27 Capitolo

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"Elias"

Da quanto tempo aspettavo questo momento.
Quante notti l' ho sognato..
Da troppo tempo desideravo averla stretta tra le mie braccia..
«Dovresti mettermi giu» dice lei alzando la testa dalla mia spalla.Ha un espressione dolce e vulnerabile sul viso.
Perchè non capisce che non posso lasciarla andare?..

La metto giu ma non le permetto di allontanarsi..«Puoi andartene quando vuoi» le dico.Voglio che si sente libera di fare la sua scelta.
Anche di ripensarci.
Non è mai troppo tardi.Aspettero in eterno.
Se è necessario.
Lei annuisce e un lampo di sicurezza brilla nei suoi occhi.Accenno un sorriso e mi tiro via la giacca.
Lei fa per alzarsi la felpa ma io la fermo dolcemente,prendendole una mano..«Vorrei farlo io.Se per te va bene.Voglio che ti rilassi Michaela.» lei torna ad annuire respirando in modo più frenetico «Mi lascerai il comando?Solo per questa notte.» le chiedo e lei accenna un sorrisetto afferrandomi per la camicia «Solo se ti dai una mossa» risponde mandandomi il sangue al cervello.
Non resisto e mi avvento sulle sue labbra.
Stavolta non devo forzarla ad aprire le labbra...si lascia andare e ricambia il bacio che diventa sempre più passionale.Le afferro dolcemente i capelli e mi stacco dalle sue dolcissime labbra..«Alza le braccia» le dico e lei lo fa mentre il suo sorriso diventa più immenso.
Sento il cuore scoppiare di gioia ogni volta che lo fa.
Afferro la sua felpa e la alzo lentamente sfiorandole la pelle calda e vellutata dei fianchi.L'erezione nei miei pantaloni comincia a farsi sentire in modo insistente.
Ma non ci bado.Non è al mio di piacere che penserò stanotte.Ma al suo.
Le sfilo via la felpa e la guardo.Il seno piccolo e grazioso coperto dal reggiseno.La pancia piatta,i fianchi morbidi.Ogni curva deliziosa del suo corpo stasera conoscera il suo padrone.
Si padrone.
Perchè lei è mia.
Soltanto mia.
Ucciderei per lei.

Il forte senso di possessione che ho ne suoi confronti mi spinge a baciarla di nuovo.In modo più selvaggio,primitivo e passionale.Lei ansima sulle mie labbra mentre le mia mani scendono sul suo culo perfetto.
Lo stringo e la spingo contro la mia dolorosa erezione.
Piano.M' inpongo.
Devo andarci piano.
Ma cazzo non è per niente facile.Vorrei divorarla e...bottoni volano via.
Quelli della mia camicia.
La guardo sorpreso, mentre lei mi osserva soddisfatta «Adesso va meglio» dice mentre le sue mani mi sfiorano il petto facendomi rabbrividire,scendendo lungo i miei pantaloni.
Non la fermo.
La lascio fare.
Apre il bottone e fa scivolare la cerniere.
I suoi occhi si dilatano mentre guarda la protuberanza nei miei boxer neri.
Arrossisce e torna a guardarmi.Mi sfilo via le scarpe e i pantaloni.Faccio uno sforzo enorme per non buttarla sul letto e farla mia subito.
Mi inginocchio davanti a lei e comincio ad abbassarle i leggins,guardandola negli occhi.
Le tiro via le scarpe e le calze godendomi la vista di lei in intimo.
La sua pelle mi chiama e io non resisto.
Comincio a baciarla sulla pancia,sul ventre e sulle coscie.Lei geme e mi afferra i capelli stringendoli piano.Risalgo lentamente con le labbra fino alle sue mutandine.
Le afferro con i denti e li tiro giu lentamente.La visione del suo dolce sesso umido e caldo per poco non mi fa perdere il controllo.
Torna ad alzarmi, le giro intorno per slacciarle il reggiseno.
Lei lo lascia scivolare via.Rimanendo meravigliosamente nuda.
La prendo in braccio e la faccio stendere su letto, posizionandomi tra le sue gambe.
Bacio le sue dolci labbra e scendo giu, verso i suoi meravigliosi seni.Ne prendo uno tra le mani accarezzando il capezzolo eretto,lo bacio,lo mordo piano mentre lei si agita sotto di me...Faccio la stessa cosa con l altro e proseguo,godendomi il sapore di fragola della sua pelle fino al mio frutto preferito.
Dove banchetto.
Affondo il viso tra le sue cosce e l assaporo.I suoi fianchi si muovono contro la mia bocca affamata di lei.La sento irrigidirsi e poi..lasciarsi andare con un profondo «Hoo» gemito.Ma non mi basta voglio sentirle dire il mio nome.
Mi sollevo tirandomi via i boxer. Avvicino il mio viso al suo.Sorride,ha gli occhi socchiusi...per via dell orgasmo.
Alza una mano e mi sfiora il petto..proprio sul cuore...

"si amore mio..ti amo"

Vorrei dirgli,ma non lo faccio.Non voglio rovinare tutto.
La guardo negli occhi.Cercando di farle capire che quegli occhi che lei chiama bugiardi, in realta hanno sempre gridato la verità.
Le allargo le gambe con le mie e le faccio sollevare le ginocchia.Ci siamo.
Tra poco sara mia.
Non penso neanche ad usare precauzioni con lei.
Voglio sentirla.
Non voglio barriere.
Ne abbiamo fin troppe..
Uscirò prima.
Se me lo chiederà...

Posiziono la mia erezione nell' entrata del suo sesso pronto e caldo...solo per me.
Mi mordo il labbro per non dirle le due parole che premono sulla mia lingua e fisso i miei occhi nei suoi...mentre la faccio mia.«Elia!» urla lei sostenendo il mio sguardo «Sei mia» dico non staccando gli occhi dai suoi neanche per un secondo.
Comincio a muovermi dolcemente dentro di lei.Mentre il suo sesso mi stringe come se non volesse mai lasciarmi andare..
La bacio sulle labbra,sulle guancie,sugli occhi.. dove mi accorgo che calde lacrime stanno scendendo.
Mi fermo terrorizzato.
«Ti ho fatto male?» le chiedo e vorrei che la mia voce non risultasse cosi roca.
Lei fa cenno di no con la testa e mi accarezza il viso.

Ed è qui che capisco che anche lei prova i miei stessi sentimenti.Ma non me lo dirà.
Questo è un addio.
La stringo forte tra le mie braccia e bacio tutte le sue lacrime.Le sue gambe si serrano intorno alla mia vita imponendomi un nuovo ritmo.Più veloce,più frenetico.Stringo gli occhi e nascondo il viso nell incavo del suo collo.Lei si stirnge a me quasi in modo doloroso..«Sto per...» viene sciogliendosi tra le mie braccia.
Rimango concentrato.
Mi basta un movimento per fare un danno irrimediabile.
Resto immobile.
Non oso venire.

Non posso farle questo.
Non posso credere di aver elaborato un cosa tanto vile.

Non posso credere di aver sperato che lei rimanesse incinta dopo questa notte.

Non posso credere di aver sperato di costringerla.. a rimanere con me.

La rosa nera (Part-2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora