CAPITOLO 20 segreto nascosto

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Dopo la scena divertente venutasi a creare a casa David, non oso immaginare cosa potrebbe accadere questa sera al ballo alla tenuta Smith. A Thomas era passata per la mente l'idea di lasciarmi a casa e giustificare la mia assenza dicendo che avessi un malore, ma io ho declinato l'offerta assicurandolo di potermi gestire, come ho dimostrato in precedenza, ricordandogli dell'avvenimento accaduto il giorno prima.

Sono davanti lo specchio, ho indossato il mio abitino giallo ocra e come sempre metto in testa il mio diadema, non è ai livelli di una principessa, ma almeno è adatta al mio rango. Questo è il primo ballo a cui partecipiamo come coppia sposata, sono emozionata.

<sei bellissima> dice Thomas guardandomi con un sorrisetto, mentre è appoggiato sullo stipite della porta. Io arrossisco, nonostante tutto questo tempo, ancora i suoi complimenti mi fanno un certo effetto. <dai andiamo> mi prende per mano e mi porta fino alla carrozza.

Una volta saliti inizia il suo discorsetto da padre apprensivo. Io lo ascolto con braccia incrociate e sguardo divertito. Mi dice, per l'ennesima volta, che non devo assolutamente bere o mangiare, non devo ballare con nessuno al di fuori di lui, perché potrebbero "farci" del male, se dovesse accorgersi che sono un minimo stanca, mi riporterebbe subito a casa, non devo abbracciare nessuno perchè qualcuno potrebbe stringermi troppo forte...

Alzo gli occhi al cielo divertita e appoggio la testa sulla sua spalla, sarà una gravidanza molto lunga.

Arriviamo e, prima di entrare nella sala, il banditore ci annuncia come il duca e la duchessa Hiddleston. So che è passato del tempo, ma ancora mi emoziono quando mi chiamano duchessa Hiddleston.

<ricordi le regole> mi dice sottovoce mentre china sorridente il capo per salutare una signora.

Stavo per rispondere affermativamente, ma vengo interrotta da Victor anche lui è qui, spero sia la volta buona che trovi la sua lei.

<ragazzi! È bello vedervi, da quando vi siete sposati non molli Sophia nemmeno per un istante> dice sarcasticamente. Possiamo dire che tra Thomas e Victor si è creato un rapporto d'amore e odio.
<mi piace tenerla sott'occhio> dice facendo l'occhiolino e Victor poggia una mano sulla sua spalla e sorridendo dice
<mi piace il tuo ragionamento, ha bisogno di un uomo alpha al suo fianco>

Ma si saranno accorti o no della mia presenza. Sono confusa, ma lascio scorrere, li conosco e sò che dicono così solo per sentirsi forti, soprattutto Victor.

<un drink signorina> mi chiede un cameriere
<lo prendo io, la mia sorellina ha deciso di non bere più> si intrufola David nella conversazione e la sua frase mi lascia stupita, non credevo avrebbe creduto sul serio a questa bazzecola.

<vieni sorellina, ti porto a ballare> dice Victor porgendomi un braccio e notò con la coda dell'occhio un Thomas che attiva i suoi sensori d'allarme, pronto ad intervenire
<No!> come non detto
<perché scusa?> ed ecco a voi un Victor pronto alla sfida
<è... il nostro primo ballo da sposati... vorrei avere io l'onore del primo Valzer> inventa questa scusa su due piedi. È credibile devo ammetterlo.
<va bene, tanto non ho neanche voglia di ballare> va via annoiato, mio fratello è proprio strano, è lunatico.

Forse le regole di Thomas non hanno poi così torto, dopo cinque Valzer la stanchezza inizia a farsi sentire. Fortunatamente niente che un buon drink, analcolico, non possa risolvere.

Il suo piede trema, il suo respiro è pesante, ispeziona con lo sguardo tutta la sala, sono segnali che mi comunicano quanto sia agitato, non credevo la prendesse così seriamente.

<vedi, non sta succedendo nulla, puoi stare tranquillo> accarezzo una sua guancia con la mano, lui mi guarda, mi sorride e bacia la mano, è così bello.

<guarda chi si vede, lady Sophia! È passato un secolo dall'ultima volta in cui ci siamo visti!> dice una voce maschile alle mie spalle
<Benedict! Sei proprio tu!> prende la mia mano e la bacia.

Sorridiamo entrambi ed iniziamo a parlare dei tempi passati, era il nostro vicino di casa e passavamo i pomeriggi assieme, per non sò quale motivo la sua famiglia si è dovuta trasferire e. Un colpo di tosse mi riporta alla realtà. Mi volto verso l'artefice e trovo un Thomas con braccia incrociate, postura ritta e sguardo assassino; deduco sia un tantino geloso.

<chi è quest'uomo, Sophia> dice Benedict sfidandolo con lo sguardo. Credo si metterà male.
<il duca Thomas Hiddleston. E per te giovanotto lei è la duchessa Hiddleston, non Sophia> dice duramente. Io sorrido imbarazzata, il ragazzo sbianca e con una scusa banale esce fuori di scena.

<che idiota>
<sei stato troppo cattivo> dico divertita e mi appoggio al suo petto e lui mi circonda la vita con un braccio
<io devo proteggervi da ogni possibile minaccia... chissà quello cosa aveva in mente> è veramente serio
<mi piace quando fai il geloso> sono sicura che avrebbe detto "non sono geloso" se non fosse stato per l'arrivo di John ed Elizabeth, che a breve si sposeranno.

Alla fine la serata è stata tranquilla, certo, molte volte Thomas ha ingrandito le cose, ma lo fa perché si preoccupa e poi è divertente.

Il duca HiddlestonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora