Ti bruciavo dentro/Mare Fuori:

-25- Il loro momento:

Sono passati 16 anni.
Sono cambiate molte cose a Napoli.
Jasmine una volta scontata la sua pena ha parlato col padre e lo ha convinto a non trasferirsi.
Ha ripreso in mano la sua vita. Ha studiato. Ha lavorato.
Si è laureata a pieni voti sia alla triennale che alla magistrale.
È diventata un'eccellente magistrato ed ha preso un paio di master in criminologia.
Non ha perso un esame, non ha creato problemi.
Ha trovato nuovi amici, è cresciuta bene con la sorella e con i fratelli a vegliarle e a proteggerle dalla stella più bella che c'è.

In tutti questi anni non ha mai lasciato Totò, nonostante lui spesso si lasciava andare alla paura.
Spesso ha temuto che lei non si presentasse ai colloqui o che non la trovasse una volta fuori per permesso.

Jasmine è riuscita ad andarlo a trovare a molti colloqui, non a tutti, perché alcune volte hanno coinciso con degli esami e non poteva permettersi di perderli.
Ha promesso a sé stessa di farsi trovare laureata e con un lavoro quando sarebbe tornato libero.

Quando non è potuta andare a trovarlo ha compensato la sua assenza con regali e lettere colme di parole d'amore, confidenze e voglia di rivederlo.
Una volta diventata magistrato ha preso in mano la sua situazione e ha fatto tutto ciò che aveva in potere per farlo uscire prima.
E ci è riuscita.
Ha 32 anni e non vede l'ora di rendere reali le promesse che si sono fatti quando si sono salutati nel cortile dell'Ipm, soprattutto perché con il passare degli anni il sentimento reciproco è cresciuto.
Rosa ha quasi 29 anni. Non ha seguito le orme della sorella, ottenuto il diploma ha trovato un buon lavoro ed ora è una moglie ed una madre incredibile di 2 meravigliosi maschi, tutti e 2 legatissimi alla zia. Li hanno chiamati Pietro ed Ezio, come i rispettivi fratelli. Il nome Ciro è un'esclusiva di Jasmine.

Ha fatto perdutamente innamorare un ragazzo, qualcuno di inaspettato ma che automaticamente ha reso Jasmine invincibile sotto ogni punto di vista. Ha reso i Ricci incolumi da tutto e tutti.
Il ragazzo in questione è Carmine di Salvo marito premuroso, innamorato e devoto. Papà di 3 figli ormai.
Futura è ormai una ragazza. Conosce la verità ma non ha ricordi della madre purtroppo. Considera Rosa sua madre.
I Conte, ovvero Edoardo e Carmela, si sono chiariti e sono tornati insieme. Hanno avuto una figlia. Al momento Ciro Conte, il primogenito, è detenuto all'Ipm ma Jasmine sta muovendo mari e monti per farlo uscire nei prossimi giorni.
Nessuno era particolarmente sorpreso di questo ingresso. È figlio di Edoardo, ha un nome molto significativo e Rosa Ricci è la sua madrina.
In questi anni Totò è stato presente come poteva nella vita della sua Jasmine partecipando alla festa dei 18 anni e alle sue lauree.

È lunedì mattina. Jasmine si sta preparando per andare a Poggioreale. Oggi è un giorno speciale, molto speciale.
Oggi Totò esce di prigione e non ci tornerà più.
Per un anno non potrà lasciare Napoli ma a Jasmine non pesa per lei conta portarselo finalmente a casa.
Hanno acquistato una casa perché anche lui in questi anni ha studiato laureandosi in lettere e lavorato in prigione.
Pur di fargli trovare tutto pronto ha fatto portare a termine i lavori nel più breve tempo possibile e l'ha arredata.
L'hanno scelta insieme piano piano durante i permessi di Totò e lo stesso vale per l'arredamento.

L'unica scelta che si è permessa di fare senza consultarlo è una foto gigante che gli hanno scattato mentre ballavano durante la festa dei 18 anni della ragazza.
L'ha posizionata sulla parete davanti al loro letto.
Da quando la loro casa è pronta ci passa molto tempo ma a cena e a dormire torna a villa Ricci.
Totò non si aspettava di essere rilasciato in anticipo ma immaginava che Jasmine avrebbe fatto qualcosa per lui.
Il portone di Poggioreale si apre e lui esce con tutte le sue cose.
Un velo di pessimismo lo avvolge, teme che Jasmine non ci sia più per lui ma la ragazza scende da una macchina e si avvicina con un grande sorriso.
È più bella che mai.

<< buongiorno signor Ascione >> dichiara sorridendo.
<< buongiorno futura signora Ascione >> risponde sorridendo.
<< come sta? >>
<< adesso benissimo >>
<< si ricorda cosa ci siamo promessi quando ci salutammo all'Ipm? >>
<< che non ti avrei dimenticata, che non mi avresti dimenticato e che ci saremmo amati come volevamo >>
<< Totò Ascione >> finge di rimproverarlo lei.
<< vita mij mi ricordo. Ca ce sposamm e facimm tanti figli. Finalmente è arrivato ó mument >> risponde lui.

Gli lancia le braccia attorno al collo e lo bacia profondamente.
La stringe forte e ricambia il bacio.

<< Napulé m sient?. L'omm che amo è turnat da me >> grida lei.
<< amò nun te fa arrestà che già so stat 16anni senza 'e te >> dichiara lui e la bacia.

Si scambiano un sorriso e caricano tutte le cose di Totò nel cofano.
Le sfila le chiavi di mano.

<< tieni 3 scelte su dove andare >> annuncia lei.
<< quali sono? >>
<< vuò ij in biblioteca a sturià p ó concorso, a Conad p fa a spesa o a casa cu me? >>
<< vita mij p a primma vota ropp 16 anni te pozz veré senza ó tiemp cuntat nun vac a sturià manc si me pagàno >>
<< tieni il concorso >> gli ricorda lei.

Jasmine lo ha iscritto ad un concorso per diventare professore di lettere.
<< tra ddoje misi vita mij >>
<< agg capit te port ao Conad >>
<< spiritosa >> la giudica.
Lo bacia.
<< addò vuò ij? >>
<< a casa nostra >>
<< suli? >> domanda lei speranzosa.
<< e guai a chi ce disturba >> risponde con lo stesso entusiasmo.
<< jamm >> la esorta.
<< non posso >>
<< venì a casa cu me? >> domanda dispiaciuto.
<< ma no, intendevo lasciarti guidare >>
<< ma ij guido benissimo >>
<< ó sacc ma si senza patente e si curri 'e ce fermano so guai >>
<< teng na voglia immensa 'e sta cu te ma si curri tu pigliamm sul na multa >> ammette.
Le porge le chiavi.
Salgono a bordo e si precipitano a casa loro.
Totò si emoziona quando nota i loro nomi sul citofono e sul campanello.

-A. Ascione
-J. Ricci

Dopo tanta attesa, fatica e speranze è arrivato il loro momento, il loro futuro e la loro vita insieme.