Sono le 2 di notte. Tutti in casa Ricci dormono, o meglio, quasi tutti.
Approfittando del silenzio Jasmine indossa una felpa e apre il balcone. Si avvicina al palo e scende rapidamente.
C'è Enzo ad aspettarla.
L'afferra e tenendola in braccio la porta fuori dal giardino.
Indossano i caschi e si allontanano verso il mare.
Arrivano a Marechiaro e scendono per avvicinarsi al mare.
Si nascondono e cominciano a baciarsi.
Non c'è ancora stato quel momento, che entrambi desiderano, ma la voglia di passare del tempo insieme e di avvicinarsi sta diventando incontrollabile e irrefrenabile.
Necessitano di un passo in avanti.
La tiene in braccio e lei tiene le spalle adagiate al muro.
I baci sempre più soffocati.
Non sentono più il freddo, sono entrambi estremamente accaldati.
L'ha portata qui perché aveva voglia di vedere il mare.
<< Enzù >> lamenta lei.
<< pure io Jas >> le confessa.
Lo guarda negli occhi.
<< ó corp mio bolle. Faccim qualcosa >> sussurra lei.
Annuisce lui. La poggia con i piedi a terra.
Le sbottona i jeans e li cala fino alle ginocchia.
La mette a sedere sul muretto e poi le apre quanto basta le gambe.
Con due dita le sposta le mutandine poi le infila la testa tra le gambe.
Quasi subito la ragazza inizia a respirare affannosamente mentre lascia scivolare le mani sulla testa di sangue blu.
La tiene ferma con le mani depositate sui reni.
Poco dopo le si sfalda di piacere e lui riemerge. La guarda sognante mentre lei cerca di riprendere fiato. L'abbraccia e la bacia in fronte.
Spontanea e desiderosa ricambia il gesto.
Non è ancora il momento per andare oltre.Nel frattempo Ciro...
È in compagnia di Claudia, seduti sul tetto della casa della ragazza.
Dalla telefonata di Jasmine è tutto cambiato.
Claudia si è rilassata e si è aperta nei suoi confronti.
Sono abbracciati a parlare e a guardare il mare di Napoli a distanza.<< ma tu ó sai cu chi sta ascenn sorema? >> le domanda.
<< come, sacc pur i dettagli >>
<< ó vero? >>
<< cert. Ó sape ca m'adda tené informata o me preoccupo >> confessa Claudia.
<< e chi è? >> domanda lui estasiato.
<< me può pur torturà nun a tradisco a sore mia. Mai >>
<< ma pur ij me preoccupo si nun sacc 'e cos >> ammette sperando di convincerla.<< puoi chiedere a lei. Ij te pozz sul ricere ca può sta tranquillo. Me l'ha presentato. Ce tene overamente a Jas >>
<< sicura? >>
<< Cirù si nun era accussì chillo già stava ao campo sant. Stamm parlann 'e sorema >> ribatte Claudia.
La bacia.
<< ué Ricci, che intenzioni tieni? >> gli domanda.
<< d'ammore >> sussurra lui sorridendole.
<< buon o te l'ara veré p Jasmine >>La bacia di nuovo e piano piano l'accompagna per farle poggiare la schiena, prende posto sopra di lei.
<< Cirù? >>
<< dici >>
<< amma ij chiano. Song vergine >> confessa.
Le sorride.
<< e si disposta a me concedere 'e esse ó prim pe te? >>
Annuisce lei.
<< é a cosa cchiù bella ca me putiv ricere >> confessa lui e le appoggia la testa sul petto._________________
Approfittando dell'assemblea scolastica Jasmine sta andando a casa di Enzo.
Ha preso anche i dolci alla sua pasticceria preferita.
Sale le scale rapidamente. Sta ancora dormendo lui ma le ha dato le chiavi da qualche giorno.
Apre il portone cercando di far meno rumore possibile. Va in cucina e ci lascia il vassoio e lo zaino poi si dirige in camera da letto.
È già stata in questa casa, ha pranzato con lui e con la sorella maggiore.
Lo trova al centro del letto addormentato. Indossa solo un paio di boxer neri e tiene tra le braccia una cornice.
Si avvicina e sbircia.
La cornice ospita una delle loro prime foto.
Sorride, si accuccia e accarezzandogli la fronte prova a svegliarlo.
È una sorpresa assoluta.
Non gli aveva detto che sarebbe passata e meno che mai che aveva assemblea.
Si sveglia.<< stong sunnan >> sussurra con la voce ancora impastata dal sonno.
<< no, stong ca >> risponde lei.
<< pecché nun si a scola? >>
<< tenevo assemblea e preferivo veré a te >> confessa la ragazza.
<< grazie core mi >> dice spalancando le braccia.Gli sfila la cornice e la rimette sul comodino, si toglie le scarpe e si sdraia sul letto tra le sue braccia.
Si baciano.
È la prima volta che si ritrovano in un letto a così stretto contatto con lui seminudo.
I loro baci si trasformano acquistando un'intensità immensa, così profonda che Jasmine perde il controllo.
Lascia scivolare una mano nei boxer di sangue blu mentre l'altra tra quei capelli biondi.<< Jas >> geme lui sciogliendosi letteralmente.
<< nun ce a facc cchiù Enzù. Spogliami >>
<< nun sai comm agg aspettat 'e riceve stu permess >> le confessa.
Sorride e gli leva i boxer.
La spoglia con facilità e rapidità.
<< facc chian chian. Dimmi subit si te facc male >> la implora.
Annuisce lei ma non è per niente spaventata e lui se ne accorge subito.
<< nun tieni paura? >> le domanda.
<< no >> ammette lei avvolgendogli le braccia attorno al collo.
<< io sì >> confessa lui poi infila una mano tra le loro gambe per cominciare a farsi strada dentro di lei.
Gli sorride e lo bacia.
Piano piano prova ad andare avanti, ad entrare un po' di più.
Inizialmente avverte un pochino di dolore.
La guarda negli occhi.
<< come te sient?. Me ferm? >> domanda con un leggero affanno nella voce.
<< no, te prego >>
Il dolore dura ancora qualche secondo poi si trasforma in piacere.
La loro prima volta giunge al termine dopo pochissimo ma più bella non poteva essere.Jasmine si è letteralmente trasformata. Ha mutato pelle, corpo, testa, cuore ed anima.
L'abbraccia forte.
Le ricopre il viso di baci.
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Ti bruciavo dentro/Mare Fuori:
FanficVieni, stammi vicino... sì ma a distanza di sicurezza. Niente nella vita è scontato neanche quando sembra seguire il "giusto" corso perché basta molto poco al destino per manifestarsi.