⟪Welcome to the final show
Hope you're wearing your best clothes
You can't bribe the door on your way to the sky
You look pretty good down here
But you ain't really good⟫
-Sign Of The Times, Harry Styles
LOUIS
Nell'ultima settimana ho praticamente vissuto in ospedale con Harry. È l'unico modo per dormire. Mi ha detto che secondo lui dovrei tornare a casa nostra la sera e dormire lì, fare la doccia e mangiare, così ho fatto. Ovviamente non c'è niente che non vada, si stanno solo occupando di lui.
Mi sdraio a letto, rigirandomi su me stesso, cercando un rimedio per dormire, ma il mio telefono inizia a squillare.
"Louis, devi venire in ospedale, subito" mi dice la madre di Harry e riattacca subito dopo.
Non mi sono mai alzato dal letto e salito in macchina più velocemente. Corro il più velocemente possibile, cercando di raggiungere l'ospedale. Quando lo raggiungo, corro verso la stanza di Harry. È seduto sul letto, si stringe lo stomaco che ora ha decine di tubi e fili attaccati.
"Che succede?" Chiedo agitato.
"Ho di nuovo le contrazioni" ammette Harry.
Di solito la maggior parte delle persone si eccita a sentirlo, è la fine di un lungo e bellissimo viaggio, ma questo viaggio sta finendo troppo presto, ci sono ancora un milione di tappe da raggiungere prima di essere pronti a conoscere nostro figlio.
"Louis, posso parlarti in corridoio?" Mi chiede il dottor Burgess.
Lo raggiungo fuori in silenzio, pregando che si tratti di uno scherzo di cattivo gusto.
"I bambini nati a 23 settimane hanno un alto rischio di problemi di salute" mi spiega.
"Quindi come possiamo assicurarci che si interrompa il travaglio?" Chiedo "Come?"
"Sta prendendo steroidi per lo sviluppo dei polmoni, il cervello, il cuore, gli occhi, tutto può avere dei difetti"
"Quindi cosa sta dicendo esattamente?" Chiedo, soffocando le lacrime.
"Sto dicendo che ci aspetta un lungo viaggio. Spero che le medicine facciano il loro lavoro per fermare il travaglio, ma non appena le contrazioni saranno a distanza di un minuto l'una dall'altra, dovrò farlo partorire"
"No, non può dire sul serio"
"Vorrei non esserlo"
-
Passano due ore prima che un'altra contrazione colpisca Harry, raddoppiando il dolore, gli tengo la mano mentre le lacrime scendono dai suoi occhi. E so che le lacrime non sono dovute alle contrazioni, ma alla paura. Abbiamo tutti paura.
La famiglia di Harry ci lascia soli. Mi siedo con lui in silenzio per mezz'ora.
"Non abbiamo nemmeno una culla, una nursery, un seggiolino auto. È così presto. È talmente presto che non abbiamo ancora comprato nulla" dice con un'espressione vuota. "E se sopravvive alla prima settimana, la sua casa potrebbe essere qui per mesi, persino per anni. Potrebbe essere cieco, sordo, potrebbe aver bisogno di una macchina per respirare per tutta la vita. Potrebbe avere deficit mentali, dislessia, tutto a causa m..."
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40 WEEKS | LARRY MPREG | Italian Translation
FanfictionNon volevano che accadesse, ma quando la paternità adolescenziale si impossessa della vita di Harry e Louis, la loro storia di una notte diventa un po' più complicata. LA STORIA NON è MIA, HO AVUTO IL CONSENSO DELL'AUTRICE PER TRADURLA. L'AUTRICE è...