"È stato bellissimo! Carola è simpaticissima, Buffy mi adora, persino Michela non è male, anche se si veste in modo fin troppo esuberante, e mi ha detto che posso chiamarla per nome. Carola e io abbiamo giocato con una casa delle bambole gigantesca, mai vista una così. Domani verrà con me al parco, così le insegnerò qualche sport. È troppo leggera quella ragazza".
Sharoon è al settimo cielo, più di quanto pensassi.
Mamma è quasi commossa.
Sono contenta che ora anche lei abbia trovato un'amica e, in parte, sono contenta anche per Carola. Tutti meritano un'amicizia sincera. Io l'ho capito grazie a quella pazza rossa ruba dolci.
Mi stendo sul letto, esausta e con la pancia piena. Mamma non si è affatto risparmiata con la cena.
Riesco a rimanere sola pochi minuti, poi Ronny entra a razzo nella nostra camera e si fionda accanto a me.
"Non vedo l'ora che sia domani. Ho un'amica, riesci a crederci?"
Le sorrido. È così buffa.
"Certo che ci credo. Sei una ragazza simpatica e generosa, non potresti mai rimanere senza amici. Ne ho una persino io, come potevi non averne tu?"
Ridacchia e mi abbraccia: "Però da sola non ce l'avrei fatta, grazie per avermela presentata".
Ricambio la stretta e le arruffo i capelli ancora di più: "Figurati. Ora a nanna. Domani hai scuola e io ho un'altra terribile giornata con la professoressa Camilla".
"È così a modo, che maledizione hai usato per fartela amica?"
Le faccio una smorfia e le spingo le testa sotto le coperte: "Fai la nanna, mostro".
Dopo una lotta esasperante, la convinco a dormire.
Domani sarà una lunga giornata.
_____________________Anche stamattina, la mia amica mi butta giù dal letto ma stavolta ha portato con sé la colazione.
"Buon appetito", e mi fiondo sulla torta alla panna, classica ma buonissima.
Passiamo l'intera mattinata sui libri, una vera noia. Per fortuna, all'ora di pranzo abbiamo finito.
"Non ce la facevo più, è stata una tragedia".
Camilla ride: "Questo pomeriggio ti concedo il riposo ma domani bisogna ripetere tutte le lezioni".
Assottiglio lo sguardo su di lei.
Vuole farmi innervosire?
"Ma sei pazza?"
Scuote la testa con un sorrisino dispettoso.
La odio!
A salvarmi dallo strangolarla è mia madre.
"Salve, ragazze, vi ho portato il pranzo", posa sul tavolo due teglie di alluminio.
Le osservo con attenzione, poi, le apro. Nella prima c'è una porzione enorme di pasta al forno e nella seconda un polletto con patate.
La guardo, sconvolta: "Tu che compri del cibo già pronto? Ti senti bene?"
Mamma scoppia a ridere e si dirige in bagno, mentre Camilla pregusta il cibo caldo e fumante.
Seguo quella che ha l'aspetto della mia genitrice e busso allo stipite: "Cosa sta succedendo?"
"Ho trovato un lavoro".
Per poco non butto giù la porta.
"È fantastico!""La cosa più bella è che verrò tutte le mattine con te e tua sorella".
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Legami Celati
Teen FictionUna ragazza forte, senza paura, cercherà di riunire la propria famiglia e di abbattere gli stereotipi che la circondano. Troverà i suoi fratelli, senza conoscere nulla di loro? E riuscirà a sopravvivere alla crudeltà umana a causa del colore della p...