Vita segreta dei frutti d'autunno

Se, una notte di marzo, navigassi nel sangue

C'era una città che ho visto due volte:
centomila in sogno, due sole per davvero

Ne ho bevuto la brezza di notte soltanto
come l'amante gusta l'amato sul palato,
quando ogni respiro sta quieto
e non si muove il cielo appeso

Ho amato, ho cercato sogni lucidi
e ne ho cuciti di nuovi, ma stavolta
ho tessuto senza filo
ed ho scritto col sangue completo