Forse non lo so, anzi quasi sicuramente non ne ho idea. Ne di quello ce sento io ne di quello che prova lui.
Perché lui ora è diventato il mio effettivo "lui", no non sono innamorata e forse non ho ancora capito cosa in realtà voglia dire. Lui un po' ci gioca su questa cosa, si dondola come su un'altalena, come l'ago di una bussola appena la avvicini a qualcosa di magnetico.
Non lo so e non ne ho idea, questa forse è la cosa che mi spaventa di più. Perché sono strana e se il minuto prima credo di piacergli quello dopo mi dico "Tu? Proprio tu? Non ti guarderebbe neanche, non ti vuole, non gli interessi minimamente".
Lui è più grande ed è riuscito a guadagnare due nomi in codice e la sua iniziale con un cuoricino vicino, incisa sul mio banco.
Ha imparato anche farmi impazzire e a farmi fare paranoie poi a rassicurarmi, senza dirmi una parola.
Si chiama "Mamihlapinatapai" è quando entrambi vi guardate aspettando che qualcuno faccia un passo avanti entrambi impauriti, perché lo vedo che c'è una strana luce nei tuoi occhi quando incontrano i miei.
Quegli occhi che dio solo sa l'effetto che mi fanno, mi uccidono lentamente tutte le volte che incontrano i miei, che un giorno hanno lo stesso colore delle nuvole e quello dopo del mare. Quegli occhi me li sogno, i tuoi, che saranno sempre e solo i tuoi.
I tuoi occhi mi scavano dentro ogni volta che mi cerchi con lo sguardo, mentre io cerco te. E so anche che qualcuno mi conosce, come le mie amiche conoscono te. Non ho idea di cosa tu gli dica se mi prendi in giro dicendo "Guarda quella ragazzina sfigata che pensa di avere delle possibilità" oppure se dici "Lei è quella che mi guarda tutte le mattine che mi sorride e mi becca a fissarla" Non lo so e secondo me non lo sai neanche tu.
Ti prego fai pace con il tuo cervello perché se un ora prima mi ignori e quella dopo mi cerchi mi mandi anche al manicomio.
Si perché i tuoi occhi mi leggono l'anima ogni volta che li incontro, lì dentro mi ci perdo fino a quando qualcuno mi viene e ritrovare e non so se ti ci perdi anche tu nei miei perché non riesco mai a capire chi distoglie lo sguardo prima.
Anche quando mi sorridi mi uccidi, oppure quella volta che mi hai parlato, oppure quando ti giri con i tuoi amici, quando metti una storia sui social e quando sparisci da lì, quando fai la richiesta su instagram ad una mia compagna di classe, quando i fine settimana parti e non sei a scuola e quando metti il braccio sulle spalle di una tua amica.
Facendo questo tu mi uccidi, e mi confondi anche. Quindi dammi il palo subito se vuoi e in caso contrario vieni a parlarmi, perché sento come se la prossima volta che cadrò nei tuoi occhi non vorrò uscirne più.