Capitolo 20

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Una volta arrivata a lavoro già mi viene voglia di tornare a casa perché il ristorante è pieno ciò vuol dire che saranno delle ore piene. 

"Ciao Emma come va?" mi saluta la mia collega Maria, lei è una ragazza molto simpatica e mi aiuta sempre per non affaticarmi troppo perché fa male al bambino come dice lei sempre e io le sono più che grata per questo. 

"Ciao Mari, per ora va tutto abbastanza bene, tu invece?"

"A parte per il fatto che il ristorante è pieno e io vorrei solo mangiare e dormire, va tutto alla grande" mi dice lei, e io non sono sorpresa lei ha sempre fame e quando dico sempre non sto scherzando, infatti trova sempre qualche modo per rubare del cibo, ma ormai lo sappiamo tutti. 

"Immaginavo, comunque sono sicura che ce la faremo, ma di certo non si risolverà niente se stiamo qui a lamentarci" le dico e poi andiamo ognuna a un tavolo per iniziare a lavorare. 

***** 

Ormai abbiamo finito e come immaginavo è stato molto stancante, adesso io e la Maria siamo rimaste un po' qua per chiacchierare. Mi piace parlare con lei è molto simpatica e  mi piace il suo senso dell'umorismo. 

"Allora come va con Felix?" mi chiede lei curiosa mentre sorseggia il suo caffè.

"Con Felix va tutto bene, mi ha anche chiesto di andare a vivere da lui"

"Oh mio Dio! Sei seria!? E tu cosa gli hai detto?" mi chiede lei entusiasmata.

"Io gli ho detto di no" le rispondo, e vedo il suo sorriso scomparire subito

"In che senso gli hai detto di no?" chiede lei come se mi stesse per sgridare

"Gli ho detto di no perché non sono pronta ancora per questo grande passo, già mi è stato difficile impegnarmi di nuovo in una relazione e poi ho paura di correre troppo, Felix è davvero un bravo ragazzo e non vorrei perderlo" le dico seria. 

"Emma guarda io sarò sincera con te, non ti conosco da tanto e non so bene cosa ti sia successo in passato, ma secondo me ognuno ha i suoi tempi che possono essere brevi o lunghi, se lui ti ha fatto questa proposta vuol dire che per lui non sarebbe un problema e poi dove ci sta scritto come dovrebbe procedere una relazione l'importante è che tu sia felice" 

"Lo so, è la stessa cosa che mi ha detto anche la Nicole" 

"Allora sarà vero" mi risponde lei ridacchiando

"Senti Em, io non posso dirti cosa dovresti fare e cosa no, ma secondo me dovresti mettere le tue paure da parte e fare ciò che ti rende felice senza pensarci troppo" 

"Non lo so, lui non ha mai avuto relazioni prima di me e ho paura che tutto questo possa spaventarlo per non parlare del fatto che sono pure incinta" le dico

"Lui ti ha mai dato l'impressione di essere spaventato di tutto questo o sono le tue insicurezze a parlare?" mi chiede lei. 

"No, ma magari è molto bravo a nasconderlo" le dico come se fosse la cosa più ovvia del mondo

"Oh mio dio, sei impossibile" mi risponde lei scuotendo la testa

"Emma provaci almeno parla con lui e vedi come va, magari la decisione che adesso ti sembra sbagliata potrebbe essere quella giusta" Lei sa sempre dire la cosa giusta

"Va bene ci proverò, chi non rischia non vince no?" chiedo rettorica

"Ecco così ti voglio, ma adesso cambiamo argomento, ho parlato con la mia amica è mi ha detto che è tutto pronto per la prossima settimana" mi dice lei e so già di cosa si tratta

"Perfetto, spero solo che gli piaccia non ho mai fatto un regalo del genere a nessuno"

"Secondo me lo adorerà il tuo regalo,  soprattutto il suo amichetto se capisci cosa intendo" mi fa l'occhiolino

"Ma ce la fai a non pensare a quello almeno per un secondo della tua vita" le chiedo come se la stessi sgridando veramente in realtà sono abituata ai suoi continui doppi sensi, lei è fatta così e basta non c'è niente da fare. 

***** 

Dopo aver finito di parlare con la Maria sono tornata finalmente a casa, sono letteralmente sfinita quindi credo che mi farò una doccia e poi vado a dormire. Prima di entrare nella doccia controllo il telefono per vedere se ho qualche messaggio e in effetti è così.

Felix:Chiamami appena puoi. 😘

Emma: Certo appena esco dalla doccia ti chiamo.❤

Detto questo prendo i vestiti di cambio evado a farmi la doccia, questo è il mio momento preferito della giornata perché l'acqua mi rilassa anche quando ero piccola se non potevo dormire facevo una doccia e poi dormivo senza problemi. 

Una volta finita la doccia mi cambio, mi lavo i denti e vado a chiamare Felix, che mi risponde al secondo squillo

"Ehi come va?" mi chiede lui

"Sono un po' stanca, ma tutto sommato va bene tu?" 

"Anch'io sono stanco, ma volevo sentirti prima di andare a dormire e darti la buonanotte"

"Molto carino da parte tua, comunque ti volevo chiedere se ci possiamo vedere domani perché vorrei parlarti di una cosa" ormai ho preso una decisione e deve saperla anche lui. 

"Certo puoi venire a cena da me domani sera per le sei se ti va bene" 

"Ok allora rimane così, buonanotte Felix"  

"Buonanotte piccola" e con questo chiude e io mi metto finalmente a dormire. 

Il giorno dopo

Quando suona l'allarme per me è il momento peggiore e non vorrei fare altro che prendere il telefono e buttarlo giù dalla finestra. Con riluttanza mi alzo dal letto e vado in bagno a prepararmi, io per fortuna sto avendo una gravidanza abbastanza tranquilla e meno male perché non sopporterei la nausea mattutina. Oggi sarà una giornata per lo più regolare, ma ho tanta ansia per sta sera forse non dovrei, ma spero solo di riuscire a dire a Felix quello che provo esattamente e che tutto vada bene tra di noi.

***** 

Sono già d'avanti alla porta di Felix quindi suono il campanello e aspetto che mi apra. Quando lo fa lo vedo finalmente e lui non aspetta neanche un attimo prima abbracciarmi e poi mi lascia un bacio casto sulle labbra che però io vorrei approfondire e così come se mi leggesse la mente approfondisce il bacio e io mi sento scogliere le gambe, ogni volta che mi bacia e che mi tocca sento una forte e piacevole sensazione in tutto il corpo, qualcosa che non avevo mai provato prima d'ora o per lo meno non così intensamente.  

"Ciao" mi saluta lui a corto di aria quando ci stacchiamo 

"Ciao anche a te" gli dico sorridendo, lui si sposta e mi fa entrare. 

"Sta volta ho ordinato la pizza perché non ho avuto il tempo di cucinare, spero che vada bene" 

"Certo che va bene, anzi avevo proprio voglia di mangiare la pizza" gli dico sincera

"Comunque ho preso la tua preferita"

"La capricciosa" diciamo tutti e due allo stesso tempo e poi ci mettiamo a ridere. Mi conosce così bene.

"Comunque, di cosa mi volevi parlare?" mi chiede lui andando dritto al punto. Io gli faccio cenno di sedersi accanto a me sul divano e inizio a parlare.

"Allora riguarda la proposta che mi hai fatto ieri, ci ho ripensato, ancora non sono sicurissima, ma vorrei provarci perché tu non hai fatto altro che dimostrarmi di meritarti di stare al mio fianco e quindi se la proposta è ancora valida, accetto di vivere con te" gli dico tutto d'un fiato lui mi guarda sorpreso e eccitato forse? Non faccio neanche in tempo di chiederli di dire qualcosa che lui si avventa sulle mie labbra e mi bacia come se fosse l'ultima volta che può farlo. 

"Questa ti basta come risposta?" mi chiede quando ci stacchiamo e io a questo punto mi chiedo cos'ho fatto per meritarlo?

Cose belle nei momenti sbagliatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora