𝐹𝑜𝑟𝑚𝑢𝑙𝑎 𝑜𝑓 𝑙𝑜𝑣𝑒 ♡︎ [ 𝘿𝙖𝙝𝙢𝙤 ]

CAP. 17

POV : Momo

sentivo che stavo quasi per scoppiare e nonostante il forte mal di testa che avevo, volevo che non smettesse di spingere. Mi aggrappai a lei per far si che non scivolassi e al tempo stesso mi tenevo salda alla parete.
Le mie gambe tremavano, quasi non mi reggevo più per il piacere.
Dahyun mi fa questo effetto così strano...non sono quasi mai dato il permesso a nessuno di toccarmi in questo modo...
Però con lei è diverso...sentivo che potevo abbandonarmi.
Che mi facesse quel che vuole...

MM : Dahyun~...hmm...s-sto...

Prima che riuscissi finalmente a venire Dahyun tolse le dita, lasciandomi come se nulla fosse.
Rimasi lì in palata, in piedi...come un idiota.
Guardai Dahyun con gli occhi spalancati, non capendo il motivo per il quale non avesse aspettato che venissi

DH : oggi mi hai fatta preoccupare tantissimo...credo che te lo meriti

Scivolai di schiena contro il muro, sedendomi a terra, con l'acqua che ancora scorreva.
Fanculo le bollette dell'acqua.

MM : Dahyun...

Dissi osservando il vuoto difronte a me

DH : hm?...
MM : sei di una cattiveria unica...

Lei si mise a ridere e la osservai in modo serio.
Io davvero volevo venire...per una volta che qualcuno riesce a dominarmi...mi sentivo abbastanza vulnerabile

DH : giuro che non ho fatto altro che rompere Sana questa mattina...ho pensato i peggio scenari...invece eri qui con la febbre
MM : ma...mi avevi detto...che mi avevi perdonata
DH : si...ma meritavi una piccola punizione

Il mio sguardo era ancora perso nel vuoto, fin quando difronte a me non vidi la faccia di Dahyun a pochi millimetri dalle mie labbra

DH : haha scusami...

La guardai negli occhi con uno sguardo serio e mi rubò un bacio a stampo

DH : sei bellissima con i capelli bagnati lo sai?

Mi si accese un ricordo : mi disse la stessa cosa quando eravamo su quel divano quella sera...

MM : sei cattiva

Dissi facendo la finta offesa

DH : lo so...haha

Chiuse l'acqua e uscì dalla doccia.
Rientrò con un asciugamano avvolto sul seno fino a metà coscia, con in mano un asciugamano e un accappatoio piagato.
Mi tese la mano per far sì che mi alzassi

DH : non puoi stare in questo stato...già hai preso la febbre

Disse sorridendomi.
Presi la sua mano e mi aiutò a tirarmi su, porgendomi l'accappatoio.
Me lo misi senza fare troppo storie, mettendomi anche il cappuccio...essendo che avevo i brividi per il freddo

DH : dove hai il phon?
MM : in quel cassetto

Dissi indicando uno dei sei cassetti che avevo posti sotto al lavandino.
Lo prese e mi prese la mano per uscire dal bagno.
Mi portò in camera da letto e mi fece sedere.

DH : aspetta qui ok?

Poggiò il phon sul letto, con la spina arrotolata e uscì dalla camera, ritornando con una altro asciugamano.
Mi tolse il cappuccio, attaccò il phon alla presa e lo accese, iniziando ad asciugarmi i capelli.
La sua mano muoveva i miei capelli per far sì che si asciugassero in fretta ed io rimasi in silenzio, con le gambe incrociate e le braccia conserte.
Osservarla con i capelli davanti agli occhi era abbastanza complicato, ma questo suo gesto mi scaldava il cuore.
Mi venne un ricordo...di quando ero piccolina e mia madre faceva la stessa cosa con me prima che morisse.
Purtroppo ho potuto godere della sua presenza fino all'età di 18 anni e fece abbastanza male.
Ogni volta che mi facevo la doccia si offriva di asciugarmi i capelli...
Morì per via della legionella...essendo che faceva spesso aerosol per via di altri problemi, quindi era già debole di suo.
Il batterio colpì il suo sistema respiratorio, provocandole una forte polmonite...
Questo non c'entra con il mio piano di studi...in realtà e da quando ero piccola che ero appassionata della scienza in generale, sognavo di diventare un dottore specializzato oppure di lavorare in qualche laboratorio chimico.
Per via di quella dura perdita decisi di non continuare con questo sogno...e di metterlo in un cassetto.
Altri, al contrario di me, avrebbero di sicuro scelto di farlo per far sì che altre persone non potessero perdere i propri cari come successe a me.
Purtroppo sono cose che succedono.
Ormai fa parte del mio passato...e ho intenzioni non cacciarlo mai...