La mia vita avventurosamente noiosa

Capitolo13

Luke mi spiegò in breve come funzionava: mattino teoria per combattere e storia, pomeriggio pratica. A quel che avevo capito eravamo divisi in due gruppi: in base alla nostra età e per ogni gruppo c'era un solo insegnante, che faceva sia la parte di pratica che di teoria. Avevo trovato nel mio armadio, che era stato messo in un angolo, una specie di divisa,  con una specie di camicia e una gonna- se lo sognano che mi metto una gonna!- bisbigliai, tra me e me, preferendo tenermi i miei pantaloni neri, e tenni il mio mantello, che si abbinata bene alla camicia. - Abbiamo da portare qualche libro?Sempre che esistano....- chiesi a Luke -No, sono già dove si svolgerà la lezione di teoria! E approposito, se vuoi trovare la tua colazione dovremmo sbrigarci, dai vieni And! Non fare quel muso lungo!- esclamò, tirando Andrew per la manica, costringendolo ad alzarsi -non serve che mi ci porti di peso!- gli rispose Andrew, sorridendo. Io non guardai mai nella sua direzione, ma mi sentivo i suoi occhi marroni, come del cioccolato, che avrei voluto mangiarmi. Intanto stavamo scendendo due rampe di scale, quando Like disse - Irix, ora, appena entreremo nella mensa, devi sederti dove ci mettiamo noi, perchè l'altro tavolo è per quelli del secondo gruppo, e non la prendono bene se qualcuno si siede nel posto sbagliato.- scherzò Luke -devono solo pensarlo!- gli dissi io. Attraversammo l'ultimo corridoio,  e  i ritrovammo in un spazio immenso, molto più grande di come mi sarei aspettata, e mi precipitai subito verso al tavolo in cui Andrew e Luke di stavnk sedendo. La mia colazione consisteva in un uovo in camicia e del bacon: non potevo chiedere di meglio! - Ma questo è una colazione da re!- -Non posso darti tort, i pasti sono un punto forte di questo posto!- mi rispose una ragazza  he sembrava avere un anno in più di me, con i capelli rossi raccolti in una treccia che le arrivava fino metà della schiena e con gli occhi verdi, come del veleno, - Ciao, io sono Rosalie,a puoi  hiamarmi Rose, sei nuova? Non ti go mai  visto...- si sono arrivata ieri, sono in stanza con Luke e Andrew- le risposi - di chi sei discendente?- le chiesi -  Io dalle Dea Ignis, Custode della Fiamma Eterna, e tu? - Non so di preciso da chi discendo, ma so dirti il mio potere: posso controllare e manipolare le ombre a mio piacimento, una vera fregatura se è giorno!- rreplicai io, sorridendo. - Che bel potere! - esclamò lei - Anche il tuo sembra Forte!- - ma il migliore è il mio!! - Certo, continua a sognarlo!- gli urlò Rose -che potere hai?- chiesi a Luke- HO il potere di controllare le raffiche di vento!- disse lui orgoglioso.  - si, ok, ma dovremmo iniziare ad incamminarsi verso l'aula dove faremo teoria, oppure possiamo sempre arrivare in ritardo, che ne dite?- disse Rose, quando finimmo di mangiare - Io direi di arrivare in ritardo- proposi io -ooooh, fidati, non ti conviene con la nostra professoressa!- mi avvisi Rose -allora andiamo!- esclamai io - ottima scelta, Mademoiselle! - disse Luke, facendomi un inchino- aloora vuoi un pugno!- e gli diedi un pugno, piuttosto piano -AHI!- si lamentò lui-  Così Impari!-.