Sono le 17. Jasmine è praticamente arrivata, le mancano pochi passi.
Qualche pensiero negativo compare nella sua testa. E se era uno scherzo?, e se voleva prenderla in giro?, e se non si presenterà?.
Ispira. Prenderà un caffè ed andrà a farsi un giro.
Alla fine ha scelto un outfit meno deciso di quello proposto dalla sua amica.
Jeans aderente, sneakers ed un una t-shirt leggermente scollata.
Appena mette a fuoco il bar si accorge di lui.
Tiene tra le mani un piccolo mazzo di girasoli.
Coincidenza straordinaria, sono i suoi fiori preferiti.
È proprio davanti al bar Mexico.<< ciao >> dichiara la ragazza avvicinandosi. Si volta lui.
<< ciao Jas, comm si bella >> risponde poi le bacia una guancia e le porge i fiori.
<< grazie, sono i miei preferiti >>
<< ó sacc >>
<< e come? >>
<< guardo sempre le foto tue sui social >> confessa poi la invita ad entrare.
Prendono posto ad un tavolo per due, poggia i girasoli sopra ad una sedia vuota.Si scambiano sguardi intensi.
È palese che c'è voglia di scoprirsi ed attrazione.
<< guardi le foto mie ma non mi segui >> commenta lei.
<< vuless ma nun pozz ó patit e i frati tuoi me fann zompà a cap. Teng nu profil falso accussì nun se ne accorgono. Figlio del Vesuvio 24 te ric qualcosa? >>Sgrana gli occhi. Quel profilo la ricopre ogni giorno di complimenti e like su Instagram.
<< sì...ja nun ci credo ca si tu >>
Le sorride, le fa segno di aspettare poi sfila il telefono dalla tasca per fare qualcosa. Immediatamente la ragazza riceve una notifica sul cellulare.Le ha inviato un mp con lo screen della home di quel profilo Instagram e poi ha scritto qualcosa, qualcosa di bello.
"L'uocchi tuoi me fann ascì a mpazzì💙"La ragazza solleva lo sguardo dallo schermo e poggia il telefono sul tavolino.
<< che intenzioni tieni sangue blu?, pecche ó sai comme funziona tra te e a famiglia mia >>
<< tieni armi 'e difesa alte. È giust accussì, si troppo bella. Te ric a verità. Teng n'intenzione sola. Te voglio conoscere meglio e voglio ascì cu te. Te voglio frequentà e teng na voglia 'e te coprì 'e vas ca nun t'immagini >> risponde con l'aria seria poi si alza e lascia il suo posto di fronte a lei per sedercisi accanto.<< me lo dai il numero tuo? >> le domanda.
<< ci devo pensare >> risponde lei sorridendogli.
<< e c'è qualcosa che pozz fa pe te convincere? >>
<< chest é n'appuntament giusto? >> gli domanda.
<< giusto >>
<< e allora fa tutto come si deve e io potrei darti una risposta positiva >> annuncia.
Una cameriera li raggiunge.<< che prendete? >>
<< nu caffè amaro >> risponde Jasmine.
<< pe me nu gelato. Cioccolato e fragola >>
<< grazie >> dicono in coro Jasmine ed Enzo.
La cameriera li lascia soli e torna poco dopo con le ordinazioni.
Le porge alcune domande, ha delle curiosità generate dalle foto che posta.
È curioso di scoprire a fondo le sue passioni e risponde entusiasta quando è lei a porgergli qualche domanda.
Appena nota che ha terminato il caffè infila il cucchiaino nel gelato, prende sia il cioccolato che la fragola e glielo avvicina alle labbra.
<< sient comm é buon >> la esorta poi la in bocca.
Sorride lei e lo assaggia poi annuisce e lo ringrazia. Tiene ancora il cucchiaino stretto tra le dita, anziché prendere altro gelato se lo mette in bocca poi lo infila nella ciotolina in vetro.<< è comm si c fossimo baciati >> confessa lui sorridendole.
<< ah >> commenta lei ridacchiando.Due ore e mezza dopo dopo l'ennesima passeggiata si avviano verso villa Ricci. Non può accompagnarla fino al portone anche se vorrebbe.
<< purtroppo m'aggia fermà ca >>
<< giusto >> commenta lei.
<< ce verimm rimani? >> le domanda.
<< domani... >>
<< tieni lezione di danza, ó sacc, te veng a piglià e ce faccim nu giro a Mergellina co ó mezz >>
<< ok >> accetta lei.
Le regala un sorriso dolce poi si avvicina, le poggia una mano sulla guancia e tenta il tutto per tutto.
Prova a baciarla, inaspettatamente non lo respinge e si scambiano un bacio estremamente intenso, profondo e completo... proprio come lo desideravano entrambi.
Le bacia la fronte.
<< ó migliore prim appuntamento dell'universo >> sussurra lui.
<< Enzù >>
<< dici >>
<< mi dai un attimo il cellulare tuo? >>
Sfila il telefono dalla tasca e glielo porge.
<< devi telefonare? >>
<< voglio darti il mio numero >> lo digita rapidamente sulla tastiera poi fa partire qualche squillo, così resta registrato.
<< grazie >> le sussurra sorridendole.
<< io vado >> annuncia la ragazza sistemandosi una ciocca dietro l'orecchio.
<< te scriv ropp >> promette lui poi la bacia ancora una volta.Questo bacio è più intenso e profondo del precedente. Si salutano e le loro strade si dividono.
Jasmine apre il portone poco prima di cena, reduce dall'appuntamento con Enzo.
Stringe tra le dita il mazzo di girasoli.
La famiglia l'accoglie come al solito, benissimo.
Porge un girasole alla sorellina e poi saluta i suoi uomini.
Prima il padre poi Pietro e alla fine Ciro.
<< che belli questi girasoli >> commenta Rosa annusando quello che le ha regalato la sorella.
Jasmine annuisce.
<< te li ha regalati qualche corteggiatore? >> domanda Rosa.
<< no, me li sono comprati sola. L'agg visti fore a 'no fioraio e l'agg pigliati >>
<< 'e vuagliun 'e Napulé song asciut pazz. Invece di regalarteli.... >> commenta Rosa.<< 'e vuagliun 'e Napulé tengono paura 'e nuje. P chest nun s'avvicinano a soreta >> dichiara Salvatore.
<< soprattutto 'e te >> aggiunge Ciro.
<< 'e certo. Si uno s'adda avvicinà a sorema adda tené intenzioni serie. Addà accattà l'anello cchiù bell e costoso e l'adda servì e riverì. Niuscin avventuriero comme fat vui ca ne cangiate una a settimana. Si nun tengono intenzioni serie l'accir che 'e man mie >> gli ricorda Rosa.<< accussì rimango single a vita >> dichiara Jasmine ridendo.
<< pure le amiche tue sono sole. Ilaria e Cristina >>
<< 'e grazie. Ilaria in questo periodo pensa a Pietro. Fratellone mio bellissimo e amatissimo te prego. Iescici na vota. Una sola. Me sta rann ó turminet >> lo implora prendendolo per mano e sedendosi sul divano al suo fianco.<< come te ra ó turmient? >> domanda don Salvatore ridendo.
<< prima ao telefono m ditt ca tene voglia 'e mett a Pietro rind a na vasca chiena 'e schiuma e po coprirlo 'e vas a capo a pere. Soprattutto pecché, com rice essa, considerata l'altezza 'e a dimensione 'e man 'e pere è molto dotato. E visto che nun voglio sentì ste cose pecché è ó frate mio e rind a cap mia è sempe immacolato tu ce può ascì na vota accussì Ila a ferisce >> spiega Jasmine.<< vita mij. T ditt a verità ma ij teng diciott'anni nun esco p na minorenne, solo p chelle cchiù grosse. Si m'aggià mette attuorno a 'na minorenne addà valé a pena 'e vist che nun è accussì nun se ne parla >> risponde Pietro poi attira Jasmine a sé e la tiene abbracciata.
<< Cristina pecché nun tene nisciun? >> domanda Pietro.
<< pecché è sempe nammurat 'e Ciro. Ó rispetta. Tutti i jurni rifiuta 'e vuagliuni. Nun è dat manc ó primo bacio pecché aspetta a iss e si lo rà a nat manca 'e rispetto a fratimo >> spiega Jasmine.Pietro comincia a ridere.
<< chella nun rifiuta a nisciun. Ó primo bacio nu l'ha dato pecché nisciuno tene ó stomaco 'e la toccà >> dichiara Ciro.
<< ma è tanto educata >> commenta Salvatore.
<< eh ma te face mettere a paura. È brutta, trasandata, nun se cangia vestito a quanno conosce a sorema >> spiega Ciro.
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Ti bruciavo dentro/Mare Fuori:
FanfictionVieni, stammi vicino... sì ma a distanza di sicurezza. Niente nella vita è scontato neanche quando sembra seguire il "giusto" corso perché basta molto poco al destino per manifestarsi.