18 Capitolo

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"Michaela"

Mentre sono alla festa in maschera cerco di non pensare alla sera precedente.
Invano.
Il fastido costante tra le gambe non fa altro che ricordarmi quello che ho fatto.
Ho donato qualcosa di prezioso ha un uomo che non la meritava.
Ma sapevo che sarebbe comunque successo.Quindi ho deciso di farlo a modo mio.
Non ho pianto.È stata una mia scelta.
Quando sono ritornata a casa per fortuna Seth dormiva ancora.
Non avrei retto con lui.
Credo che avrei confessato tutto senza nemmeno che lui dicesse nulla.
Ho fatto una doccia lunga e stretto gli occhi.
Ho cercato di svuotare la mente come mi ha insegnato Leila.
Si padrona delle tue emozioni.Io non riesco a padroneggiarle.Non proprio.
Ma sono brava a soffocarle.

«Allora,visto che la festa non era cosi male?»..Seth mi prende abbraccietto e mi fa avvicinare con lui al bancone.Faccio una smorfia..«Io avrei preferito rimanere a letto con un bel film e una pizza.» dico scocciata.Lui si scosta la mascherina e alza gli occhi al cielo «Quando finirà questa tua castita?Insomma guardati intorno!Come fai a non essere felice di essere qui!» allarga il braccio libero mostrandomi il locale pieno di gente..«Guarda quanti piselli!Ne abbiamo di tutte le marche!Ci sono quelli che vanno benino..» indica un gruppo di ragazzi seduti ad un tavolo che chiaccherano tra se.Sembrano dei tipi tranquilli..«E quelli che sono buoni.Intendo molto buoni..» indica un ragazzo seduto da solo accanto al gruppo precedente..«Vedi quello è un pisello Findus!Di quelli duri!Mica come che diventano subito molli!» ridacchio e gli do una spintarella «Sei terribile» lui ammicca verso il ragazzo "Findus" e quello alza il bicchiere verso la sua direzione.Il radar gay del mio amico è sempre in funzione.Scuoto la testa.Se sapesse.Altro che casta.«Mi meraviglio dell abito mia cara.Pensavo non lo avresti mai messo!» dice battendomi una mano sulla spalla.Ecco.L' abito.Che in realta abito non è.Il mio costume è di Catwoman.Praticamente una tuta nera aderente con la coda.Mi sento ridicola.E anche parecchio scomoda.I tacchi a spillo neri non aiutano.Mi sono rifiutata di mettere la maschera con le orecchie.Ma ovviamente Seth me ne ha procurato un altra.Grigia e nera ripiena di piume e brillantini.La odio.«Mi piace il tuo sofrire in silenzio.» dice il mio amico scherzando.Ma il mio sorriso si spegne.«Hei che succede?» Seth mi alza il viso con un dito.Mi scosto e accenno un sorriso «Tutto bene.Ho solo un po caldo.È troppo affollato qui..» lui annuisce «Ti prendo qualcosa di frescovda bere.»...«Ok» rispondo mentre lui si allontana verso il barista.Mi appoggio sul bancone di schiena e guardo l immensa sala da ballo.
Sembrano tutti cosi felici.L' apparenza inganna il più delle volte..«Buonasera»..mi volto di scatto.Accanto a me c è un uomo con un completo grigio.Avrà si e no una sessantina d anni.Indossa una maschera nera davanti al viso.«Buonasera» rispondo e lui si volta.Mi sorride.È decisamente attraente nonostante sia un uomo abbastanza maturo.«Meravigliosa.Due gocce d'acqua.» dice fissando intensamente il mio volto..«Come prego?»...lui sembra riprendersi dai suoi pensieri e torna a sorridermi «È stato un piacere conoscerti Michaela.» afferra la mia mano e la bacia prima che io possa sottrarla.Un attimo dopo sparisce in mezzo alla folla.
«Chi era quello?» mi chiede Seth di ritorno con due bicchieri in mano.«Me lo chiedo anch'io» rispondo sovrapensiero.

La rosa nera (Part-2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora