6.

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Amy era persa nel vuoto. Si sentiva nel vuoto e avrebbe fatto fatica a uscirne. 

Si sentiva gettata, usata, derisa dal destino.

Immersa in quel buco nero chiamato pensieri.

Martellavano.

Risuonavano.

Rimbombavano.

Tutto nella sua testa. 

L'unica speranza che aveva di diventare madre era stata persa, gettata, scartata.

"Forza mangia ancora un po'"  le disse il marito quando furono a tavola.

Da quell'avvenimento aveva smesso di mangiare regolarmente e in modo equilibrato.

Era passato un po' di tempo e le prime settimane erano monotone. Draco la incitava a mangiare, a non trascurarsi e lei passava le notti in bagno a rimettere e a disperarsi.

Draco, d'altra parte, era tutt'altro che tranquillo... dopo la perdita rimase devastato, pianse duranti le notte ma era deciso a dare forza alla moglie.  Se non per lui almeno alla donna che più amava al mondo, per cui avrebbe dato la vita.

Da giovane non si sarebbe mai aspettato di dire o minimamente anche solo pensare una cosa del genere.  Il ragazzo dal cuore di pietra, stronzo e dannato aveva tutte le ragazze intorno come se lui fosse al centro dell'universo ma il suo sole, beh... quello era lei. Aveva posato gli occhi sulla giovane Amy e il solo suo pensiero si faceva strada, intrufolandosi, nella sua testa.

Draco Malfoy, il ragazzo gelido e senza cuore magari lo aveva, si doveva scavare solo un po' più in fondo cosa che lei ha fatto.

Già, Draco Malfoy, sembrava agli occhi di tutti un ragazzino che pareva disinteressato, astuto e opportunista ma si sa, l'amore riesce a intrufolarsi nelle vie più segrete del nostro cuore cambiando, modificandolo. Questo successe, tutti notarono i benefici e i cambiamenti apportati nei comportamenti e nelle idee del giovane serpeverde, tutto grazie a una singola persona.

Amy prese quel momento di vuoto per tornare a riflettere e decise di riprendere in mano la sua vita e di riprovarci: tentar non nuoce, no?

Erano passati quasi due mesi e avrebbe comunicato al marito la notizia quella sera.

Si sedettero uno di fronte all'altro e incrociarono il loro sguardo, le loro mani, i loro battiti.

"Voglio riprovarci" Draco non disse nulla, sorrise e annullò la distanza tra le loro labbra ebbero quel contatto tanto bramato.

Amy, non si sa come, finì a cavalcioni su Draco facendo combaciare le loro intimità che si sfiorarono ogni volta che Amy faceva oscillare la sua parte intima sul cavallo del marito, durante il lungo e poco casto bacio.

Si susseguirono attimi, momenti, emozioni.

Salirono le scale quasi mai staccandosi da quel contatto.

Avevano bisogno l'uno dell'altra. Vivevano l'uno per l'altra.

*ehii qui è un po' hot: non conosco la vostra sensibilità quindi siete liberissimi di saltare questa parte :)*

Raggiunsero la camera da letto e si staccarono da quel susseguirsi di baci riprendendo fiato.

Si guardarono intensamente negli occhi.

Draco si fiondo sul sul collo di lei e come risposta ebbe un piccolo gemito.

Scese dalla mandibola su tutta la clavicola ponendo umidi e dolci baci. 

Iniziò pian piano a sbottonarle la camicetta che indossava non interrompendo il contatto visivo.

Lo faceva in modo lento e Amy era impaziente, sembrava sotto tortura. Sentiva la sua intimità iniziare a bruciare e a pulsare.

Prima che il marito andasse oltre toccò a lei: sbottonò lentamente la camicia ripagandolo con la stessa moneta "E' una tortura " sentì balbettare.

Il marito, ormai a petto nudo,  si accovacciò all'altezza della sua parte intima ancora coperta. Posò le mani sull'elastico dei pantaloni e lo fece scendere lentamente.

Solo quando sorpassò il polpaccio riprese a guardare la moglie come se fosse la cosa più preziosa che avesse.

Amy estrasse la cintura dai suoi jeans e iniziò a sbottonarli con molta cautela.

Erano solo in intimo: si osservarono, scrutandosi e si posarono sul letto.

Lei di sotto.

Lui aprì le gambe sopra la moglie. Tolse con un movimento leggerò il reggiseno inziando a giocare con i capezzoli che si stavano indurendo.

Scese dal collo con una lunga scia di baci arrivando all'elastico delle mutande. Guardò la moglie e lo abbassò.

Amy, ormai nuda davanti ai suoi occhi posò, con fare delicato, le sue mani sull'elastico dei boxer e li fece scendere gettandoli per terra con gli altri indumenti.

Erano esposti.

Draco mise le mani sulle gambe di lei aprendole un po' le cosce.

"Amy... io voglio fare l'amore con te "

Fare l'amore... eppure c'era tanta differenza dal fare sesso. L'amore lo condividi, tutti i giorni.

Detto ciò infilò la sua intimità in quella della moglie. Quando si fu abituata avanzò con la velocità.

Arrivarono all'unisono.

Si stesero sul letto accaldati. Amy poggiò la sua testa sul petto di Draco sentendo i suoi battiti cardiaci mentre lui le accarezzava dolcemente i folti ricci castani.

Quella sera si spogliarono sopra tutto di paure, incertezze, ferite e  debolezze, esponendosi all'altro. 

*Spazio autrice*

Allora? Come vi sembra la storia?

Per piacere commentate se vi sta piacendo la storia, mi fareste un gran favore.

Questo è un capitolo più lungo del solito.

 Se vi sta piacendo non dimenticate di lasciare una stellina e un commento <3

Datemi delle impressioni, quante volte lo sto ripetendo? Bah... HAHAHAH però seriamente ci tengo.

Buonanotte a tuttiii


His babies// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora