C'è qualcosa d'invisibile: scorre sì forte
da non poterlo nasconder più, sotto la pelle -
ed io aspetto, fremente, che la luna
bagni le mie gambe nudeTu non ci sei: è vuoto il mio letto.
Le tende vorticano, soffiate via
dal buio delle notti in campagna
e lontana s'è fatta la luna,
mentre io sola giaccio con meIo, perla dischiusa, t'aspetto
e bramo quel soffiar tuo solo
che m'infiamma le viscere
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Vita segreta dei frutti d'autunno
PoetryL'ultimo giorno di novembre è anche il più bello.