"Ricordati di andarci piano .. hai promesso di non farci troppo male" lo ammonisce Riccardo, mentre Andrea si avvicina ad Alessandro
"Ti ho fatto male?" chiede al fratello
"No .. cioè .. un poco sì, ma non troppo" balbetta Riccardo che un po' si vergogna a parlare delle sculacciate appena ricevute, ma comunque deve ammettere che il fratello è stato di parola
Andrea è ora in piedi davanti ad Alessandro. Come fatto dall'amico, si abbassa i pantaloni della tuta alle caviglie. Anche lui indossa una mutandina slip colorata
Riccardo lo vede visibilmente in imbarazzo: le gambe sono incrociate e lo sguardo è rivolto a terra. Alessandro si batte con una mano la coscia e Andrea si piega in avanti. E' più alto di Riccardo e i due ci mettono qualche istante per trovare la posizione giusta. E' anche più magro dell'amico e Alessandro non nota quella rotondità marcata dei glutei che prima aveva visto nel fratello
"Per favore, non farmi male .. non sono mai stato sculacciato" sussurra Andrea, superando l'iniziale vergogna di trovarsi in quella posizione
Alessandro gli accarezza la schiena, e con la mano scende fino a toccargli il sedere. E' il primo contatto fisico che ha con il ragazzino
"Ti prometto che non ti faccio male .. ma una sculacciata è una sculacciata. E poi Riccardo le ha prese senza nemmeno piangere .. non dirmi che ti metterai a piangere solo per qualche sculaccione!"
"Io .. no .. è solo che non mi hanno mai sculacciato .. e ho paura che faccia male"
Riccardo interviene nella conversazione fra i due per rassicurarlo che non fa troppo male e per ricordargli che alla fine, come premio, potrà avere il tanto desiderato pannolino
SPANK!
"Ahi"
SPANK!
"Ahi"
Alessandro ha iniziato le sculacciate. Riccardo fa partire il tempo: 5 minuti
"Non dirmi che ti ha fatto male!" chiede Alessandro sorridendo
"No .. ma non me l'aspettavo" controbattere Andrea quasi a giustificarsi per aver emesso quei gridolini
SPANK!SPANK!
Sulla natica destra
SPANK!SPANK!
Sulla natica natica sinistra
SPANK!
Giusto al centro del sedere
Riccardo vede Andrea stringere i denti ad ogni colpo e guarda l'orologio: sono passati solo 22 secondi
Come fatto con il fratello, Alessandro mantiene un ritmo lento. Vuole gustarsi ogni colpo inflitto al ragazzino: la mano che si abbassa e impatta sul sedere, la schiena di Andrea che leggermente si inarca e subito si rilassa. Avendolo sulle ginocchia sente ogni movimento, ogni respiro, e così può regolare le sculacciate: ritmo lento, ma imprevedibile
SPANK!SPANK!SPANK!SPANK!
Tutte sul gluteo destro
SPANK!
Un colpo un po' più forte sul gluteo sinistro
Poi si ferma
"Vediamo se sono già riuscito a farti il culetto rosso" sorride Alessandro e, prendendo le mutandine con le dita, le abbassa. Una volta scoperto il sedere deve chiedergli di sollevarsi un poco per far scivolare le mutandine lungo i fianchi
Andrea, colto alla sprovvista, con una mano cerca di coprirsi il sedere, ma Alessandro lo ammonisce subito
"Sei stato bravo fino adesso, non ti metterai mica a fare il bambino timido adesso!" scherza Alessandro, che con la mano con cui ha impartito fino ad ora le sculacciate allontana quella del ragazzino che cerca di coprirsi il sedere nudo. E, senza troppi indugi, riprende la sculacciate
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La soffitta dei pannolini
Teen FictionAndrea e Riccardo, grazie ad un'esperienza particolare in campeggio diventeranno grandi amici. E condivideranno le gioie e i dolori della loro nuova passione: i pannolini In bio trovate il link del canale Telegram per restare sempre aggiornati