15 Capitolo

4.4K 178 0
                                    

"Elias"

Che cazzo mi è saltato in mente?..Porca puttana.
«Allora ti vedi con quella» giro la testa di scatto verso Melissa «Quella ha un nome.Michaela.E tu non devi neanche nominarla.» la ragazza mi lancia un occhiata furiosa ma non osa ribattere.
Decisione saggia.
Sono gia abbastanza incazzato.Mentre guido mi pento di averle offerto un passaggio.
Mi chiedo come sia possibile che la sua sola presenza adesso sia un fastidio per me.Quando qualche settimana fa ci scopavo tranquillamente.
Ovviamente so gia la risposta.Michaela.É lei il motivo.
Tutto diventa insignificante davanti a lei.
Il suo sguardo pieno di rabbia è gelosia per poco non mi bruciava la schiena.
So di averle fatto un grave torto come "slave".
E che ovviamente ci saranno delle conseguenze.
Ma non me ne frega un cazzo.Ho ottenuto una reazione anche se minima era qualcosa.Una scintilla che sperò diventi presto una fiamma.

Parcheggio davanti al edificio dove abita Melissa..«Scendi.» ordino secco.
Lei rimane ferma.
La cosa mi stupisce un pò.Non è mai stata disobbediente.Si volta e si attacca al mio collo cercando di baciarmi...
Ma che caz...
«Mi manchi Elias!Ti prego un ultimo bacio!Ti prego!Ti amo!». Infuriato l afferro per i polsi e l allontano «Cosa stai dicendo Melissa?» lei piange e la cosa m infastidisce parecchio.
Sono sempre stato chiaro con le mie sottomesse.
Niente Sentimenti.
Mai.
«Mi sono innamorata di te» dice tra i singhiozzi.
Le lascio andare i polsi disgustato.«Male.Non avresti dovuto.» dico senza nascondera la delusione nella mia voce.
«Mi dispiace» sussurra lei asciugandosi il viso.
Non sono il tipo che s intenerisce.Non facilmente almeno.È questa situazione non è altro che un fastidio per me.«Melissa voglio essere chiaro su due punti.Guardami.» lei lo fa subito.Alzo un dito..«Uno:Non azzardarti mai più ad avvicinarti a Michaela.Se lo rifarai ci saranno delle conseguenze.Di cui non saresti per nulla contenta.» dico con un tono per niente rassicurante.Il solo ripensare alle sue luride mani su di lei...mi manda il sangue al cervello.
Nessuno deve toccarla.
Nessuno.
Deve ringraziare Dio che sia una donna.
Altrimenti sarebbe gia sotto terra.
La sua bocca sottile si spalanca per lo stupore..«Secondo,non sei stata altro che un divertimento per me.Uno dei tanti.Ero stato chiaro.E adesso spero di esserlo stato ancora di più.» lei abbassa lo sguardo «Si...signore» dice con voce tremante.
«Adesso scendi.» ribatto stufo e lei finalmente lo fa.

Rimetto in moto l auto ma proprio in quel momento..sento vibrare il cellulare.Lo prendo dalla tasca e leggo il mess di..Micheala.

"Spero tu ti sia divertito questa sera.Adesso è il mio turno.Ti aspetto alla villa."

Torno in strada sgommando.Non rispondo neanche al sms.Perchè sprecare secondi preziosi?..

La rosa nera (Part-2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora