Parte 2 - Per un amico si fa di tutto

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"Puoi dormire sul mio letto" risponde tranquillamente Riccardo al suo compagno di stanza che, ancora, è scioccato per quanto accaduto: svegliarsi nel cuore della notte scoprendo di essersi fatto la pipì addosso

Riccardo intuisce che c'è ancora qualcosa che lo preoccupa, e lo rassicura dicendo che non dirà a nessuno quello è appena successo

"Io .. non è per quello. O meglio, è anche per quello .. ma in realtà c'è un'altra cosa che mi preoccupa. Sì, insomma .. e se dovesse capitare di nuovo?" sussurra imbarazzato Andrea

"Hai detto che non ti è mai capitato prima. Quindi quella di stasera sarà stato sicuramente un incidente isolato .. ma se vuoi stare più tranquillo .. io potrei aiutarti"

"A fare cosa?" chiede Andrea

Riccardo, un ragazzino di 12 anni, non troppo alto per la sua età, dai capelli biondi, occhi azzurri, con un viso che tutte le mamme definirebbero "adorabile" nasconde un segreto che si è portato con sé fino a non troppo tempo fa. Uno di quei segreti che faresti fatica a confessare al tuo migliore amico, e lui, di migliori amici, per adesso non ne ha trovati. Però adesso, davanti ad Andrea, un suo coetaneo che è spaventato per aver fatto la pipì a letto, un ragazzo che a scuola tutti vorrebbero come amico, che fa addolcire le ragazze per quel suo ciuffo ribelle di capelli scuri che a volte gli coprono l'occhio sinistro, non può non aiutarlo. E per aiutarlo deve confidargli il suo passato. Un passato che mai avrebbe voluto rivivere

"Io posso aiutarti a non bagnare il più il letto"

"E come?" chiede ansioso Andrea

Riccardo fa un lungo respiro e racconta tutto all'amico. Racconta che fino all'anno scorso faceva regolarmente pipì a letto e che sua mamma, per proteggerlo gli faceva indossare, prima di andare a dormire, un pannolino

"E quindi, mia mamma mi ha messo dei pannolini nello zaino, così che se avessi ripreso a fare pipì a letto proprio in campeggio, sarei stato protetto" conclude Riccardo

"Io .. Tu .. ma veramente facevi pipì a letto fino all'anno scorso?"

"Sì" conferma nuovamente Riccardo

"E ti mettevi il pannolino per andare a dormire?" chiede Andrea non riuscendo a nascondere incredulità e stupore

"Tu non lo faresti se fossi stato al mio posto? O avresti preferito svegliarti bagnato tutte le mattine?"

"Io .. scusa .. non volevo dire .. non volevo prenderti in giro .. scusami"

"Non fare così .. stai calmo. E soprattutto, non fare rumore, non vorrai mica che entri un animatore e veda il letto bagnato!" lo rassicura Riccardo

"Io .. mi sono comportato da stupido. Per tutto l'anno non ti ho mai rivolto la parola perché tutti ti etichettavano come il "secchione della classe", come quello "nuovo", quello che non ha amici, quello "sfigato". E adesso, guardami .. mi sono pisciato addosso e se non fosse stato per me, tutti mi avrebbero preso in giro per il resto del campeggio"

"Io non ti avrei preso in giro" risponde prontamente Riccardo

Andrea, sollevato nel sentire questa manifestazione di stima da parte del compagno di stanza si rialza

"Secondo te dovrei indossare il pannolino stanotte?" chiede Andrea con un filo di voce, imbarazzatissimo nel nominare quell'oggetto così "infantile"

"Devi decidere te. Secondo me per questa notte non ne hai bisogno. Hai già fatto la pipì, dubito che tu ne faccia altra. Però, per domani notte, forse sarebbe meglio"

E allora, di comune accordo, Andrea e Riccardo posticipano la decisione sull'uso del pannolino

Il resto della notte trascorre normalmente, se non fosse che i due ragazzini, condividendo il letto, si sono addormentati uno accanto all'altro, con la mano di Andrea sulla spalla di Riccardo, quasi come a proteggerlo

La soffitta dei pannoliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora