VALENTINA POV
“Oh, bè, è una storia strana!” ma subito aggiunge “Ma non li ho incantati”
“Lo so” sorrido “Ma è un comportamento strano… quindi?”
“Va bene. E’ iniziato tutto… qualche decennio dopo che sono diventata vampira? Avevo iniziato a lavorare ma era più che altro un modo per passare il tempo e mettere da parte i soldi per studiare. Nel tempo libero viaggiavo per la regione…” guarda fuori dalla finestra “Speravo che continuando a stare accanto agli umani avrei ricordato qualcosa della mia vita mortale. Ma per quanto mi sforzassi stare nel mio paese non aveva aiutato così decisi di visitare altri paesini simili. Quando arrivai qui…” serra la mascella e gli occhi si infiammano di rabbia “La gente viveva nel terrore a causa di alcuni criminali… Un giorno scoprii che avevamo rapito un bambino per fare una stupida ritorsione” per un breve momento i suoi occhi brillano di rosso cremisi ma subito torna a sorridere “Così mi sono occupata definitivamente della questione. La gente del posto venne a ringraziarmi e mi offrì cibo ed ospitalità” sorride di nuovo “E come avrai capito, qui la gente è un po’ ossessionata col cibo, così non riuscivano ad accettare il mio rifiuto. Un giorno spiegai che se volevano aiutarmi dovevano procurarmi del sangue… e lo fecero.”
“Non erano spaventati dai tuoi poteri o dalle tue richieste?”
“No, avevano visto uomini rapire e uccidere bambini per ritorsioni… un po’ di sangue non li impressionava. Molti credevano che avessi una qualche strana malattia inizialmente, col tempo iniziarono a capire” scrolla le spalle “Così decisi di stabilirmi qui, ovviamente continuando a pagarli e aiutarli in ogni modo possibile”
“Per questo ti chiamano Contessa”
“Esatto! E’ solo un soprannome che ha preso piede quando ho fatto costruire quella villa!”
“Immagino. E’ un po’ da megalomane avere una villa gigante che troneggia sulla città dalla collina…” scherzo
“Lo so, ma sono pur sempre una vampira" si indica ridendo "Devo essere un po’ egocentrica”GIULIA POV
Quella sera, prima di andare alla festa prendo Maya da parte per darle la grande notizia.
"Che c'è?"
"Stiamo insieme!" l'abbraccio incapace di contenere la mia gioia "Ieri sera, ha confessato di amarmi e poi-"
"Il dopo l'ho sentito troppo bene, non preoccuparti" scioglie l'abbraccio "Onestamente mi sembra ancora assurdo" roteo gli occhi alle sue parole "Ma se sei felice lo sono anch'io"
"Sapevo avresti capito!"
"Giusto per essere chiare: si è dichiarata e tu le hai risposto, giusto? Non è una situazione ambigua di nuovo vero?”
Incrocio le braccia “E’ tutto chiaro, stiamo insieme. siamo una coppia” sorrido “Una coppia, che bella parola”
Lo sguardo di Maya si addolcisce “Non posso dire di essere contenta che stai con un'assassina… ma se ti rende felice-"
"Lo fa" sorrido "Non mi sono mai sentita così"Poco dopo io, Valentina, Theo e Maya partecipiamo alla festa in paese. La piazza è addobbata a festa, i miei umani sono già arrivati e si stanno godendo il cibo alle bancarelle mentre altri danzano al ritmo della musica.
Theo e Maya sono circondati dalle persone appena arrivano, non vengono spesso qui, molti hanno sentito solo racconti su di loro, i giovani soprattutto sono entusiasti di sentire storie sugli USA.
Valentina si avvicina dubbiosa alle bancarelle piene di cibo.
“Provalo! E’ buono!” le indico il panino ripieno di hamburger, caciocavallo, ‘nduja e patate silane.
“Non l’hai mai provato, come puoi saperlo?”
“Lo so, ma i miei umani sorridono sempre quando lo mangiano”
Valentina scuote la testa ma lo compra lo stesso, appena ne morde un pezzo fa un verso di piacere.
“Visto?”
Scuote la testa ma sorride “Hai ragione, è buono”
“Non hai mai mangiato cibo così?”
“Intendi, al di fuori della dieta che seguo per rimanere in forma? No, voi vampiri siete così forti che rimanere allenata è il minimo per affrontarvi”
“Già, ma ogni tanto fa bene variare”
“E’ quello che direbbe una vampira che vuole indebolirmi” la luce nei suoi occhi mi fa capire che sta scherzando.
“Ovvio, è tutto un piano per tenerti con me per sempre” la stringo a me.
Mi piace troppo starle vicino.
Valentina prende un altro morso quando i suoi occhi le si illuminano. Seguo il suo sguardo e vedo che sta osservando lo zucchero filato.
“Vuoi quello?”
“Sì” da un altro morso al panino “Non l’ho mai provato”
“Davvero? I miei umani portano tutti i bambini a queste feste e gli fanno mangiare un sacco di… cibo spazzatura lo chiamano?”
“Sì bè, io alla loro età avevo già iniziato ad addestrarmi”
Più sento il suo passato più questo “ordine” di cacciatori non mi piace, e non solo perché cacciano tutti i vampiri indiscriminatamente. Che tipo di organizzazione è quella che addestra bambini?!
“E non giocavi mai? "
“Non molto… i libri sono stati i miei migliori amici. Certo, non c'era molta scelta ma almeno potevo immergermi in un altro mondo per un po'”
Stringo la mano in un pugno ma mi sforzo di mantenere un’espressione neutrale.
Perché hanno fatto questo a una bambina?
“E hai studiato a casa?"
"Sì, Mi sono preparata a casa per gli esami scolastici, sono anche riuscita prendere il diploma!" esclama trionfante.
Perché lo dice come se fosse una cosa straordinaria? Tutti i miei umani prendono il diploma ormai.
“Quindi hai preso il diploma studiando da sola?”
“Sì, quando avevo tempo tra un allenamento e l’altro” gli occhi le si illuminano “Ho anche preso 100”
I miei umani spesso odiano la scuola e lo studio, ma amano tutte le esperienze che vivono lì: le amicizie che creano, gli scontri con i prof, i primi amori…
Val non ha potuto vivere nulla di tutto questo, proprio lei che ama lo studio.
“Se potessi avresti continuato a studiare?”
“Forse” risponde “A volte ho pensato di iniziare l’università e studiare lettere… ma è impossibile con il lavoro da cacciatrice. Forse un giorno…”
Finisce il panino e le faccio un'altra domanda.
"E, uhm… hai sempre voluto fare la cacciatrice?"
"Non è stata proprio una scelta, era semplicemente come doveva essere" scosta una ciocca di capelli e la porta dietro l'orecchio "Ma amavo sapere che avrei protetto l'umanità dai mostri" mi guarda negli occhi con il volto pieno di rimorso "Non avevo idea ci fossero vampire come te"
Oh, Val.
La bacio delicatamente, stringendola a me, cercando di trasmetterle tutto il mio amore.
Ti amo, qualunque cosa tu abbia fatto non importa, so che sei una brava persona e che hai agito pensando di fare del bene. Rimani con me.
Le compro lo zucchero filato, che si gusta felice come una bambina, mentre siamo sedute ai tavoli osservando i miei umani mangiare e chiacchierare felici. Una coppia di giovani ragazzi, appena 15enni si bacia e i genitori li guardano orgogliosi, sono rimasti sorpresi ma già si stanno invitando a casa per cenare e conoscersi meglio.
Già scherzano e si proclamano suoceri.
“Basta che non mi fate diventare nonna!” aggiunge la madre di uno dei due.
Chissà i genitori di Valentina come sono.
"Val, mi chiedevo…" la mia umana torna a guardarmi con attenzione "I tuoi genitori sanno che stiamo assieme?"
Se possibile quasi si strozza alla domanda, tossisce un po' e alla fine esclama "No!" aggiunge "Assolutamente no!"
"Perché?"
"Sei una vampira"
"Lo so, ma sono una vampira buona. Se-"
"Giulia" mi interrompe e mi fissa intensamente "Se anche solo sospettassero di noi… ti ucciderebbero"
"Ma gli spiegheremo che si sbagliano, che tu non ti innamoreresti mai di un mostro e-"
"Non funzionerà, non ricordi com'ero io all'inizio? Se non fossi stata ferita…" abbassa lo sguardo, incapace di completare la frase.
"Ma… tu vuoi stare con me, non conta nulla questo?”
“Loro… penseranno che tu mi abbia incantata, saranno solo più determinati ad ucciderti”
Non volevo causarle problemi con la sua famiglia… anche se sono una famiglia di pazzi cacciatori è chiaro che gli vuole bene. Non voglio farla soffrire.
"Va bene" le stringo la mano "Troveremo un mondo"
"Sei in pericolo con me"
"Lo so, ma com'è che dite voi umani? Stare insieme nella buona e nella cattiva sorte" Alle mie parole arrossisce e il suo cuore salta un battito, così le do un bacetto sulla guancia per calmarla.
Affronteremo tutto insieme amore mio.Quella sera stessa torniamo dalla festa ancora su di giri, Val ha bevuto un po' del vino artigianale dei miei umani e ha scoperto di avere zero tolleranza per l'alcool.
Anche se sembra fosse un vino molto forte.
Si regge su di me, è troppo brilla per camminare da sola.
"Non ti preoccupare, domani sarai come nuova! I miei umani si ubriacano sempre"
Alza il viso e mi guarda negli occhi.
"Non mi piace che li chiami i tuoi umani, io sono la tua umana"
"Lo sai che intendevo" l'afferro per impedire inciampi e decido che è meglio portarla in braccio.
"Mi piace essere trasportata" mormora assonnata "Vuoi impigrirmi"
"Voglio solo viziarti" le bacio la guancia "Vedrai, sarai così felice che non vorrai mai lasciarmi"
Ma Val si è già addormentata con la testa appoggiata sulla mia spalla.
Spero davvero che non finisca mai.Come va?
Spero la storia vi stia piacendo, in tal caso ricordate di mettere mi piace al capitolo!
Alla prossima :)
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Immortal Love - Incantata
RomansaVALENTINA POV Uccidere la "Contessa" Giulia Rossi, la giovane vampira che ha incantato un'intera città, è la missione più difficile che abbia mai affrontato nella mia vita di cacciatrice. Vive banchettando del sangue degli umani che ha incantato e r...