CAPITOLO 23 apprensivo

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<ecco a te> mi dice Thomas porgendomi una tazza di thè, sedendosi di fianco a me ed iniziando a bere la sua
<grazie> gli dò un bacio veloce

Siamo seduti su una panchina ai piedi del ciliegio nel nostro giardino. Il cielo è limpido, quindi abbiamo pensato di bere il nostro thè delle cinque all'aperto. Sono passati ormai quattro mesi da quando ho scoperto di essere incinta e da allora molte cose sono cambiate. La maggior parte in meglio.

Io e Thomas passiamo il tempo sempre assieme, non che prima non lo facessimo, ma adesso è come se fossimo un tutt'uno. Le nostre giornate sono un misto di lunghe passeggiate al parco, ora del thè in compagnia, coccole, ma anche piccole discussioni, come quella sulla scelta del nome.

Vi starete chiedendo cosa è successo a Victor. Beh, non sta passando proprio un bel periodo. Mio padre e David sono ancora arrabbiati con lui, ma credo che riusciranno a perdonarlo, proprio come abbiamo fatto noi altri. Per il suo furto è stato condannato ad un anno di prigionia, vorrei andare a trovarlo, ma tutti mi dicono di no, perché, a quanto pare, "non è un luogo adatto". Forse hanno ragione.

E Diana? Beh lei è più raggiante di un sole. Enrico ha confessato tutti i suoi crimini e gli sono stati dati molti e dico molti anni di prigionia. Lei ha chiesto il divorzio e stranamente lui ha accettato, forse lo ha fatto per alleviare il peso sulla sua coscienza. Comunque, Diana ha deciso di rinunciare al suo titolo e in questo periodo si sta concentrando sul come farlo. Io non ne capisco molto di burocrazia, quindi non sò dirvi altro.

Con il Blitz è stato arrestato anche Robert, sono sempre più grata al fatto che lui mi abbia "tradita", altrimenti in questo momento non mi sentirei così tranquilla. Inoltre, anche la madre di Marlene, Scarlet, è stata arrestata, visto il suo coinvolgimento in quei loschi affari. Lauren aveva ragione, più volte ci aveva avvertiti di indagare sul suo conto, noi pensavamo fosse solo gelosia e, invece, aveva intuito tutto. Nostro padre non l'ha presa molto bene, prima la storia di Victor, poi questo, è abbastanza deluso.

<mi raccomando, per qualsiasi cosa, manda qualcuno a chiamarmi e io correrò da te> ha le mani sulle mie guance così da imponermi di guardarlo negli occhi
<non devi preoccuparti, starò bene... infondo sono solo due giorni di assenza> dico divertita e lui fa un sospiro per rilassarsi
<va bene, hai ragione, cercherò di non stare troppo in pensiero, ma non te lo garantisco>
<va e non tornare se non hai concluso i tuoi affari>
<d'accordo> ci baciamo a stampo e lui sale sulla carrozza, già mi manca.

Thomas e alcuni suoi amici hanno deciso di comprare un bel pezzo di terreno per costruirci sopra un'attività credo, come avrete ben capito non capisco e non mi interessano questi affari burocratici.

Per compilare alcune carte starà via per due giorni, l'ex proprietario del terreno abita in un altro paese, nonostante l'immobile sia a circa mezz'ora da qui.

Prima di partire, mi ha ricordato le trentuno regole, da lui scritte, da rispettare. Negli ultimi quattro mesi non ho mosso un dito, viste le sue "regole", o almeno solo in sua presenza, e quelle rare volte in cui non c'era aiutavo le cameriere o giocavo col piccolo Oscar quando veniva qui alla tenuta Hiddleston.

Vado in soggiorno e vedo Emma intenta a spolverare un mobile, chissà perché sta facendo lei questo lavoro, il suo compito è un altro.

<Emma dallo a me, lo faccio io> dico sorridendo e cercando di prendere il piumino dalle sue mani, ma lei lo ritrae
<no Mylady, faccio io, non vi preoccupate, voi dovete solo riposare> sorride affettuosamente e, dopo un inchino, si reca in un'altra stanza

Ho preso il thè, devo dire che è abbastanza noioso stare a casa senza Thomas per tanto tempo, certo ha volte esagerava, ma mi manca la sua iporprotettività e mi manca anche lui ovviamente.

Cammino tranquilla per i corridoi quando vedo una giovane ragazza intenta a raccogliere dei cocci di un bicchiere, sarà una nuova cameriera e avrà combinato il suo primo "guaio".

<hai bisogno di una mano> domando gentilmente, avrà pochi anni in meno di me
<M-Mylady! No, non c'è bisogno, andate a riposare, qui ci penso io, voi non dovete fare alcuno sforzo> dice un pò agitata
<ehm... allora, grazie, per questa premura> sorrido e vado via

Ho incrociato altre tre persone e tutte mi hanno detto la stessa ed identica cosa: "riposate e non fate nessuno sforzo". Chissà perché oggi pensano tutti al mio benessere, non sono mai stati così esagerati, sembrano Thomas.

No, non ci credo! Non può essere arrivato a questo livello! O forse lo ha superato! Avrà sicuramente minacciato l'intero corpo di domestici pur di non farmi fare benché minimo sforzo. Mi faceva strano che fosse andato via abbastanza tranquillo.

Esprimo la mia esasperazione con un sonoro sbuffo, ma credo che ci riderò su, infondo è una specie di dimostrazione d'affetto, no?

Immagino che leggerò un libro e aspetterò il suo ritorno, visto che non posso fare altro.

Perdonatemi per l'esagerato ritardo ❄
Comunque voglio dirvi che siamo arrivati alla fine della storia, credo che questo capitolo sia il penultimo o il terzultimo ❄
Baci ❄

Il duca HiddlestonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora