𝗸𝗶𝘀𝘀 𝗺𝗲

1.2K 12 5
                                    

⋆.• Ship: Kenhina

Parole: 3.701

↠ Comfort fic for: BiBiEleven

⋆.• SMUT alert: Si china per baciarmi, un bacio piccolo, a stampo, come quello che ci si scambia da bambini dietro a un albero. Mi fa rabbrividire questa cosa, e non so neanche il perché.

⋆.•⋆.•⋆.•⋆.•

È da quando avevo sedici anni che sono diventato il capo del locale, e oggi, un sempliciotto qualunque, con una tinta scolorita sulla testa e delle semplici parigine bianche che gli fasciano una parte di cosce, è convinto di potermi comprare per aver fatto incazzare uno dei miei clienti?

So perfettamente che il mio locale non abbia la miglior clientela, la maggior parte sono vecchi bavosi in cerca di un culo giovane da scoparsi e un bel faccino, tranne Kuroo Tetsuro e la sua banda di bambini che schiamazzano appena entrano dalla porta principale.

Kuroo è oggettivamente bello, azzarderei stupendo, ma i miei gusti sono completamente l'opposto. Non mi piacciono gli occhi scuri, i muscoli li tollero solo se la persona che ho davanti ha una voce roca e mi ordina che cosa devo fare con il suo corpo.

Kuroo è esigente, parecchio, è da mesi che mi chiede di reclutare nuovi spogliarellisti per la stagione primaverile.

Non mi sono lasciato sfuggire l'occasione, ho scelto e fatto colloqui con Kageyama, il mio socio, per tre mesi interni, prima di trovare Kozume Kenma. L'unico che ho ritenuto una vera chicca, i clienti che sbavano dietro al suo culo e due occhi da gatto che riescono a catturare persino la mia attenzione.

E adesso, che cosa devo fare? Scacciare culetto d'oro perché ha lanciato il suo cocktail in faccia a Tetsuro perché ha allungato un po' troppo le mani a detta sua.

Fottuto lavoro, fottuto spogliarellista che non ricorda quale sia il suo posto qua dentro.

Infilo le mani nelle tasche del cappotto beige, che mi ha regalato Atsumu sei mesi fa, quando ancora stavamo insieme e non mi metteva le corna dicendo di amarmi alla follia. Non ci devo pensare mi ripeto nella testa, quando esco da dietro la porta esterna del piano superiore, prima di dirigermi verso al privè, in cui ho bloccato Kuroo e Kenma, ancora occupati a battibeccare, nel mentre che Daichi cerca di tenerli separati con scarso successo.

Lancio una rapida occhiata a Suga, che da dietro il bancone prende il telefono per chiamare Asahi, prima di fermarmi in mezzo ai due, con uno sbuffo.

«Che cosa è successo, Kuroo?»

Sempre chiedere prima al cliente, mai al tuo dipendente. Il cliente ha sempre ragione.

«Questo micetto non ha ancora capito che cosa significa avere a che fare con me, Chibi-chan, puoi spiegarglielo brevemente prima che commetta un omicidio?»

Kuroo Tetsuro, ricco da fare schifo, con la voce tagliente e degli addominali da urlo, bisessuale dichiarato che possiede un'azienda farmaceutica che ti fa ricredere su quanto la scienza possa fermare il tempo. Vende prodotti per la pelle, il corpo, cure miracolose per ogni età. È bravo nel suo lavoro, è innamorato di questo locale, lo frequenta da otto anni, è il mio cliente preferito, anche il più difficile da soddisfare.

Sono io che faccio le regole, ma quando vedo gli occhi da gatto di Kenma, che seduto sul divanetto, mi guarda dal basso e lancia occhiatacce a Kuroo, mi rendo conto che non ho molto auto controllo.

Kenma indossa delle parigine bianche, le sue cosce sono appena scoperte dalla gonna stretta in vita, in contrasto con il crop top nero che cita Karasuno all'altezza dei capezzoli. I capelli neri, con le ciocche bionde scolorite, ricadono sulle guance paffute, le labbra secche.

 ☽ 𝗮𝗻𝗶𝗺𝗲 𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗵𝗼𝘁 ʰᵃᶦᵏʸᵘᵘDove le storie prendono vita. Scoprilo ora