24 Capitolo

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"Michaela"

Pensare.
Non devo pensare.
Devo agire.
Ma magari fosse cosi semplice.La richiesta di Elias è chiara.Ovviamente adesso a mente lucida, posso capire il suo gioco.Lavarsi la coscenza.
Perchè lui è questo che sta facendo.La stupida della situazione rimarro sempre e comunque io.Se accetto e vado alla villa so gia come finira...farò l amore con lui.
Nel modo in cui lui vuole.
Se non vado alla villa,dimostrero di avere io il comando.E continuero a sfidarlo e trattarlo come voglio.Questa sarebbe la soluzione giusta.
Quella che il mio cervello urla da ore.
Ma il cuore..quello è un altra cosa.Quello è un traditore bastardo,che tu voglia o no ti sbatte la verità in faccia.
Non sente ragioni e non vuole spiegazioni.Pretende sollievo anche quando tutto questo è circondato da menzogne.
Ho sognato per troppo tempo che questo accadesse.Da prima che quella notte mi spezzasse il cuore..
Sarebbe cosi facile cedere.
Sarei cosi felice di farlo.
Ma so che dopo mi odierei più di adesso.

Alzo lo sguardo verso il mio amico che prepara la cena.Io sto seduta accanto al bancone della cucina e l ho osservo.Ho cosi paura di perderlo..
Eppure nonostante questo non riesco a non pensare ad Elia.Dovrei inventare una scusa per uscire.
Ma quale?..guardo l orologio,sono le nove e trenta.
Scuoto la testa e sorrido come una pazza.Se non voglio andarci perchè continuo a escogitare un modo per farlo?...

«Haa che darei per sapere che pensi quando fai quel sorriso!» esclama Seth lanciandomi un occhiata curiosa.Mi prendo la testa tra le mani nel vano tentativo di calmare i pensieri «He?..» dico sovrappensiero «Vedi? A qualcosa stai pensando.Hai letto il diario?» abbasso la testa sulle braccia «No»...«E che aspetti a farlo?» ribatte.
Bella domanda.
Che aspetto a darmi una mossa?..
Mi alzo di scatto dalla sedia come se avessi preso una scossa.Prendo il cappotto e la borsa..«Vado da mio fratello.Forse lui ne sa qualcosa di questa storia.»
Seth si volta con il mestolo ancora in mano «A quest ora?!E quasi pronta la cena!» mi avvicino a lui e gli lascio un bacio sulla guancia «Devo sapere Seth.Torno presto.» lui mi guarda serio e preoccupato per un attimo, ma alla fine annuisce senza dire nulla.

Il vortice di pensiere nella mia testa mi sta uccidendo.
La lotta tra mente e cuore continua finchè...sterzo bruscamente. Beccandomi suonate di clacson arrabbiate dagli altri automobilisti.
Ma non importa.
So che probabilmente quello che sto per fare non dovrei farlo ma...è ormai troppo tardi per tornare indietro.
So che mi odierò ma avrò tempo per punirmi dopo.
Arrivo alla villa di Elias.Rimango in auto.
Davanti al cancello che si apre senza che io abbia suonato.
Sa che sono qui.
Sapeva che sarei venuta.
Sii forte mi dico.
Chiedigli quello che devi e vattene veloce come la luce.Perchè e questo che voglio no?..
Scuse.
Dannate scuse.
Il piede preme sull' accellaratore come se agisse di vita propria. La macchina prosegue dentro il vialetto.
Il cancello si chiude con un rumore secco e mettalicco.
Non l avevo mai notato prima.Benvenuta nella tana del lupo mi dico.
Parcheggio e guardo l enorme casa davanti a me.
Brilla di luci.
Ogni stanza sembra illuminata dall interno.
Non l ho mai vista brillare cosi.
Magari è solo frutto della mia mente pazza.Una vendetta per non averla ascoltata..

Stringo il volante.
Ho le mani sudate e il cuore batte frenetico.
Che sto facendo?..
Alzo lo sguardo verso la porta e lo vedo.
Bellissimo.
Sembra uscito da un sogno.Il completo nero che ha scelto quasi lo confonde con la notte che avanza...quasi a dirmi in quale oscurita mi sto cacciando.
Un avvertimento.
Mi sento dannatamente attratta da tutto questo.
Ormai a questo punto e inutile negarlo.
Scendo dall' auto e mi dirigo verso di lui.
Dritta tra le fauci del lupo.

La rosa nera (Part-2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora