

"Allora, cosa fai per vivere?" Chiedo a Gemma, cercando di fare conversazione.

"Sono una studentessa universitaria, ma è il mio ultimo anno, quindi sto facendo uno stage part-time con uno dei fotografi dell'ADIDAS. Sembri un po' il look che sta cercando" accenna.

"Oh, adoro il marchio" commento.

"Posso provare a parlargli, organizzare qualcosa se vuoi"

"È molto gentile da parte sua, ma io? Un modello?" Domando.

"Harry mi ha raccontato alcuni dettagli, mi ha mandato alcune foto, non è difficile fare due più due, e i benefici, sono incredibili, non dovrai mai preoccuparti di quello che puoi o non puoi fornire al tuo bambino, funzionerà tremendamente" dice.

"Ok" acconsento.

"Allora, cosa mi sono perso?" Chiede Harry, sedendosi accanto a me, metto la mia mano sulla sua coscia.

"Solo un po' di battute" rispondo mentre la cameriera torna con il nostro cibo.

-

Di nuovo a casa di Harry, Gemma riceve la del suo capo, aveva accettato. Discutiamo privatamente su come incontrerò lo staff a Londra domenica, ma spero che tutto vada a posto.

Mentre noi tre ci sediamo sul divano, Harry sembra essere l'unico a piangere su qualsiasi film romantico mi facciano guardare. Dopo che finisce, Gemma va a letto, lasciando me e Harry da soli. Io mi chino su di lui, baciandolo dolcemente quando all'improvviso si irrigidisce e si alza dal divano, stringendosi lo stomaco.

"Harry, cosa c'è?" Chiedo, mentre lui inizia a sorridere "L'hai sentito scalciare?" Chiedo.

"No, no, è troppo presto per quello, sono solo battiti, ma c'è qualcuno dentro" risponde lui "È un leggero movimento fetale"

Premo un bacio sulla sua fronte e poi sul suo petto. Mi muovo verso il basso, sollevando la sua camicia, rivelando il suo stomaco. Gli bacio la pancia mentre lui mi sorride.

"Ti amo, e farò qualsiasi cosa in mio potere per proteggervi entrambi" sussurro.

40 WEEKS | LARRY MPREG | Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora