Risveglio

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I giorni passano e dei due sopravvissuti ancora nessun segno, non appena varcarono le porte del castello vennero presi sotto le cure di madama Chips e da li in poi non smisero di combattere nemmeno per un secondo tra la vita e la morte. I loro letti nell'infermeria erano i soli ad essere in disparte celati da una grande tenda bianca, la medi-maga preferì ,sotto consiglio della professoressa McGranitt, di tenerli insieme per monitorare al meglio le loro condizioni. L'atmosfera era caratterizzata da una tensione particolarmente tagliente, la preside in accordo con gli altri professori sopravvissuti alla guerra, decisero di tener segreto agli studenti e agli auror cosa fosse successo quella notte nella vecchia stamberga.

Hermione, non solo porta addosso i segni delle torture subite al Malfoy Manor, ma anche i segni lasciatale dalla magia oscura quando eseguì l'anatema che mise un freno alla morte del suo professore di pozioni. D'altro canto anche Snape è segnato da una miriade di cicatrici e torture dalle Cruciatus subite dal "suo" signore oscuro, ebbene si nonostante recitò con superbia la parte da servo più fidato, venne ugualmente preso di mira da quel bastardo anche solamente per noia. Sul suo braccio splende in modo sinistro il marchio nero , ma stavolta a renderlo così vivo e oscuro non è Voldemort ,bensì i residui del veleno del basilisco che ancora inquina una piccola ma importante parte del corpo dell'insegnante. Dato che le complicazioni non vengono certamente sole, oltre alla loro forza fisica madama Chips è anche impegnata a mettere in sesto la loro forza magica quasi completamente azzerata, almeno nel caso della piccola Grifondoro. Ai giorni susseguono i mesi e dei due nemmeno l'ombra di un risveglio imminente, tranne qualche accenno di movimenti involontari. Un pomeriggio di ottobre però, le cose cambiano e a svegliarsi per prima è proprio Hermione

Hermione's pov :

Con una forte emicrania che mi squarcia la testa riesco a riprendere conoscenza. Riconosco l'infermeria dal suo particolare odore di ammoniaca, c'è una luce molto forte che entra dalle grandi finestre e che riflette sul bianco delle lenzuola e di una tenda che circonda un paio di letti. Faccio per mettere a fuoco la vista , ma la luce è troppo forte e costringe a portarmi una mano davanti gli occhi, così lentamente cerco di mettermi semi seduta emettendo dei lamenti e sentendo dei lancinanti dolori che coprono completamente il mio corpo. Apro lentamente gli occhi e scopro con grande sorpresa che il mio vicino di letto è proprio "Snape...", sussurro e istintivamente un leggero sorriso mi dipinge le labbra. Ha funzionato! Non posso credere che abbia abbandonato quel luogo oscuro e che mi abbia seguito davvero, <<oh andiamo sei proprio un'ingenua non l'ha di certo fatto per te>> scuoto leggermente il capo , la mia coscienza ha ragione figuriamoci se l'ha fatto di sua spontanea volontà, ovviamente è grazie all'anatema. Che poi perché avrebbe dovuto farlo per me quando fino a qualche giorno fa stavamo combattendo su due fronti diversi odiandoci. Nel momento in cui provo ad alzarmi completamente dal letto ,sento dei passi veloci dirigersi verso la mia parte e, un'emozionata e euforica, madama Chips scosta la tenda e si appresta verso di me con tutte le sue attenzioni amorevoli.

" Hermione cara finalmente sei sveglia" esordisce asciugandosi delle lacrime in fretta , per poi abbracciarmi stando super attenta "avverto subito la preside McGranitt , non hai idea della gioia che ho nel vederti finalmente tra di noi" mi guarda e io semplicemente sorrido e la ringrazio , ma in un lampo mi torna in mente cosa ho fatto e d'istinto porto una mano sulla manica del braccio destro tenendola giù. Lei nota subito il mio gesto improvviso e portandomi una mano sulla spalla, inclina la testa e mi guarda con sguardo apprensivo "sta tranquilla cara, sappiamo benissimo cosa hai fatto per poter salvare il professor Snape , nessuno sa nulla a parte me, Minerva e qualche professore" dice spiegandomi.

"L-lui sta bene?" domando volgendo uno sguardo al letto proprio accanto al mio.

" tesoro purtroppo non sappiamo molto, non si è mai svegliato era molto debole e dei residui di veleno sono rimasti ancora in circolo" fa una pausa e sospira "suppongo sia il marchio nero , lo stesso che hai anche tu sul tuo braccio" dice in una sorta di sussurro con aria interrogativa.

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