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Ciao a tutti,scusate se non ho più aggiornato la storia ma è da martedì che non sto tanto bene
Ora comunque sono di nuovo qui,tra l'altro fatemi anche sapere cosa pensate della storia visto che il programma sta per finire e quindi in automatico finirà anche la storia <3

In casetta si respirava un'aria più tranquilla,eravamo stranamente tutti più sereni,anche se la finale si stava avvicinando.
Maria per cercare di farci divertire aveva deciso di fare una sfida tra Nunzio e Michele,alla fine in mezzo c'erano finiti anche Luigi e Sissi,il giudice della sfida sarebbe stata proprio lei,infatti in quel momento ci stavamo dirigendo verso lo studio per vedere chi avrebbe vinto
Maria:bene ciao ragazzi,allora inizio col dirvi quale sarà la penitenza e quale il premio
La penitenza sarà che chi perderà,rispettivamente nel canto e nel ballo dovrà fare il maggiordomo per una settimana e in qualsiasi ora del giorno se gli altri avranno bisogno dovrà alzarsi e andare a vedere cosa vogliono
Il premio invece sarà che chi vincerà potrà portare con se solo una persona qui in studio e potranno vedere un film a vostra scelta
Poi iniziò la prova,per il ballo vinse Michele e per il canto vinse il mio ragazzo
Maria:bene quindi chi volete portare
Luigi:ma il premio non si può estendere a tutti vero?
Maria:no no solo una persona
Luigi:allora io porto Sissi
Ci rimasi un po' male ma non lo diedi a vedere,Serena però se ne accorse e mi sorrise per rassicurarmi
Tornammo poi in casetta,io per evitare di parlare con Luigi corsi subito in sala prove anche se avevo lezione tra più di mezz'ora,mentre facevo riscaldamento Maria si collegò con me
Maria:eii Stella,come va?
Stella:tutto bene Mary,tu come stai?
Maria:io sto bene,ho visto che prima quando Luigi ha scelto Sissi ci sei rimasta un po' male
Stella:eh si non me l'aspettavo ma è uguale va bene così
Maria:voi che ci parlo io con lui?
Stella:se ti dicessi di no lo faresti comunque quindi
La sentii ridere
Maria:va bene scema allora ci parlo,guarda che sta arrivando Veronica comunque
Stella:va bene grazie Maria

Pov's Luigi
Mentre ero in casetta andai a cercare Stella
Luigi:Serena hai per caso visto Stella
Serena:è in sala prove
Luigi:ma ha lezione tra più di mezz'ora
La bionda mi fece spallucce e io allora tornai in camera mia
Maria:Luigi,cerca Sissi e andate nel confessionale come lo chiamate voi
Io andai così a cercare la ragazza e poi ci recammo nella stanza indicata da Maria
Maria:vi ho chiamato qui per parlarvi di Stella
Ci è rimasta male perché hai scelto Sissi e non lei
Sissi:no oddio poverina,mi dispiace,io le vedo il mio posto
Luigi:oddio che scemo li per li non ci ho proprio pensato
Maria:si immaginavo,ma stavo pensando di far venire anche lei con voi a questo punto
Se per voi non è un problema
Luigi:no ma figurati
Sissi:no anzi io se è un problema davvero le cedo il mio posto
Maria:no no tranquilla Sissi
Poi ci lasciò uscire dalla stanza
Luigi:sono un coglione mamma mia
Alex:perché?
Spiegai così ad Alex quello che era successo,nell'ultimo periodo ci stavamo avvicinando di nuovo
Poi finito di parlare con il moro sentimmo il cancello della casetta aprirsi e vidi Stella entrare,prese Alex per mano e andò dentro senza degnarmi nemmeno di uno sguardo

Pov's Stella
Entrai in casetta,senza degnare di uno sguardo Luigi presi per mano Alex e lo portai nel giardino sul retro
Presi il pacchetto di sigarette,anche se speravo che lui detestava quando fumavo,ma ne avevo bisogno
Alex:che è successo?
Stella:Luigi,ci sono rimasta male
Alex:guarda che si è già risolto,vai anche tu con loro
Stella:lo so me lo ha detto Maria,ma ho rifiutato
Alex:perché scusami?
Stella:non voglio che lui mi inviti a fare una cosa solo perché l'ha fatto ragionare Maria
Alex:ho capito,ora però smetti di fumare e andiamo dentro che ti tiro su il morale io
Così tornammo dentro e si mise a suonare il pianoforte,fece tutti i suoi inediti,compreso senza chiedere permesso che doveva ancora uscire ma che a mio parare era davvero bellissimo
Con Luigi ci scambiavano qualche sguardo ma lui non si azzardava ad avvicinarsi,così la sera andai a letto senza averci parlato

Quindi era destino~Luigi Strangis Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora