Cupcake la pasticceria dell'amore

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Sono Steph, ho 25 anni e la mia vita non può andare peggio di così (o forse si?)
Da dove comincio, ah si, i miei genitori sono separati da quando avevo 8 anni e mio padre non lo vedo da quando ne avevo 12.
Ma ieri è stata una delle giornate più brutte della mia vita, perché sono stata licenziata dalla libreria in cui lavoravo da ben 5 anni.
Sono sola, non ho un fidanzato e mi fa compagnia solo Ciliegia, una vecchia gatta di 13 anni con il pelo grigio e nero.
Adesso sto passeggiando per le vie di New York in cerca di qualcosa che mi tiri su il morale per esempio un bar o qualcosa del genere.
Oggi piove quindi indosso il mio impermeabile rosso preferito.
Appena arrivò alla fine di una delle strade più sperdute di tutta New York city vedo un cartello appeso al muro di un negozietto di dolci, mi avvicino e leggo: "Cupcake" dev'essere una pasticceria penso tra me e me.
Entro perché non vedo l'ora di affogare i miei dispiaceri in una ciambella ricoperta di cioccolato ipercalorica.
Si, perché anch'io sono una di quelle persone depresse che si imbottiscono di dolci e mangiano il burro di arachidi sedute sul letto a guardare un film strappalacrime.
L'unica differenza tra me e quel tipo di persone è che io odio le arachidi e preferisco mangiare una buona pizza ai quattro formaggi guardando qualche serie tv su Netflix.
Apro la porta e quando entro sento una melodia molto piacevole che probabilmente inizia a suonare ogni volta che un cliente apre la porta.
Mi siedo su un comodissimo divanetto e ordino ben 3 ciambelle formato xxl e un cappuccino.
Dopo essermi ingozzata di dolci, penso (ahimè) al fatto che dovrò correre un bel pò per smaltire tutte le calorie che ho assunto solo oggi.
Il solo pensiero di me che corro mi mette la nausea, quindi scaccio via quell'orrenda immagine e mi alzo per andare a pagare alla cassa.
Do il soldi alla cassiera e lei mi augura una buona giornata.
Che grazioso questo posticino magari potrei tornarci qualche volta.

Mentre esco dalla porta noto un cartello di un rosa chiaro, e quando leggo cosa c'è scritto non posso credere ai miei occhi.