E' passato più di un mese da quel pomeriggio d'autunno in cui Andrea ha scoperto nella soffitta di Riccardo i vecchi pacchi di pannolini. Le foglie oramai sono tutte cadute dagli alberi e le giornate si sono fatte decisamente più fredde, senza però mai andare sotto lo zero. A scuola si è nel pieno delle verifiche e Riccardo aiuta l'amico Andrea soprattutto in matematica e fisica. I due ragazzi sono tornati più volte su quanto è accaduto in quel lontano pomeriggio in soffitta. Andrea, restato da solo con Riccardo, ha esternato i suoi sensi di colpa per quello che è successo e ha ringraziato l'amico per non aver rivelato al fratello che in campeggio è stato lui a dover indossare i pannolini e a bagnarne uno. Vedere Riccardo sculacciato dal fratello, addirittura senza nulla addosso, l'ha imbarazzato non poco. A pochi passi di distanza vedeva il sedere dell'amico irrigidirsi ad ogni colpo ricevuto, la pelle diventare sempre più rossa, il viso di Riccardo rigarsi di lacrime. E lui non poteva fare nulla. Immobile dalla paura, dall'essere nel posto sbagliato e temere che qualsiasi cosa potesse dire o fare avrebbe rischiato di peggiorare la situazione. Alla fine, com'è successo in campeggio, Riccardo ha fatto il primo passo verso l'amico, gli ha messo le mani sulle spalle e gli lo ha rassicurato. Riccardo, che fino a un minuto prima era sdraiato sulle ginocchia del fratello, con il sedere in fiamme, ha voluto rassicurare l'amico: "non preoccuparti, non mi fa più tanto male". Ovviamente mentiva. Ma non gliel'ha mai confessato. Quella sera ha dovuto stringere i denti per stare seduto a cena e appena finita è scappato in camera sua, si è messo il pigiama e si è infilato sotto le coperte. A pancia sotto per lasciar riposare il sedere
Per un intero mese nessuno dei due ragazzi è più voluto tornare sull'argomento, ma un venerdì pomeriggio d'inverno Riccardo invita l'amico a passare il weekend da loro. Non avendo scuola il sabato avranno parecchio tempo per divertirsi. Trovatisi soli e avendo finito in anticipo i compiti, si sono spostati in soggiorno per giocare. Riccardo intuisce subito, dopo aver segnato un goal troppo facile a Fifa, che l'amico è sovrappensiero
"Che hai oggi .. di solito non giochi così male?"
"Io .. non so .. ma mi è tornato in mente quel pomeriggio in soffitta"
Riccardo mette in pausa la partita, guarda negli occhi l'amico e lo tranquillizza sul fatto che quanto successo in soffitta non è colpa sua
"Anche a me, sotto sotto, ha fatto piacere rivedere i pannolini che usavo fino all'anno scorso .. e quando me l'ero messo .. devo dire che è stato strano sentirlo di nuovo addosso" confessa Riccardo, senza però riuscire a nascondere un po' di imbarazzo nel confidare all'amico le emozioni che ha provato
"Non capisco .. io pensavo che tu odiassi mettere i pannolini"
"Certo che odiavo mettere i pannolini .. ma mi vergognavo di più di bagnare il letto" risponde Riccardo che, fin da bambino, ha sempre indossato il pannolino prima di andare a dormire, e crescendo, ha cambiato diversi tipi e marche: prima il pannolino da "bambino", quello classico, con le "orecchiette" e a metterglielo era sua mamma, dopo essersi lavato i denti, così che anche se si addormentava sul divano, non correva nessun rischio. Crescendo, per responsabilizzarlo maggiormente, i suoi genitori hanno iniziato a comprargli le mutandine della DryNites, o della Libero, o quelle UnderJam. Per Riccardo, potersi mettere da solo le mutandine da notte, così le chiamava, e non dover più usare le "protezioni da bambino", è stata una grande conquista
"Però a volte, ho dovuto continuare a indossare il pannolino, e ogni volta era come se tornassi indietro di 5 anni: per questo, quel pomeriggio, averlo messo mi ha fatto rivivere l'esperienza di quando era mia mamma che me lo metteva, e mi coccolava subito dopo per farmi dimenticare che ce l'avevo addosso"
"In campeggio non so se avrei avuto il coraggio di mettere il pannolino .. meno male che avevi portato con te le DryNites" e, nel dirlo, Andrea è veramente grato all'amico per tutto il sostegno avuto in quell'occasione
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La soffitta dei pannolini
Teen FictionAndrea e Riccardo, grazie ad un'esperienza particolare in campeggio diventeranno grandi amici. E condivideranno le gioie e i dolori della loro nuova passione: i pannolini In bio trovate il link del canale Telegram per restare sempre aggiornati