~CAPITOLO NOVE~

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Dopo essermi vestita uscii dalla mia stanza e....
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... effettivamente mi resi conto di non sapere dove fosse quella di Wanda, conoscevo benissimo la Stark Tower ma non avevo la minima idea di dove dormisse Wanda... pensavo di chiedere a Jarvis ma poi decisi di godermi un po' questa cosa e di andare alla ricerca della stanza di Wanda tipo esploratore.
Raggiunsi il piano degli alloggi, dove c'erano alcune stanze che si affacciavano al giardino...
Mi feci un paio di giri tra le camere sperando di incontrare Wanda fuori dalla porta magari.
Nel corridoio non c'era nessuno, probabilmente erano tutti andati a mangiare.
Mentre passavo nel corridoio Bucky stava uscendo dalla sua camera...

t/n: scusa... sai dov'è la stanza di Wanda?

B: vorrai dire la stanza di Visione e Wanda..

t/n: cos- 😳

B: scherzavo... ci avevi creduto però... la stanza di Wanda è due porte dopo la mia a destra

t/n: okay grazie... comunque ci avevo creduto eccome

B: mai credere agli sconosciuti... non telo hanno insegnato?

t/n: no... io sono a casa mia e.. tu non sei uno sconosciuto

B: se lo dici tu

Mi allontani da Bucky facendo un cenno con la mano e lui ricambiò.
Bussai alla camera di Wanda...
Aprì la porta

??: Ciao?

t/n: scusami devo aver sbagliato camera..
* Bucky... io ti strangolo *

Feci per andarmene

??: Ah... comunque io sono Peter piacere...

t/n: io sono t/n

P: un attimo... ma tu sei..LA FIGLIA DEL SIGNOR STARK?

t/n: si...

P: quindi entrerai negli Avengers?

Non vedevo l'ora di andarmene da lì ero in ritardo e Peter aveva parlato abbastanza per i miei gusti.

t/n: non credo... io dovrei and-

P: ah sì... che stanza cerchi?

t/n: Wanda

P: oh è quella lì in fondo... l'ultima

t/n: grazie

P: ciaoo

Me ne andai verso la stanza di Wanda... non avevo molta voglia di continuare la discussione con "il figlio adottivo di mio padre" come lo chiamano tutti.

Mi diressi alla stanza di Wanda dove la porta era aperta e lei era sdraiata sul tappeto a leggere un libro che le fluttuava sulla testa.

W: ci hai messo un bel po'

t/n: oh avuto dagli incidenti di percorso

W: tipo ?

t/n: tipo che quel pezzente di Bucky... che già mi sta antipatico... mi ha indicato una stanza che non era la tua... ed ho bussato a Peter che stava iniziando a farmi 1 milione di domande ... menomale che me ne sono andata

W: probabilmente l'ho ha fatto a posta

t/n: non probabilmente, sicuramente... menomale che Nat aveva detto che era affidabile

N: non ti fidi?

Sobbalzai al primo monosillabo

t/n: *non può es-* Natasha... no e.. che ecco... io... ma che ci fai qui?

My beautiful mistake || Natasha RomanoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora