E mi hai insegnato tu, un giorno,
che non c'è nulla di male
a reputarsi specialiMi hai insegnato l'amore
per le cose belle, a bere il vento
a sorsi e la vita a grammi,
a perdere il senso della misura
per infilarci un cuore smisuratoMi hai raccontato foto
e dipinto parole
che nessuno credeva,
che per te erano mondo,
ed, in fondo, t'andava cosìMi hai lasciato tre metri
di stoffa a fiori, e l'oro:
ed ora indosso un vestito come un altro
eppur speciale -
prima
era tuo
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Vita segreta dei frutti d'autunno
PuisiL'ultimo giorno di novembre è anche il più bello.