14.

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Ormai era appena passato il primo trimestre della gravidanza.
Draco era stato attento a tutte le azioni compite da Amy, ci teneva che tutto andasse per il meglio e che non ci fossero complicazioni.

Quel giorno avrebbero avuto una visita che rivelava finalmente il sesso della creatura che Amy portava in grembo.  Entrambi erano al settimo cielo. 

In realtà il sesso sarebbe stato rivelato solo a Tom, visto che la sera stessa sarebbero andati a cena fuori con entrambe le famiglie. 

In più Draco e Amy avevano scommesso.
"Secondo me è femmina, e sarò felice di essere padre di una bellissima bambina" sosteneva Draco "Nahh, ma che dici... è un maschio. Una mamma queste cose le sente" gli rispondeva lei.
"Sarà..." rispondeva lui sbuffando e corrugando la fronte facendo una smorfia che a Amy suscitò una spontanea risata.

Entrambi erano agitati e ansiosi di sapere il sesso; certo era un fatto di poco conto, ma erano tremendamente curiosi. 
Ancora stentavano a crederci: stavano per costruire la loro famiglia.

"Amy ci sei? Muoviti o faremo tardi." urlò Draco dal piano inferiore "Tuo fratello è già qui. Hai bisogno di una mano? Devo salire?" proseguì già pronto per intraprendere le scale nel caso di bisogno.
"No, tranquillo. Sto arrivando" ricevette di risposta.

Quando Amy scese con in mano la cartella medica con i relativi documenti, ecografie e controlli si recarono verso l'ospedale. 

Appena finita l'attesa visita tornarono tutti e tre a casa, e si salutarono.

Era ormai quasi l'ora della cena. 
"Chissà se sarà maschio o femmina... " disse Amy guardandosi allo specchio.
Draco la abbracciò da dietro "Cosa c'è? Stai rivalutando la tua ipotesi? Io te lo ho già detto... è una femmina" "Se se, continua a crederci, è un maschio, me lo sento".

"Scommettiamo?" la provocò lui "Scommettiamo." rispose Amy decisa.
"Una cena che è femmina" le tese la mano "Andata."

La sera stava calando così si recarono nel ristorante dove si erano dati appuntamento le famiglie.
Erano tutti presenti. L'occhio era caduto inevitabilmente sul piccolo Thomas che era notevolmente cresciuto.

"Allora? Come stai?" le chiese Narcissa, madre di Draco, che avvicinandosi le aveva poggiato delicatamente poggiato una mano sulla spalla e indicava con lo sguardo il pancione che pian piano cresceva sempre di più.
"Ohh benissimo, grazie. Ogni tanto fa il monello ma tutto normale." ridacchio  provocando alla donna un sorriso dolce e spontaneo.
"Grazie di essere sempre il centro dei tuoi pensieri" si intromise Draco verso la madre. "Che sciocco! Non fare l'egoista!" 

Si accomodarono e iniziarono a consumati gli svariati pasti serviti. Appena finita l'ultima portata prima del dolce si fecero portare al tavolo una bottiglia di spumante.

Era il momento tanto atteso, la rivelazione.

La coppia si alzò in piedi così anche Tom.

"Allora, è giunto il momento di sapere il sesso del nascituro" prese parola Tom.

L'ansia saliva il loro, si dimenticarono della scommessa, non aveva più valore.

Le loro mani, i loro battiti i loro respiri andavano all'unisono.

Respiravano profondamente, lo si poteva notare dai loro petti che salivano e scendevano in modo irregolare.

Le loro mani si strinsero più forte.

L'attera era una tortura, li stava uccidendo dalla troppa voglia della rivelazione.

"Attenzione... sarà un bimbo o una bimba?"

Tom sapeva che li stava torturando in questo modo e infondo si divertiva tanto, non poteva negarlo. Vedeva il volto di sua sorella e del marito rigidi, tesi, ansiosi.

Un battito. Entrambi persero un battito.

"Sono lieto di dirvi che..."

Un altro battito era ceduto.

Il cuore gli rimbalzava nel petto.

"é... un maschio!"

I due si abbracciarono presi dalla gioia di quel momento. Amy aveva avvinghiato le braccia intorno al collo di Draco, il quale la cingeva con le braccia la vita. 
Azzerarono tra di loro la distanza con un casto bacio.

Erano commossi, stavano per scendere lacrime di gioia.

Intanto gli altri si erano alzati in piedi e stavano applaudendo scambiando gli auguri.

Riempirono i bicchieri con lo spumante precedentemente portato per fare un brindisi al bambino. Amy, responsabilmente insieme a Thomas, prese un bicchier d'acqua.
Alzarono i bicchieri "Al nascituro" incitò Draco con il bicchiere in alto. Gli altri lo seguirono facendoli tintennare tra di loro.

"Mi devi una cena" sussurrò Amy all'orecchio del marito, "Si, te la devo" le sorrise.

Appena finita la serata tornarono a casa felici della notizia e la serata proseguì abbastanza tranquilla.

"te lo avevo detto che l'istinto della mamma non fallisce mai" rinfacciò nuovamente Amy intenta a togliersi gli orecchini al marito che si era buttato a peso morto, stravaccandosi sul letto matrimoniale.
"Ma smettila, ancora? Ho capito....avevi ragione tu, va bene?" sbuffo giocosamente.

Si finirono di preparare per andare a letto e si addormentarono abbracciati. 


*SPAZIO AUTRICE*

Sono tornata, siete felici? Spero di si.

Come state? Per qualunque cosa sono a disposizione 

Lasciate una stellina e un commento se il capitolo e la storia vi stanno piacendo, o perlomeno tenendo compagnia, mi fareste un gran piacere.

Siete felici dell'arrivo del nostro baby Malfoy?

Vi mando un grande abbraccio virtuale.


His babies// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora