Week 30

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Ciao a tutti, so di essere mancata per un sacco di tempo, ma sono stata mooolto male e, sinceramente, l'ultima cosa a cui ho pensato è stata wattpad. Mi dispiace molto di avermi lasciato così, ma vi giuro che la mia saluti non mi ha permesso neanche di potermi muovere dal letto. Ora, per fortuna, sto meglio e spero di essere tornata pronta per essere più attiva di prima!!

Godetevi il capitolo.

-Sara XX


⟪Clap along if you feel like that's what you wanna do

Because I'm happy

Happy, can't nothing bring me down⟫

-Happy, Pharrel Williams


LOUIS


"Harry! Harry! Harry!" Grido, svegliandolo dalla stanza dei pazienti di guardia. Harry sembrava spaventato e scosso.

"Cosa? Che cosa è successo? Qual è il problema?" Chiede, alzandosi dal letto.

"Ha dormito tutta la notte senza ossigeno!"

"È incredibile, è un buon inizio!" Dice Harry.

"E il suo sviluppo cerebrale?"

"Per ora nessun deficit mentale!"


-


Mentre Harry e io facciamo colazione nella caffetteria dell'ospedale, parliamo di come riportarlo a casa. Mancano una o due settimane, forse di più, ma sono emozionato. Non vedo l'ora che William possa vedere l'esterno di un ospedale.

"Allora, c'è una cosa che ho notato mentre facevamo i test, non è nulla di troppo dannoso o un enorme passo indietro, ma..."

"Che cos'ha?" Chiede Harry, mentre gli dà da mangiare il latte in bottiglia in Terapia Intensiva Neonatale.

"L'udito, prima che vi facciate prendere dal panico, non è sordo. L'orecchio sinistro non sembra sentire con la stessa intensità del destro. Potrebbe essere stato un trauma dovuto alla nascita prematura, oppure il suo udito non si è sviluppato abbastanza da sostenere una capacità uditiva completa. Quello che posso dire è che sono fiducioso che con una futura terapia dell'udito e del linguaggio quando sarà più grande, il suo deficit uditivo non causerà grossi ostacoli"

"Ma sta bene?" Chiedo.

"Sta bene, e detto questo, penso che nelle prossime due settimane potrete portarlo a casa, da lì potremo monitorare i suoi progressi"

"Sta scherzando?" Chiede Harry, mentre le lacrime gli si riempiono negli occhi.

"No, è quasi ora che vostro figlio torni a casa" dice lei. Io e Harry ci abbracciamo, entrambi piangiamo e ringraziamo la dottoressa Burgess più e più volte.


40 WEEKS | LARRY MPREG | Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora