una cosa sola

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Severus'pov :

Non posso credere con quale razionalità Hermione mi ha letteralmente detto di stare bene dopo un gesto così raccapricciante da parte di uno che avrebbe dovuto essere suo amico e rassicurarsi il suo bene, vedendo il suo collo marchiato in quel modo un impeto di rabbia sta per prendere il sopravvento, ma è la sua voce ancora una volta a richiamare la mia attenzione e quel tono così diverso e fragile mi desta da quello che di li a poco sarebbe stato uno scontro a cielo aperto con quel moccioso. Ad attirare la mia attenzione ci sono anche i suoi pensieri che le tormentano la mente e quel marchio che pian piano la sta consumando, decido di concentrarmi e di dare la priorità alla sua sicurezza, così la avvolgo nel mio mantello e la porto fuori dal castello in uno dei miei posti dove ho passato tutta la mia adolescenza. Mi smaterializzo con lei stretta al petto apparendo poco dopo ai piedi di un grande quercia, mi metto a sedere sull'erba appena umida e lascio che le sue emozioni prendono il sopravvento scoppiando in un pianto liberatorio. Il silenzio e i suoi singhiozzi fanno da protagonisti in quello che è uno scenario di pura tranquillità, mi lascio andare in dei gesti che mai mi sarei sognato di compiere con una strega come Hermione , le carezzo con delicatezza la schiena e muovo lentamente un pollice sulla sua guancia, cogliendo così qualche lacrima. "Grazie..." spezza il silenzio la sua voce ancora rotta dal pianto, così faccio ancora incontrare i nostri occhi e, con un movimento leggero, lascio scendere il pollice sul suo collo sopra quei segni rossi non chiesti facendoli così sparire. "non ti accadrà più una cosa simile...", vedo un sorriso dolce nascere sulle sue labbra e che Salasar mi aiuti, è la cosa più bella che io abbia mai visto "dicevi davvero..?" mi chiede rimanendo con il viso abbastanza vicino al mio tanto che posso scorgere di nuovo nei suoi occhi quelle sfumature color miele "cosa?.." , "che non sono da sola" sussurra appena con una punta di timore nel tono. Rilasso per un attimo i lineamenti del viso e delle labbra annuendo "mh mh non lo sei, non lascerò che ti perdi nel buio Hermione..." , la sento rilassarsi e sospirare mentre rimane tra le mie braccia osservando come i raggi del sole disegnano i contorni del castello e si stagliano lungo il lago nero, offrendoci uno specchio d'acqua che riflette il nostro mondo alla rovescio, quasi come a darci una sorta di riposta alle nostre domande. "Sev.." mi richiama lei ignara di come quel nomignolo possa lacerarmi il petto, torno a guardarla "posso farti una domanda?" continua lei mentre io annuisco "quello che è successo l'altra sera...insomma, intendo quelle immagini , ecco io mi chiedevo se davvero c'eri anche tu o è accaduto tutto dentro la mia testa?". Deglutisco piano e realizzo di non aver sognato affatto, la terra delle fate ,la loro profezia ... quello scontro così inaspettato ma così d'impatto vuole davvero aver detto qualcosa e "quel fiore..?" lei mi lascia senza parole ripetendo ad alta voce quel particolare a cui ho appena pensato, così la guardo e cerco di darle una risposta quando all'improvviso un patronous ci interrompe. È Minerva che mi sta cercando e mi comunica che sono richiesto immediatamente dal ministro al ministero stesso, sbuffo scocciato e impreco mentalmente "che ottimo tempismo che ha la vecchia preside" esordisco tornando leggermente sulle mie, in risposta una risatina proviene tra le mie braccia che si alza piano porgendomi la mano "mi sa che le nostre risposte debbano attenderci ancora per un po'" dice la strega che ho davanti a me mentre afferro la sua mano per ritornare in piedi , ma devo aver calcolato male la spinta perché mi ritrovo a sfiorare le labbra della piccola grifondoro e la cosa lascia senza fiato entrambi. Mi ritrovo a deglutire per l'ennesima volta e faccio appello al mio autocontrollo per non cedere, non ora .. non dico nulla e ci smaterializzo come prima al castello, ma stavolta la lascio al suo dormitorio e vado via immediatamente verso l'ufficio di Minerva. Merda sono stato un cretino, non riesco a capacitarmi come riesce a farmi sentire e desiderare di averla in ogni dove. Con la mente annebbiata da questo senso forte di stringerla ancora a me, varco le porte della presidenza come questa mattina ma stavolta con un altro temperamento "Avanti Minerva una cosa veloce che debbo riprendere le lezioni a breve.", la guardo mentre si abbassa gli occhiali "Severus mi duole informarti che non si tratta di un semplice incontro ma è in coso un altro attacco al ministero e stavolta richiedono la tua presenza" mi dice con aria gravosa "cazzo donna e cosa aspettavi nel dirmelo immediatamente" , ancora mi ritrovo sotto il peso del mondo che non ne vuole sapere di darmi tregua. "sapevo con chi eri ragazzo non volevo aggiungere preoccupazioni alla giovane Hermione dopo lo spiacevole scontro di qualche ora fa" mi dice con aria dispiaciuta e preoccupata per la sua pupilla , "sta bene ora, è nelle sue stanze ed io devo correre", concludo con il mio temperamento freddo passando infine per la metro polvere del camino adiacente la libreria.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 12, 2023 ⏰

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