Parte 3 - Bagnati si sta scomodi

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Riccardo e Andrea, ancora assonnati, scendono l'ampia scalinata di legno che collegano il piano delle camerate all'ingresso. I ragazzi sono stati svegliati poco prima dell'alba dagli animatori che hanno organizzato una sorpresa. Nello scendere, Riccardo non può non notare la varietà dei pigiami degli altri ragazzi: corti, lunghi, colorati o a tinta unita. Un ragazzo di nome Thomas ne indossa uno con pantaloni grigi e maglietta con un grande logo della NASA al centro. Un altro porta dei pantaloncini azzurri e una maglietta con disegnati tanti cagnolini. E qualcuno è sceso con solo una maglietta della sua squadra di calcio preferita a coprire le mutande. Andrea indossa una maglietta grigia, senza nessuna scritta e un pantaloncino corto, unica barriera a nascondere le DryNites, le mutandine pannolino del compagno di stanza che ha indossato dopo essere andato a dormire, un rituale che si è ripetuto ogni notte dal primo incidente

Scesi dalle scale, un animatore accompagna i ragazzi all'esterno della casa. La temperatura fa rabbrividire chi indossa un pigiama leggero. A pochi passi di distanza, un fuoco acceso rischiara la notte e i ragazzi si dispongono in cerchio per riscaldarsi. Nella penombra le sagome dei ragazzi si confondono, ma Andrea e Riccardo restano vicini e seguendo le indicazione ricevute si siedono su delle coperte posizionate attorno al fuoco

"Benvenuti .. e scusate per l'alzataccia, ma vedrete che ne varrà la pena!"

Riccardo non può non pensare a cosa debba provare il compagno di stanza nello stare accanto ad altri ragazzi con addosso le sue DryNites, per giunta bagnate. Gli animatori cercano di rallegrare l'alzataccia cantando qualche canzone accompagnati dal suono di due chitarre, ma i ragazzi più piccoli fanno veramente fatica a restare svegli. Poi, magicamente, dalle tenebre una fioca luca inizia ad illuminare di azzurro il cielo. L'alba si sta avvicinando e come per magia, le sagome indistinte dei ragazzi attorno al fuoco iniziano a esprimere meraviglia e stupore. E poi accade. Un primo raggio di sole di un giallo acceso fa capolino fra le rocce delle montagne ad est, acclamato dalle grida di gioia dei ragazzi. I minuti si susseguono velocemente e Riccardo rimane affascinato dal cambiamento dei colori del cielo, ora illuminato da un sole estivo che però ancora non riesce a riscaldare l'aria, ma che crea delle lunghissime ombre davanti a quei ragazzi che, ora in piedi, ammirano il risveglio della natura

Arrivata l'ora di tornare nelle camere per cambiarsi e dare inizio all'ultima giornata di campo, i ragazzi non fanno altro che parlare di quello che hanno visto. Tutti tranne Riccardo e Andrea.

Arrivati in camera, Riccardo chiude la porta dietro di sé. Le voci dei ragazzi risuonano nei corridoi, ma preferisce sussurrare all'amico visibilmente agitato, per paura di essere ascoltato

"Deve essere stato orribile per te! .. cambiati subito"

Andrea non risponde subito, ma si siede sul letto. Riccardo si siede accanto a lui e gli porge una mano sulle spalle

"Non preoccuparti, nessuno può essersi accorto che indossavi il pannolino. Era troppo buio. E quando è sorto il sole, erano tutti troppo euforici per notarlo!"

"Ne sei sicuro?" chiede Andrea

"Certo, ogni tanto davo un'occhiata e vedevo solo un leggero rigonfiamento. Nessuno avrebbe potuto collegato ad un pannolino!"

"Però io sì .. e l'ho pure bagnato stanotte! .. E' stato orribile stare tutto il tempo seduto con la sensazione di bagnato in mezzo alle gambe, mentre gli altri cantavano e si divertivano. E con la paura che qualcuno mi scoprisse! Perché è capitato proprio a me?!"

"Posso immaginare quanto sia stato spaventoso, sappi che pure io ero in ansia per te tutto il tempo. Però ora non pensarci, muoviti a toglierti le DryNites bagnate e datti una lavata"

"Io non ce la faccio da solo. Puoi darmi una mano?" balbetta Andrea. Riccardo si rende conto che le mani dell'amico stanno tremando, decide di prenderle e rassicurarlo che ora è tutto finito. Lo fa alzare e lo accompagna nel piccolo bagno della stanza. Le camere non hanno chiavi, ma il vociare in corridoio permette loro di parlare con più tranquillità. Andrea si toglie i pantaloncini e la maglietta del pigiama. Le DryNites sono gonfie e Riccardo quasi si spaventa nel vederle così, ma non dice nulla per mettere in imbarazzo l'amico

La soffitta dei pannoliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora