CAPITOLO 4

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VALENTINA POV

La ragazza e la Contessa si fermano davanti a me, chiudo il libro e mi alzo.

Sara mi nota e si volta a guardarmi "Pensavo saremmo state sole, è una tua nuova amica?" si rivolge al mostro "Si unirà a noi?"

"Non credo si sia ancora ripresa abbastanza" mi guarda "Forse la prossima volta"

Nono, devo distrarla dalla sua nuova preda.

"Pensavo volessi mordere me" commento cercando di fingermi risentita.

Entrambe mostrano la stessa espressione di stupore e confusione in viso.

"Valentina, sicura di-"

"Non dicevi che volevi anche... altro?" mi sforzo di tirare fuori l'ultima parola.

La vampira continua a guardarmi dubbiosa.

"Okay, non voglio sentire queste discussioni, sono ancora minorenne!" la ragazza sembra imbarazzarsi "Ripasso dopo ok?"

Appena la ragazza chiude la porta mi lancio addosso al mostro che mi blocca e mi spinge indietro sul divano, intrappolandomi sotto di lei.

"Ancora? Ora inizi davvero a stufarmi"

Il suo viso è a pochi centimetri dal mio.

"Hai cercato di divorare una bambina!"

"Questa è una distorsione della realtà"

"Era chiarissimo"

"Ti ho salvato la vita e ancora pensi che sia un mostro?"

"Perché lo sei! È la tua natura!"

Un lampo di genuino dolore le attraversa il viso, ma prima che possa rispondermi un urlo disumano squarcia il silenzio e la Contessa scompare dalla mia vista. Mi alzo ancora confusa quando sento un singhiozzo disperato.

Esco dall'entrata della casa e la scena davanti ai miei occhi è terrificante e assurda: la vampira è a terra e stringe disperata il corpo senza vita della ragazzina di prima. È scossa da pianti di singhiozzo, il viso è una maschera di lacrime e dolore.

È davvero disperata per la sua morte. Una vampira è disperata per la morte di un'umana.

Mi avvicino e le metto una mano sulla spalla, balza indietro sorpresa e mi guarda "Non sono stata io" si dispera "Lo giuro. Io non potrei mai- Non avrei mai-"

"Ok" mormoro "Mi dispiace"

Non so cosa pensare, non è nella natura dei vampiri provare emozioni genuine, figuriamoci verso un umano. Ma la sua disperazione... sembra sincera. Possibile che lei sia un'eccezione?

"Il vampiro che mi ha attaccato non era uno dei tuoi seguaci?"

Mi avvicino ad esaminare il corpo della ragazza: anche lei ha la gola squarciata.

"Non ho seguaci!" esclama "Te l'ho detto!"

Annuisco "Va bene"

Non è lei la killer.

È sempre una vampira... Ma il suo sguardo è sincero. Non è la colpevole di questi omicidi, non è lei che ha incantato quei vampiri.

E non voleva uccidere Sara, ho frainteso tutto.

I singhiozzi sono cessati ma continua a stringere la ragazza e le lacrime non smettono di scenderle. Distolgo lo sguardo.

Ha il cuore spezzato. È difficile credere sia davvero una creatura pericolosa quando reagisce così per la morte di un'umana.

Immortal Love - IncantataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora