~CAPITOLO DICIASSETTE~

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E si concluse così una settimana che pur pensante... mi sarebbe rimasta nel cuore a vita.
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Due giorni prima del mio diciottesimo compleanno.

t/n: ti ho detto di no

T: è solo una festa... cosi... saremo solo noi..

t/n: NO... ti ho detto di no

T: che hai intenzione di fare ?

t/n: niente... assolutamente niente

T: Non permetterò che passi il compleanno senza festeggiare

Mi alzai dalla sedia e feci per andarmene.

T: ho già fatto tutto

t/n: COSA ?

T: ho programmato tutto. La sala da ballo quella con la scalinata... il buffet... i fiori... gli invitati...

t/n: COS'HAI FATTO?

T: non ti conviene urlare Signorina

Tornai immediatamente a sedermi fissando mio padre con rabbia e rassegnazione. Se era davvero come aveva detto lui... non avevo via di scampo.

T: manca solo il vestito... ma quello credo che debba sceglierlo tu

*Breve risata isterica*
t/n: oh davvero? Grazie... avevi già fatto tutto tu... perche ti sei scomodato a fare scegliere a me il MIO vestito...

T: perché sono tuo padre e so dove sbagli... scegli un vestito entro domani... così lo faccio sistemare in tempo... e mi raccomando si più garbata... e sorridi... o ti scambieranno per un morto...

*Qualche secondo di silenzio*

T: ora vai... ho un'appuntamento

Si alzò e mi indicò l'uscita come se non la conoscessi. Mi alzai e uscii senza dire una parola. Avevo appena intuito che quella sarebbe stata una giornata "magnifica". Mio padre era sempre mio padre... ma non lo vedevo preso e entusiasmato da qualcosa come adesso... da molto tempo.

Era mattino quindi avrei incontrato Nat in cucina come al solito... e da lì saremo state appiccicate tutto il giorno. Non che la cosa mi desse tanto fastidio... ma dopo che Wanda mi aveva fatto notare quelle cose. Non facevo che pensarci... era vero? Avevo qualche problema? Cos'aveva Natasha che gli altri non avevano? Perché la pensavo così?

I miei pensieri furono interrotti da qualcuno che appena entrata in cucina mi urlò in faccia.

Thor: EYYY TUUU LAGGIÙ BABY STARK

t/n: si?

Thor: OGGI... TU STAI CON ME...

t/n: eh?

Thor: sono il tuo tudor

t/n: si dice tutor non tudor... va bene comunque...

Thor: benissimo... ti porto con me da un amico...

t/n: mio padre ha approvato questa cosa ?

Thor si alzò... sia avvicino a me mi mise una mano sulla spalla e sorridendo... con quel suo sorriso un po' stupido un po' serio credo cercò di rassicurarmi.

Thor: ci penso io... ORA MUOVITI... SI PARTEEEE

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Un ora dopo... ero magicamente fuori dalla Stark Tower... praticamente irriconoscibile dato che Thor aveva insistito nel farmi mettere una tipico vestito indiano preso chissà dove. Quando lui aveva solo un paio di occhiali da sole, una maglietta con scritto "beer" e una spece di cappello strano simile ad un sombrero.
Credo che l'intento fosse di sembrare inosservati... ma grazie a Thor eravamo così irriconoscibili (più che altro io) che la gente per strada ci guardava pure male.
Ammetto però che è stato divertente... guardare le facce della gente... anche se probabilmente c'era qualcuno peggio di noi.
Passai un bel pomeriggio con Thor e quel suo amico Heimadall... mi fecero provare un gioco strano... mangiammo schifezze varie... e devo ammettere che mi piaceva quell'ambiente di relax e divertimento.
Quando si fece sera Thor mi riaccompagno alla torre... durante la strada però...

My beautiful mistake || Natasha RomanoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora