Capitolo 7

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Ho accettato.

Non potrò più tornare alla mia vita di prima, ora la mia vita è con il banco della mezza luna.

Non so perché mi abbiano dato l'opportunità di sopravvivere, ma non me la lascerò scappare. Ormai non ho più nulla da perdere, se Hunt ha spifferato tutto là non c'è più posto per me.

Scusa mamma, scusa Camilla, dovevo stare più attenta, ho rovinato tutto.

Ed ora sono bloccata in un branco.

Non so nemmeno come funzioni un branco.

Cosa mi chiederanno, potrebbero anche avermi presa come schiava o come animale scarificale.

Ma perché allora darmi l'opportunità di scegliere?

Che senso ha chiedere ad una sconosciuta solo perché ha oltrepassato il confine di diventare parte di un branco.

Potevano anche solo spaventarmi e me ne sarei tornata sui miei passi.

Al ricordo di come avevo perso l'orientamento un brivido percorre tutta la mia schiena, o almeno ci avrei provato.

Non ho mai dovuto seguire o ritornare sui miei passi, come mezzo lupo faccio schifo, non so seguire neanche il mio stesso odore, figuriamoci difendermi.

Non valgo tanto, sarei solo un peso in un branco.

Allora perché a me?

Non riesco a farmene una ragione.

La voce di Ania è la prima a rompere il silenzio dovuto alla mia risposta.

-Ora che le formalità sono finite è ora di passare alle cose serie. Noi siamo un branco e per questo abbiamo delle regole, ogni branco ha le proprie.-

Il suo sorriso affilato si amplia ancora di più, un po' ricorda un rapace, pronta a saltarti addosso appena commetti un passo falso.

-Una delle leggi che appartiene a tutti i branchi è il rito d'iniziazione, avverrà appena la luna sarà piena, ossia tra tre settimane sarai chiamata davanti a tutti i branchi a dimostrarti degna, se non ti dimostrerai degna.- La sua lingua passa sul labbro come stesse assaggiando uno dei sapori più buoni della propria vita. -Allora sarai nei casini, piccoletta, e lo dico soprattutto per il tuo collo.-

Con le sue ultime parole il mio respiro si arresta, faccio fatica a deglutire come se avessi incastrato qualcosa in gola.

Non riesco a mandare giù il nodo che ho in gola, gli occhi di Ania si soffermano un po' troppo sul mio collo.

L'ansia inizia a farsi sentire, non riesco a distogliere lo sguardo fino a che lei non lo fa per prima.

-Tu hai sempre vissuto come umana. Ma qui noi rispettiamo solo la legge animale, il più forte vince, e tu tesoro ora sei peggio di un cucciolo abbandonato alla nascita.-

Il suo sguardo scappa fuori dalla finestra prima di riportarsi su di me.

-Ci sono altri branchi oltre a noi, non devi mai oltrepassare il loro territorio senza permesso, perché noi avremo delle grane ma tu perderesti la vita confettino, è durante la tua cerimonia ne avrai la conferma se sbaglierai.-

-ANIA, basta!-

La voce di Gray risuona calma ma forte nel frastuono delle parole di Ania.

-Così la spaventerai. Basta, non ha mai vissuto in un branco e deve imparare a non morire sul colpo, spaventarla non aiuterà, sei stata anche tu un cucciolo, avrai avuto paura no? Dei tizi di un branco ti portano a casa loro, ti danno un'opportunità tra vita e morte, perdi tutto, non pensi che sia più facile andarci leggeri?-

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 16, 2022 ⏰

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