Capitolo 5

6 2 0
                                    

E in effetti, scoprii poi, loro non si ricordavano nulla di quanto era successo...

SALTIAMO A QUANDO IRIX AVEVA CIRCA 12 ANNI

Quel giorno, quel maledettissimo giorno, quello in cui cambiò la mia vita è quello che sto per raccontarvi, lo farò, perchè mi hanno costretta a firmare un contratto (non chiamate la polizia, ci ho già provato).

Quel giorno non sarei dovuto andare a scuola, perciò mi svegliai verso le 10:30, quando tutta la mia famiglia si era ormai preparata da un pezzo. Dato che sono l'ultima della famiglia, il mio letto è stato ricavato da un piccolo angolo della camera delle mie (odiate) sorelle. Anzi, se avessero potuto scegliere, secondo me, avrebbero preferito lasciarmi sul nostro balcone a dormire. Io dico che sono delle sorelle Malefiche,ma è vero, al contrario di quanto potrebbe pensate qualcuno, che potrebbe dire che di tratta di rapporti tra sorelle, ma nel nostro caso no:

1) Quando avevo 6 anni, mia madre e mio padre mi avevano regalato dei vestiti, Violet e Elisabeth, che si erano dimenticate che era il mio compleanno, li hanno presi, li hanno presi e me li hanno colorati con i loro trucchi, poi me li hanno dati, io li ho fatti vedere ai miei, e da allora loro non mi hanno mai più regalato nulla.

2) Sono sempre state invidiose di non essere figlie uniche, e quando sono nata si sono lamentate con i nostri genitori per quasi mesi

3) Terza e ultima ragione, ma non per importanza (anzi è la più importante) loro ODIANO L'AZZURRO.

Quel giorno, mi ero appena svegliata, stavo per andare a fare colazione, ma una volta che aprii il cassetto della dispensa, ci trovai dentro solo delle briciole di pane e del burro, che odio. Sicuramente erano state loro, quindi, senza neanche bussare entrai nella loro camera  -PERCHÈ DOVETE SEMPRE ROVINARMI LA VITA?!- Ma noi non sappiamo di cosa tu stia parlando, piccolina!- disse Elisabeth, con una voce innocente venuta male -oooooh, io invece credo di si!- ribattei io- Ops, forse ci ha scoperto Eli- rispose allora Violet, con voce canzonatoria- SIETE DUE STUPIDE!- Hai sentito Vi, parole pesanti, come pensi che reagiremo? Io credo che dovremo finalmente mettere fine alla sofferenza di questo verme- e scoppiarono entrambe in una risata isterica-. In quel momento il mio cervello mi disse una cosa: non sono abbastanza pazze per farlo, e se anche fosse, non avrebbero il coraggio di farlo. Ma come al solito dovetti rimangiarmi tutto. Si avvicinavano a me con un sorriso piuttosto tirato, e io, giusto per cercare un modo per spaventarle, dissi con una voce che feci di tutto per far sembrare cupa -Non vi conviene mettervi contro di me!- per un attimo mi sembrò di intravedere un pizzico di paura nei loro occhi, poi però ritornarono le stesse di qualche istante fa. La situazione iniziava a farsi "pericolosa", e la mia mano destra fece un gesto che non avevo mai visto, si chiusero ad artiglio verso Elisabeth e Violet, e pochi secondi dopo, loro erano sulla loro scrivania, ignare di ciò che era successo. E quel mattino, presi la decisione che cambiò le sorti della mia vita, quella stessa sera me ne sarei andata e non sarei più tornata indietro.

SO CHE PUO' RISULTARE NOIOSO RIPETERE SEMPRE L STESSA SCENA, MA VI AVEVK DETTO CHE VI SARESTE DOVUTI FARE UNA RAGIONE DI MOLTE COSE, QUINDI DONO SCUSATA ;)

La mia vita avventurosamente noiosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora