Andrea e Riccardo rientrano in classe pochi istanti prima dell'arrivo dell'insegnante di storia e geografia. Il professore, che ama farsi chiamare dai suoi alunni semplicemente con il suo nome, Tancredi, è uno di quegli insegnanti che sono appassionati del loro lavoro: sanno spiegare, sanno ascoltare e sanno valutare. E i ragazzi apprezzano quando un insegnante non è semplicemente una figura dietro alla cattedra pronta ad interrogare e dare voti, ma è anche una persona che sa meravigliare gli studenti raccontando i retroscena della storia e facendoli viaggiare in luoghi lontani. Quel giorno è pure il suo compleanno! E proprio per questo ha organizzato una piccola festicciola: qualche patatina, qualche pizzetta e delle bibite. I ragazzi ne approfittano per estendere il tempo di ricreazione e riempirsi ancora un po' la pancia, esagerando forse con la Coca Cola. Una volta sistemata la cattedra, Tancredi può iniziare a fare lezione e l'argomento coinvolge fin da subito l'intera classe: si parla di Galileo Galilei
Le due ore passano velocemente e allo squillo della campanella i ragazzi si affrettano ad uscire di classe e incamminarsi verso la stazione delle corriere che dista qualche centinaio di metri. Riccardo, durante il tragitto si rende conto che deve fare pipì: durante la lezione è stato talmente concentrato sull'argomento che non ha pensato di andare in bagno e ora non ci sarebbe il tempo per ritornare a scuola: rischierebbe di perdere la corriere e dover aspettare la prossima corsa. Alla fine, il tragitto in corriera è breve e anche altre volte ha trattenuto la pipì per il viaggio
Una volta arrivati in stazione, l'autobus arriva subito e i due salgono assieme ad altri ragazzi. Andrea non smette di parlargli dell'ultimo libro che sta leggendo, ma Riccardo ha un solo pensiero in testa: restare concentrato e trattenere la pipì. L'amico però si rende conto che sta parlando con un fantasma e gli chiede che succede
"Mi scappa la pipì", gli sussurra Riccardo con un tono talmente basso che Andrea deve sforzarsi per sentirlo. E i due si ricordano di avere addosso le Drynites. Non che se ne siano dimenticati, ma la mattinata a scuola è filata talmente bene che i due si sono scordati di indossare un pannolino: alla fine le DryNites sono delle mutandine imbottite e una volta abituati allo spessore extra non ci si pensa più!
Adesso però Riccardo sente quell'imbottitura sul pube e scopre di sentirsi al sicuro. E fa quello che non avrebbe mai pensato di fare
Si rilassa
E si fa la pipì addosso
Il pannolino mutandina fa egregiamente il suo lavoro, ma Riccardo sente che qualcosa è cambiato. Un pannolino bagnato è decisamente meno comodo di uno asciutto e l'imbottitura, ora triplicata di volume, preme sui pantaloni. Andrea, che ha assistito al volto dell'amico rilassarsi e rasserenarsi mentre si pisciava addosso non può che fargli dei gesti per confermare la sua ipotesi
Riccardo abbassa lo sguardo sui pantaloni e fa un sorrisetto
"Ma sei pazzo!" gli sussurra Andrea
"Non ce la facevo più a trattenerla" confessa l'amico, scoprendosi per nulla in imbarazzo per quanto successo
Scesi dall'autobus i due ragazzi percorrono il viale alberato che li porta a casa. Finalmente soli possono parlare senza paura di essere sentiti
"Ma che cavolo ti è preso!" lo ammonisce Andrea
"Mi scappava.. e poi volevo provare a.. bagnarmi" confessa Riccardo, che in altre circostanze si sarebbe semplicemente impegnato di più a trattenerla
Andrea si porta una mano alla fronte, in segno di disapprovazione, salvo poi ricordarsi che pure lui, in circostanze diverse durante in campeggio estivo, si è trovato con le DryNites bagnate accanto ad altri ragazzi
"Alla fine è la prima volta che bagno le DryNites di giorno.. e che cammino.. è stranissimo" ammette Riccardo che si sente tutto gonfio nei pantaloni
Arrivati davanti al vialetto di casa, i due ragazzi possono tirare le somme della loro mattinata trascorsa con il pannolino. Fin da subito la paura di essere scoperti è stata neutralizzata dalla buona vestibilità delle DryNites. A scuola non si sono mai sentiti in ansia e tutto è andato nel migliore dei modi. Sarebbe stato diverso se avessero avuto educazione fisica, in quel caso sarebbe stato problematico cambiarsi e indossare i pantaloni corti senza mostrare a tutti i compagni di classe il pannolino. Se non fosse stato per Riccardo che ha voluto esagerare e farsela addosso in corriera, sarebbe stata una normale giornata di scuola
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La soffitta dei pannolini
Teen FictionAndrea e Riccardo, grazie ad un'esperienza particolare in campeggio diventeranno grandi amici. E condivideranno le gioie e i dolori della loro nuova passione: i pannolini In bio trovate il link del canale Telegram per restare sempre aggiornati