Alessandro è totalmente concentrato sui due ragazzi. Ha persino spento la televisione: quello che ha in mente è decisamente più interessante e coinvolgente
"Prima però, sono curioso di sapere cos'è successo in campeggio, perché qualcosa deve essere successo" puntualizza il ragazzo, puntando lo sguardo interrogativo sul fratello
A parlare però è Andrea, cogliendo tutti di sorpresa
"Se ti racconto cos'è successo, ci darai indietro i pannolini?"
"Non così veloce .. per riaverli indietro non vi basterà rispondere a qualche domanda .. ma è un buon inizio"
Andrea guarda Riccardo
Riccardo scruta gli occhi di Andrea, indeciso sul da farsi
E tutti e due guardano Alessandro
"Se ti raccontiamo cos'è successo in campeggio, ci dai la parola che non lo dirai a nessuno?" chiede Riccardo
"Ve lo prometto, avete la mia parola"
Andrea confessa quanto successo la scorsa estate: l'aver fatto pipì a letto la prima sera, la paura di essere giudicato e preso in giro, il timore che potesse capitare altre volte. Ma anche la gentilezza che Riccardo, per lui quasi uno sconosciuto, ha avuto nel rassicurarlo, nel confidargli che lui stesso aveva sofferto di enuresi notturna fino a non tanto tempo prima, nel mostrargli i suoi pannolini e nel rassicurarlo che, qualunque cosa potesse accadere, lui sarebbe stato sempre lì con lui per aiutarlo e sostenerlo
"Che cuccioli, ma questa è una storielle degna del libro Cuore" scherza Alessandro, che non si aspettava di sentire, proprio da Andrea, un resoconto così dettagliato di quanto accaduto in campeggio
"Ora che ti abbiamo detto tutto, tocca a te fare la prossima mossa" lo incalza Riccardo, sorpreso pure lui dalla confessione così sincera fatta dall'amico
"Quindi nessuno dei due ha bisogno del pannolino perché si piscia addosso la notte?"
"No" rispondono in coro i due ragazzini
"E allora, perché li rivolete indietro?" chiede schiettamente Alessandro, sempre più interessato a capire le motivazioni che stanno portando suo fratello e il suo amico e volere con tanta insistenza quegli indumenti così infantili
La domanda, però, non ha una sola risposta. Andrea, dopo quel primo contatto con il pannolino o, per meglio dire, con le mutandine pannolino di Riccardo, ha presto dimenticato l'accaduto. Ma quando tempo dopo in soffitta ha visto tutti quei pacchi di pannolini, alcuni dei quali dei veri pannolini da "bambino", qualcosa è scattato nella sua mente: il ricordo del contatto della pelle sull'imbottitura, il senso di protezione che ha sperimentato tutte le sere quando se li infilava e una sorta di eccitazione legata alla "trasgressione" insita nell'indossare l'indumento di un bambino pur essendo un ragazzino in età puberale gli hanno scatenato un forte desiderio di provarli nuovamente. Ne ha parlato con Riccardo, che si è rivisto in parte con il desiderio dell'amico. In fin dei conti, lui stesso ha voluto continuare ad indossarli anche quando non ne aveva più realmente bisogno, con in parte le stesse motivazioni di Andrea. Ma in particolare, Riccardo ha una motivazione tutta sua per voler riappropriarsi dei pannolini che ha indossato per così tanto tempo: ora non è più solo. Per tutti gli anni dell'infanzia il ragazzo ha combattuto contro se stesso per via della sua enuresi notturna: fare pipì a letto è una cosa imbarazzante, a volte perfino umiliante, ma fino a quando rimane relegata dentro le quattro mura di casa non è un grosso problema. Alessandro non si è mai dimostrato il migliore dei fratelli, ma nemmeno una carogna. Le minacce di andare a dire ai suoi amici che il fratello portava ancora il pannolino perché bagnava il letto la notte non si sono mai concretizzate. Andrea è stata l'unica persona a cui Riccardo ha confidato il suo imbarazzante problema, spinto dal fatto che l'amico si sia trovato nelle sue stesse condizioni. E quando Andrea ha manifestato l'interesse, all'inizio appena accennato, di voler provare ad indossare nuovamente un pannolino, ha trovato in lui, per la prima volta, una persona con cui condividere veramente le emozioni legate al passato
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La soffitta dei pannolini
Ficção AdolescenteAndrea e Riccardo, grazie ad un'esperienza particolare in campeggio diventeranno grandi amici. E condivideranno le gioie e i dolori della loro nuova passione: i pannolini In bio trovate il link del canale Telegram per restare sempre aggiornati