𝐹𝑜𝑟𝑚𝑢𝑙𝑎 𝑜𝑓 𝑙𝑜𝑣𝑒 ♡︎ [ 𝘿𝙖𝙝𝙢𝙤 ]

CAP. 3

POV : Momo

Era ormai da mezz'ora che si erano appostate vicino a noi, solo che davanti a loro non c'era nemmeno un bicchiere d'acqua.

MM : non prendete nulla da bere?
SN : si, un Mojito.
DH : no!
SN : chi sei? Mia madre?
MM : non sarà tua madre, ma affianco a te hai la tua insegnante, quindi credo proprio che dovresti cambiare scelta
SN : uffa...

Alla fine optarono entrambe per una Coca-Cola.
Non avrei mai permesso che prendessero un alcolico, almeno non in mia presenza.

~~~

POV : Dahyun

Non mi sarei mai permessa di interrompere la conversazione di Sana, la prof Hirai e Sakura, ma si era fatto abbastanza tardi...

DH : scusate se vi interrompo...Sana è quasi l'una...
SN : ah già...tu non vuoi ritirarti tardi...
SK : vi possiamo accompagnare se volete, tanto anch'io me ne sarei andata tra un po'...
MM : si...vi accompagno io
SK : sicura?
MM : si si, tu vai, ci sentiamo domani okay?
SK : certo. Buona serata

Disse prima di andarsene e uscire dal bar.

MM : bene, ho l'auto parcheggiata qui vicino, vi do un passaggio
SN : davvero?
MM : certo, non posso lasciarvi così...poi a quest'ora...non se ne parla.

La professoressa Hirai sembrava una persona molto responsabile e piena di valori.
Però ancora mi sento a disagio quando la guardo in quei sui occhi neri...bellissimi a mio parere.
Non credo ci sia nulla di male pensare che la propria professoressa sia bella...vero?

MM : allora, chi abita più vicino?
SN : io! Hehe...
MM : perfetto.

Ci ficcammo tutte nella sua auto, molto pulita e bella.
Sana era seduta dietro con me e mi cingeva la
Vita.
Dorante tutto il tragitto nessuno osava aprir bocca ne tanto meno io.

MM : è qui?...
SN : si, grazie di tutto professoressa Momo e tu Dahyun...ci sentiamo domani.

Mi diede un bacio sulla guancia e scese dall'auto.

MM : se vuoi puoi passare davanti
DH : grazie, ma sto bene qui...
MM : non ti mangio mica...e poi volevo parlarti di stamattina.

Senza fare troppe storie passai davanti, accanto a lei.

MM : comoda?

Feci un segno positivo con il capo, regalandomi un sorriso bellissimo...

MM : non era mia intenzione sgridarti, non volevo spaventarti
DH : professoressa va tutto bene...
MM : non credo. Stamattina eri nervosa durante i consigli e lo sei stata anche stasera
DH : scusate ma sono abbastanza timida...
MM : l'avevo notato sai? Haha...comunque sia dove abiti?

Le diedi tutte le indicazioni indispensabili per potermi portare a casa senza nessun intoppo.

MM : ti va una sigaretta nel frattempo? Ho del profumo in auto e delle mentine.
DH : d'accordo...
MM : quanti anni hai?
DH : 17...
MM : hm...capisco, io 25.

25 anni di pura bellezza. Sana aveva ragione, sia sulla sua età che sulle sue origini.

MM : A 16 anni iniziai a fumare...prima di tornare a casa non facevo altro che ingoiarmi tre o quattro mentine, mettermi molto profumo e lavarmi le mani con delle salviette profumate.
Il tutto durò per un anno, fino a quando non mi sgamarono.

Nel mentre mi passò una sigaretta e me l'accesse...

MM : pensavo che mi avrebbero come minimo cacciata, invece niente di tutto ciò.
Sapevano che ero una ragazza intelligente...quindi sapevano che ero del tutto consapevole, questo gli bastava.